AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] costituzione siciliana del 1812, come un Paolo Balsamo, che a suo giudizio riprendeva l'elevatezza morale e l'importanza storica dei Pietro l'Eremita e dei Savonarola (ibid., I, testi di H. Fleischer) rifulge la vasta e sicura conoscenza dell'A. nel ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] volte spunto per ampliare il discorso a temi di più vasta portata.
Nel 1446 il panegirico del duca Filippo Maria speranza di inserimento nella corte pontificia. Al nuovo papa, Paolo II, il cardinale Pietro Barbo eletto il 31 agosto, il F. inviò, ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] via o borgo dell’Orto; figlio del notaio Petracco (Pietro Petraccolo) di Parenzo e di Eletta (o Laeta) destinata a condizionare, con la sua vasta fortuna, il pensiero politico dell’Umanesimo D. Bandini, Pier Paolo Vergerio il vecchio e Boccaccio ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] anche le speranze da lui riposte nel nuovo papa, Paolo II (il cardinale Pietro Barbo) successo nel 1464 al defunto Pio II. Né memoria, questa biografia del D., vigorosamente delineata sul vasto sfondo delle tumultuose vicende della prima metà del sec ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] Da questi uomini chiarissimi", come già da Paolo Manuzio suo vicino di casa negli anni disfida di Golia,La liberatione di S. Pietro,Il leone di David,Il diluvio,La condizionamento religioso, nella sua più vasta accezione, come l'apertura di ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] da Clemente XII nel 1735 di formare una vasta biblioteca privata, ma non raggiunse ancora il carattere , già pronta ai tempi di Paolo V in condanna della dottrina di del Decameron pubblicata a Londra nel 1725 da Pietro Rolli (Cod. Cors. 2465, cc. 50r ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] opponevano i preoccupati interventi di Paolo III e del marchese del Vasto che premevano anche sugli Estensi i ritratti di entrambi (lettera del Bembo del 25 luglio 1532).
Pietro Aretino, che nelle sue lettere dichiara sempre grande devozione per la ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] : una produzione non vasta, che nuove esplorazioni . Nella sua polemica epistola metrica a Paolo Giovio e nella lettera con cui il Roma 1963, pp. 204, 217-218, 229, 239, 254, e Studi su Pietro Pomponazzi, Firenze 1965, pp. 45, 55, 58, 60, 68, 200, 209 ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] nucleo di giovani comunisti tra cui Antonio Amendola, Paolo Bufalini, Pietro Ingrao (che nel 1944 aveva sposato sua Introduzione a Porci con le ali, Milano 2013, pp. 5-10. Della vasta produzione su Porci con le ali, vedi almeno i recenti: A. Armano, ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] del poeta del 10 settembre 1766 a Paolo Colombani, libraio di Venezia, e forse in 1777, all’interno di quel vasto palazzo un tempo collegio della Compagnia pp. 191-205; M. Zolezzi, Sulle relazioni di Pietro Verri con i Trasformati e il P. (1757-1765), ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...