Una delle più famose città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, nell'Andalusia (37° 52′ 46″ N., 4°46′ 50″ O.), (gr. Κορδύβη o Κορδυβά; latino Cordŭba; spagn. Córdoba o anche Córdova). È posta [...] che si aprono su vasti cortili, e con gl'interni ricchi di sfarzose decorazioni di pietra e di marmo. In XIII o principio del XIV), S. Agostino (prima metà del sec. XIV), S. Paolo (parte araba e parte ogivale, ma riformata nel sec. XVIII), S. Marta ( ...
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. Uno dei colli di Roma. Il nome nasce come aggettivo di Esquiliae, e quindi nell'età più antica non si trova mai solo, ma riunito con un sostantivo: collis, mons, lucus, forum, porta. Soltanto nell'Impero [...] città; Mecenate, ottenuto il terreno da Augusto, iniziò una vasta opera di bonifica, ricolmando la zona malsana con uno spesso
L'Esquilino può vantare anche una basilica dedicata agli apostoli Pietro e Paolo, già sin dal sec. IV. Vi si venerò assai ...
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LEOPOLI (pol. Lwów; ted. Lemberg: A. T., 51-52)
Taddeo MANKOWSKI
Giovanni MAVER
Alessandro CZOTOWSKI
Adriano ALBERTI
Riccardo RICCARDI
Augusto ZIERHOFFER
Città della Polonia di SE., capoluogo di [...] sec. XVI furono Paolo Dominici Romano, Pietro di Barbona, Pietro da Lugano, Pietro chiamato Krasowski e - È il più popoloso della Polonia (1931, 3.127.000 ab.), uno dei più vasti (26.932 kmq.) e uno dei più densamente abitati (110 ab. per kmq.). La ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] .
Della chiesa del Gesù in Roma la prima pietra fu solennemente posta il 26 giugno 1568; ma chiesa non avrà tre navi, ma una sola vasta, con cappelle ai lati e sarà coperta a che avevano iniziato gli studî di Paolo Uccello, di Pier della Francesca, ...
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Le origini dell'odierna Caserta (il nome deriverebbe da Casa hirta "Casa erta") vanno ricercate in una borgata che sorge a NE. della città, e a circa 7 km. di distanza, cioè nella piccola borgata di Casertavecchia, [...] capoluogo della provincia di Terra di Lavoro, che era la più vasta delle provincie assegnate alla Campania (5269 kmq.) e la più popolata Dominici e gli scultori Tomaso e Pietro Solari, Andrea Violani, Paolo Persico e Tomaso Bucciano. Gaetano Starace ...
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SARAGOZZA (sp. Zaragoza; A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Pietro BOSCH GIMPERA
Nino CORTESE
*
Capitale storica dell'Aragona e capoluogo dell'omonima provincia; sorge a 41°39′24″ N. e [...] 203 m. s. m., sulla destra dell'Ebro, in mezzo a una vasta vega, dove al gran fiume confluiscono dalle opposte sponde il Gállego e lo Huerva pitture dei Zurbarán e del Ribera. La chiesa di San Paolo, a tre navate, ha l'altare maggiore opera di Damià ...
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INNO (dal gr. ὕμνος, lat. hymnus)
Giuseppe DE LUCA
Nicola TURCHI
G. Co. *
L'inno si può definire come una forma speciale e più elevata di preghiera, dalla quale si distingue perché è associato al [...] meno vasta: di essa, nulla è rimasto nella liturgia.
Con il rinascimento carolino, l'innografia ebbe cultori insigni, come Paolo diacono maggiore ricchezza e purezza, fiorirono innografi grandissimi quali Pietro il Venerabile, S. Bernardo (a cui si ...
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. Famiglia di scultori fiorentini (secoli XV e XVI). Luca di Simone di Marco ne fu il capostipite. Nacque a Firenze nel 1399 o 1400, e vi morì nel 1482. Sembra s'iniziasse con una prima educazione presso [...] lui di due altari marmorei per il duomo, dedicati ai santi Pietro e Paolo: solo la parte di Luca rimane, in due rilievi la V. tavv. CLI-CLIV e tav. a colori.
Bibl.: La vasta bibliografia robbiana si trova, aggiornata fino all'anno di stampa, in queste ...
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Il bacio, che è uno dei segni più notevoli con cui si manifestano l'amore, l'affetto e la devozione, prende differenti forme tra i popoli della terra a seconda del sentimento che vuol significare, e dell'impulso [...] in un'area che è meno vasta della prima e che comprende i ἐν ϕιλήματι ἁγίω) ricorre quattro volte nelle lettere di S. Paolo (Romani, XVI, 16; I Corinzî, XVI, 20; bacio d'affetto", ἐν ϕιλήματι ἀγάπης) in I Pietro, V, 14. E le testimonianze relative a ...
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A differenza dei comici professionisti del teatro (v. attori), i dilettanti sono attori che recitano per passione o diletto, senza proporsi scopi di lucro. Col nome di filodrammatici in Italia si sono [...] del sud; e si sa che una vasta letteratura, della cui sincerità ci è Goldoni e le sue sedici commedie di Paolo Ferrari, rivelato per la prima volta dai serie di direttori più o meno celebri; prima Pietro Andolfati, poi F.A. Bon, Giacomo Landozzi, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...