CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] avrebbe poi ritrovato nell'esilio: gli agostiniani Pietro Martire Vermigli, Paolo Lazise, Celso Martinenghi e Gerolamo Zanchi ( del C. in materia di religione.
Il resto della vasta attività letteraria del C. è strettamente legato alla sua attività ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] relazioni che ci sono giunte (di Paolo Palliolo e di Marcantonio Altieri) e testimonianza della sua preparazione e vasta conoscenza di testi greci e aquilana, essendo aggregato al quartiere di S. Pietro e al castello di Civitareale. Gli è così ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] , insieme al regista genovese Paolo Spinola, costituì una società pubblicitaria inserire Malerba all’interno della vasta categoria del postmoderno.
Il pianeta di pergamena”» (p. 189). Ne Le pietre volanti, infatti (Milano 1992; premio Viareggio), ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] M. intraprese assai presto la carriera curiale sotto papa Paolo II che, dopo la morte del padre (1466), patrocinio di S. Lino (il successore di Pietro, di cui il M. rivendica le origini , poté dedicarsi alla sua vasta e profonda attività di ricerca ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] a Roma presso la corte di Paolo V e più volte propostosi al pensò bene di mettere a frutto quel vasto repertorio di relazioni, notizie, appunti Pono, A. Campeggi, B. Fusconi, M. Pietro e altri, sei novelle poi inserite nella definitiva antologia ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] Saul, nonché altre improvvisazioni gli procurarono una rapida e vasta fama provocando, secondo il costume dell'epoca, numerosi dal francese, e nel 1833 si accordò con l'editore Paolo Lampato per pubblicare il periodico La Moda, che trasformò poi ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] da narrare rispettivamente le storie di s. Pietro e di s. Paolo piuttosto che l'intero quadro della Chiesa primitiva e in questo stesso periodo si produce una tradizione contaminata piuttosto vasta, che è segno certo di letture intense ed attente; la ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] vaste e attente scolaresche anche d'Oltralpe: a questo rinnovato impulso culturale B. portò un contributo non secondario. Tramite Pietro assai vaga per altro, tratta da una lettera di Pier Paolo Vergerio il Vecchio del 17 giugno 1390, datarono la sua ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] collana di "Scrittori classici italiani di economia politica" diretta da Pietro Custodi (parte moderna, XXXIX, Milano 1805, pp. 166-244 dell'antichità" e contro Diderot, autore della "più vasta opera che siasi meditata ed eseguita nel nostro secolo", ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] tempo fu al servizio di Paolo Giordano Orsini e frequentò l'accademia che si riuniva nel palazzo del cardinale Pietro Accolti.
Al colto e bellezza femminile era un soggetto in voga nella vasta pubblicistica contemporanea di matrice platonica; il F. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...