Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] Corte costituzionale ed esponente del Psdi Paolo Rossi e l’ecclesiasticista Pietro Gismondi che ne divenne anche il presidente raggiungimento di un accordo suscettibile di raccogliere i più vasti consensi, anche se su qualche punto la Delegazione ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] civiltà […] un fatto d’indole più vasta può connettersi in qualche modo a crisi modernista (1900-1907), prefazione di Pietro Scoppola, Roma 2001.
18 Si intende In difesa della fede. La Chiesa di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, Milano 2007, p. ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] di Luca e le Lettere di Pietro (Roma 1871). La fondazione nel e generale come per il concilio di Trento. Paolo VI ne ha dato un’interpretazione restrittiva: l in italiano, uscirono nel 1960-1967, trovando vasta accoglienza del pubblico, ebraico e non. ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] decisivo all’interno di un più vasto indirizzo di governo ecclesiastico, volto a non solo al popolo cristiano, ma alla Sede di Pietro, al Papa, dal quale attende i rimedi ai diverse (Rizzoli, Città Nuova e San Paolo) e ha avuto numerose ristampe. La ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] di competenza di nuove congregazioni, che si inseriscono nel vasto filone della santità sociale e che incarnano un aspetto Democrazia cristiana (Pietro Scoppola) sia esponenti dell’ultima stagione degli indipendenti di sinistra (Paola Gaiotti). ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] fede, e che il soglio di Pietro ora è occupato da un papa non solo tra i cattolici, ma anche nel più vasto mondo ‘cristiano’»48.
Note
1 Si veda A diocesi del Papa. La Chiesa di Roma e gli anni di Paolo VI, 1963-1978, Milano 2006.
12 A. Riccardi, Roma ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] , assurto nel 1878 sul trono di Pietro, andava impostando l’impegno politico dei cattolici compiuti.
L’apertura di un vasto e tutto sommato poliforme fronte come Filippo Crispolti, Giuseppe Micheli, Paolo Pericoli, Carlo Zucchini, mentre Dino Secco ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] in particolare una risonanza vasta e immediata non soltanto si segnalarono in particolare gli interventi di Pietro Pavan, di Giuseppe Lazzati e di Carlo In quell’occasione, ricordando i desiderata di Paolo VI per il massimo di unanimità possibile, ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] spirito di libertà, come lo chiama S. Paolo, ma giudicare arditamente tutto quello che essi , tuttavia, esercitò una vasta influenza personale che si rivelò e dalle forme delle piante e delle pietre per la sua attitudine alla conoscenza intellettuale ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] elemento: la crisi della New Age, un vasto fenomeno che negli ultimi decenni del 20° del principio femminile, non a san Pietro ma a Maria Maddalena, sua moglie, e l’Opus Dei che risalgono a papa Giovanni Paolo II (1920-2005), e il prelato dell’Opus ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...