LEONORI, Aristide
Fabrizio Di Marco
Primo dei dodici figli di Raffaele e Anna Ianari, nacque a Roma il 28 luglio 1856. Dopo essersi diplomato presso il liceo E.Q. Visconti, frequentò i corsi di architettura [...] carriera professionale del L. può essere identificata con la vasta e multiforme attività nel campo dell'architettura religiosa, Kharṭūm (1906: non realizzata) e la chiesa dei Ss. Pietro e Paolo a Torit (1926-29); in Mauritania costruì la Diagana ...
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GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] figlio venissero demandati compiti esecutivi di portata gradualmente più vasta.
Una cronologia sommaria della produzione di G. la Madonna in trono fra i ss. Antonio, Bernardino, Pietro e Paolo nella basilica del Santo a Padova, eseguita per l'altare ...
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FERRABOSCO (Ferabosco, Forabosco, Feraboschi), Martino
Valentino Ciancio
Originario di Capolago (Codelago, Lugano; cfr. Beltrami, 1926; Donati, 1939) e non di Napoli come si è detto (Gori Gandellini, [...] nella vasta cappella Pietro di T. Alfarano e, per Giacomo Grimaldi, la ricostruzione della pianta illustrante il progetto di B. Rossellino (Beltrami, 1926; Carpiceci, 1983). Sotto Fegida di mons. G. B. Costaguti nel 1620 ricevette l'incarico da Paolo ...
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CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...] ovunque, la tendenza dell'epoca.
Il C. nella sua attività vasta e continua - più di mezzo secolo - scolpì, almeno per Angeli.Esine (Brescia): parrocchiale, altar maggiore, S. Pietro, S. Paolo, Gesù nell'orto (bassorilievo). Lovere (Bergamo): chiesa ...
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BRUSTOLON (Brostolon), Giovanni Battista
Fabia Borroni
Figlio di Gioatà, bellunese, nacque a Venezia nel 1712 (Alpago Novello, p. 558). Scarsissime le notizie biografiche che si ricavano dal Moschini. [...] -documentario presiede alla sua vasta produzione incisoria, sempre di dipinte da Tiziano Vecellio di Cadore e da Paolo Caliari...(1749, il solo frontespizio, in della Raccolta di opere scelte incise da Pietro Monaco nel 1740, ristampata dal Viero. ...
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COZZA, Giovanni
Franco Barbieri
Figlio di Diego e di una non meglio specificata Angelica, nacque a Vicenza il 20 febbr. 1629 (Binotto, 1981, pp. 48 s.; Saccardo, 1981, p. 14); a Vicenza risiedette in [...] 14 s.), come testimone alle nozze di un certo "signor Paolo quondam signor Nicolò". Del 1662 è la prima opera a 1956, pp. 140 s.) da Pietro Liberi. Del resto, sempre come corrente carpionesca entro la più vasta problematica dell'acceso dibattito ...
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PICCININI, Silla
Cristina Galassi
PICCININI (Pecennini, Peccenini), Silla (Scilla). – Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore, che risulta documentato per la prima volta a Perugia nell’ottobre [...] Giovanni Battista e Manno e un Padre Eterno tra i ss. Pietro e Paolo; la data di questi affreschi, oggi scomparsa, fu annotata fu la sua partecipazione alla vasta impresa decorativa del complesso abbaziale di S. Pietro a Perugia. Seppure non sia ...
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FERRARI, Luigi
Roberta Lazzaro
Nacque a Venezia il 21 giugno 1810 da Bartolomeo, scultore. Alunno di L. Zandomeneghi presso l'Accademia di belle arti di Venezia, all'età di undici anni espose il suo [...] 1873 portò a termine l'unico monumento della sua vasta produzione, a Pietro Paleocapa, collocato nel campo S. Stefano di Apollo, XCIX (1974), 146, pp. 262, 267 n. 107; Paolo Tosio. Un collezionista bresciano dell'Ottocento (catal.), a cura di M ...
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COLOMBO, Giacomo
Gennaro Borrelli
Nacque ad Este (Padova) nel 1663 da Giovanbattista.
Fu scultore in marmo, legno policromo e stucco; pittore, disegnatore d'argenterie sacre e di incisioni riproducenti [...] il Crocifisso per la.chiesa di S. Pietro di Cava dei Tirreni, ove l'amore non restano tracce, ma dovette essere vasta a giudicare dal fatto che nel 1701egli rococò di cui sarà assertore unitamente al pittore Paolo De Matteis ed agli scultori N. Fumo, ...
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DE MAIO, Paolo
Mario Alberto Pavone
Figlio di Giovanni Pietro e di Ovidia Izzo, nacque a Marcianise (Caserta) il 15 genn. 1703.
Il De Dominici (1745), inserendolo tra i discepoli di Francesco Solimena, [...] collaborazione di un quadraturista aderente alle scelte solimenesche improntate al "far più vasto". Agli stessi anni appartengono il S. Pietro che battezza eil S. Paolo che predica dellachiesa napoletana della Madonna dei Monti, mentre è datato 1735 ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...