PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] Felicità della Francia sul soffitto della vasta sala della banca in «ottanta mattine (S. Giuseppe e s. Francesca di Paola adoranti la Trinità) per la chiesa veneziana sinistra, la sola Consegna delle chiavi a Pietro.
Di nuovo a Vienna all’inizio del ...
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MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] omonima chiesa realizzata su un precedente ipogeo dedicato ai ss. Pietro e Paolo, ancora oggi praticabile e ornato di affreschi, tra cui verso il mondo napoletano.A fronte di una così vasta e articolata produzione pittorica in ambito rupestre, si ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] matrimoniali costituirono occasione per una vasta produzione di oggetti, spesso per es. nei Libri Sententiarum (1142-1158) di Pietro Lombardo (Roma, BAV, Vat. lat. 681, c trova la sua fonte in un passo essenziale di Paolo (Ef. 5, 32), in cui l'unione ...
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VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] di recente romanizzazione. Tale vasta area subì in seguito della cripta della poco distante chiesa di S. Paolo. Apparentato per lo stile a quest'ultimo brano è 11-36; S. Bortolami, Le medievali 'pietre asolane' e la rinascita della ''piccola città ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] in una delle tante liti tra i membri della Confraternita dei Ss. Pietro e Paolo dei Greci (di cui il C. era stato autorevole membro e 1972, 1978) ne coglieva i rapporti con la vasta area dei tardomanieristi fiamminghi presenti a Napoli quali Cornelis ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] intervenne nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo al Celio (secondo la lapide i lavori erano aveva donato 4.000 scudi: la prima pietra fu posta il 10 ott. 1725 e dal corte ed è una delle prime di una vasta serie di fontane portoghesi del '700 che ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] S. Andrea a Nocera Inferiore, già ritenute di Paolo de Falco, e altre tele delle case napoletane dei nel famoso complesso napoletano.
Nella vasta produzione monumentale del C., S. Antonio abate e di S. Pietro del Museo Duca di Martina alla Floridiana ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] un'elegante veste neoclassica a opera di Antonio de Simone e Pietro Bianchi, al G. fu affidata la sala del trono, per , da intitolarsi a Ferdinando II; cui era dedicata anche una vasta piazza all'altezza del palazzo Torella di Siracusa.
Il G., ...
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ZARA
I. Petricioli
(serbo-croato Zadar; gr.᾽Ιάδαιϱα, ᾽Ιάδεϱα; lat. Iader; Iadera; Iadra nei docc. medievali)
Città della Croazia, ubicata sulla costa orientale del mar Adriatico.Z., già abitato liburnico, [...] si trovano i resti di una vasta basilica cimiteriale, scoperta nel corso di apostoli). I frammenti di affreschi di S. Pietro Vecchio sono databili dalla fine del 12° alla Dessa. La volta fu costruita dal lapicida Paolo di Vanozzo da Sulmona, cui si ...
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CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] dicembre sotto il portico di S. Pietro; questa tela, fatta per la S. Francesca Romana in Roma.
Nella vasta impresa bolognese di S. Michele in Bosco della pittura, Cesena 1657, p. 370; A. Di Paolo Masini, Bologna perlustrata, Bologna 1666, pp. 140, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...