LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] abituali frequentatori Niccolò del Preposto e Paolo tenorista, un compositore con il quale terza visita del re di Cipro Pietro Lusignano nella città lagunare, nel suoi brani in un numero assai più vasto di raccolte italiane ed europee (attualmente 22 ...
Leggi Tutto
GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] G., insieme con Gian Pietro Maffei, Benedetto Giustiniani e e persino in arabo. Una così vasta fortuna corrispose a una notevole influenza sulla Roma 1978, pp. 93-109, 216, 230; G. Cozzi, Paolo Sarpi tra Venezia e l'Europa, Torino 1979, ad ind.; ...
Leggi Tutto
DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] civilisti Antonio Roselli e Floriano da S. Pietro. Il D. riferisce nei suoi scritti di celebri del tempo, come Giovanni d'Anagni, Paolo di Castro, Ludovico Pontano e Antonio da I suoi consilia rivelano una vasta conoscenza della produzione della ...
Leggi Tutto
DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] perché costituiscono una fonte diretta della storia di Siena in un vasto arco di anni. Lo stile si sforza sempre di essere in Rinascimento, XIX (1979). pp. 117-67 Passim; Id., Pietro de' Rossi. Bibbia ed Aristotele nella Siena del Quattrocento, ibid., ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gino Luzzatto
Pietro Costa
Gino Luzzatto è un personaggio di prima grandezza nella storiografia italiana del Novecento. La sua produzione si sviluppa, senza soste e interruzioni, dagli inizi del secolo [...] per Luzzatto fare storia di una realtà più vasta e complessa, e a sua volta la guerra che, come nota acutamente Paolo Cammarosano (1993), coglie Luzzatto 2013).
Approfondimento
Ciasca, Sapori e Fanfani
Pietro Costa
Sia Raffaele Ciasca (Rionero in ...
Leggi Tutto
CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] 1951], pp. 97 s.), riceveva dalla Fabbrica di S. Pietro un salario di 5 ducati al mese dal 1521 al 1524 Sangallo" uomo famosissimo in tempo di papa Paolo terzo" a proposito dell'invenzione di un soprattutto ad una vasta conoscenza dell'architettura ...
Leggi Tutto
DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] illuminato dalla intensa predicazione di Pietro Martire Vermigli durante il suo Basilea), Francia e Paesi Bassi.
In tale vasto giro di affari il D. poté agevolmente Cesare Balbani), due gemelli, Theodoro e Paolo, nati il 25 nov. 1595 (portati ...
Leggi Tutto
DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] stesso anno (17 maggio), quando il padre Pietro e il suo socio d'affari Poncio Riccio Siviglia a Solino a Gregorio Magno a Paolo Diacono) e non dimostrano gusti particolari, al D., che poté occupare una vasta parte dei possessi del ribelle. Uscito di ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] . letterario operato dal Petrarca e poi ripreso dal Boccaccio e da Pietro da Moglio, quindi ancora dal Salutati e, insieme a D., , che si vuole ora far conoscere ad una più vasta cerchia di lettori (vanno ricordati anche i volgarizzamenti del De ...
Leggi Tutto
CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] . D., filza 17. Il Campo di Marte sarebbe dovuto sorgere nella vasta area compresa tra il convento di S. Marco e le mura, sul C. ed in particolare nel progetto della chiesa dei SS. Pietro e Paolo a Livorno, che è del 1832 (Biblioteca nazionale, Carte ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...