Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] italiani, sparsi per ogni angolo del sempre più vasto orbe terracqueo. L’istituto cresceva, aprendo case apostoliche Domenico Callerio per la sua Storia del seminario dei S. Apostoli Pietro e Paolo per le missioni estere di Roma. I suoi missionari e ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] dei santi, si sentivano comunque parte di un disegno più vasto sottoposto alla ferrea regia pontificia ed erano coscienti che in R. Rusconi, Santo padre. La santità del papa da san Pietro a Giovanni Paolo II, Roma 2009, pp. 317-385. Cfr. inoltre B. ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] oggigiorno indicare con la sola espressione di Asia Minore un vasto territorio geografico: abitudine che porta a pensare a una certa vantare tradizioni che risalivano fino alle ‘colonne’ Pietro e Paolo. Le città romane divengono di norma anche sedi ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] raffigurato ancora frontalmente, affiancato da Pietro e Paolo, nell'atto di consegnare a Pietro un rotulo; ma in questo caso le scene cristologiche potevano costituire parte integrante di un vasto insieme di immagini aventi per soggetto globale la ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] si impegnavano a visitare a tempo debito le tombe degli apostoli Pietro e Paolo, a rendere conto al papa della loro azione pastorale e a capitale. Il 28 marzo 1586 il papa assegnò la vasta zona paludosa che si stendeva tra Terracina, Piperno e Sezze ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] oppressa dal nazifascismo, realizzando una vasta rete di protezione, in primo luogo lucciole, Pasolini auspicò che la Chiesa di Paolo VI si mettesse alla testa di una indipendenti, figure di prestigio come Pietro Scoppola, Roberto Ruffilli, Guido ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] (1933) di Pietro Zanfrognini, filosofo modenese l’umanità intera, il cosmo, Dio stesso: la più vasta ‘teogonia in atto’ che si sia immaginata in cielo non si è parlato del mondo come ne ha parlato S. Paolo? e S. Giovanni? – Mi ha risposto: – Perché ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] abbia raggiunto la sua più vasta estensione sul continente14. Per .X. Noble, La Repubblica di San Pietro. Nascita dello Stato pontificio (680-825), 36 Ibidem, p. 527.
37 Su Francesco di Paola si desidera sempre una biografia moderna di alto respiro. ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] Toniolo vi era il consigliere teologico di Paolo VI, vale a dire monsignor Carlo ’. Franceschini indubbiamente vi contribuiva57. Vasta l’eco delle linee programmatiche da e Magistero, fra i quali vi era Pietro Zerbi, vicino al cardinale di Milano ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] del Kaunitz, e in Toscana ove Pietro Leopoldo restava quasi un mito intoccabile, dell'Immacolata nel 1854 ebbe un vasto influsso nei vari paesi e, sotto Si tratta di un singolare esame di coscienza di Paolo VI, rimasto fra le sue carte, senza data. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...