. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] Visione d'Oriente, tutta bianchi splendori, la vasta tela oggi a Brera, è nata dai quella bruciata ai Ss. Giovanni e Paolo, e l'altra di S. Giobbe Maria degli Angeli a Murano e ora colà a S. Pietro Martire, che prelude ai quadri votivi per l'elezione ...
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. La grandiosa figura del massimo architetto della Rinascenza, di colui che fu giustamente chiamato il rinnovatore dell'architettura italiana e "il più grande inventore di nuove idee architettoniche che [...] S. Andrea di Mantova.
Di ben più vasta composizione spaziale è la parte nuova della chiesa i lavori della nuova fabbrica di S. Pietro e del palazzo Vaticano e i tanti altri e la consulta di cardinali sotto Paolo V.
I lavori del Palazzo vaticano ...
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GIANSENIO, Cornelio (Cornelis Jannsen)
Arturo Carlo Jemolo
Nato il 28 ottobre 1585 ad Ackov nella contea di Leerdam (Olanda) studiò a Utrecht e poi a Lovanio: qui si distinse negli studî teologici, cui [...] condannava, come contrastanti con il divieto di Paolo V di stampare opere sulla materia de il loro estendersi in una cerchia così vasta come mai per l'innanzi. Lo la Vera idea della S. Sede di Pietro Tamburini, il più famoso degli scritti in questo ...
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Città della Lombardia, posta al limite meridionale delle colline che costituiscono le ultime propaggini delle Prealpi bergamasche, dove queste lambiscono l'alta pianura lombarda. Giace a 45°43′ N. e 9°46′ [...] larghe, viali, giardini e si estende su una vasta superficie di terreno. Gli originarî borghi (San Leonardo eretta sotto la direzione di Paolo Berlendis nel 1561 dalla 1538 e il 1554 su disegno di Pietro Isabello detto Abano, dopo l'incendio che ...
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ZWINGLI, Huldreich (Ulrico Zuinglio)
Delio Cantimori
Riformatore religioso della Svizzera, fondatore della chiesa propriamente detta "riformata". Nacque il 10 gennaio 1484 a Wildhaus, il paese più alto [...] Epistola ai Galati, la I e la II dî Pietro, l'Epistola agli Ebrei). A questa predicazione scritturale specialmente teologiche di S. Paolo attraverso la dottrina della n. 3 del 1919 c'è una vasta bibliografia, aggiornata, della riforma zurighese operata ...
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Città della Francia sud-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento delle Bouches-du-Rhône. Situata un poco a valle del punto ove il Rodano si divide in due bracci, giace sulle rive del Gran Rodano; [...] circo e il ponte sul Rodano. Costantino ingrandì il fòro e costruì vaste terme (palais de la Trouille; v. appresso) a nord di questo d'angolo sono sculture che rappresentano S. Trofimo, tra S. Pietro e S. Paolo, e la Cena in Emmaus. A 4 km. da Arles ...
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In origine la divinazione era un ramo della magia cosiddetta simpatica; la quale si fonda sul principio apparentemente scientifico che da simili cause si producono simili effetti. Mentre però la scienza [...] , non solo per tradizione orale ma anche scritta, sì da formare una vasta letteratura augurale (v. babilonia e assiria, V, pp. 749 seg. come mezzi adoperati da Dio per fare le sue rivelazioni a Pietro (X, 10), a Paolo (IX, 12; XVI, 9; XXII, 17) e al ...
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Città del Piemonre, nel tavoliere compreso tra le colline delle Langhe e del Monferrato, sul Tanaro, poco a monte della confluenza con la Bormida. È il più popoloso centro abitato del Piemonte, dopo Torino, [...] demolizione dell'antica cattedrale di S. Pietro (secoli XII-XIII) per formare una vasta piazza d'armi, la presente piazza poi nel 1621 ai minimi di S. Francesco da Paola. Alessandria fu centro importante degli umiliati, tanto industriale, per ...
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MONTEVERDI, Claudio
Gian Francesco MALIPIERO
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Compositore, nato a Cremona (figlio del medico Baldassarre), il 15 maggio 1567, morto a Venezia il 29 novembre 1643. Nella sua città natale, dove studiò [...] i grandi Veneziani del Seicento, da Pietro Francesco Cavalli, per tanto tempo vicino , R. Amadino, 1610, ded. a Paolo V) è invece frutto di anni maturi, varî frammenti (dieci) s'intrecciano, nella vasta composizione, in un discorso polifonico d'una ...
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PIERO della Francesca (detto anche dei Franceschi: Piero di Benedetto da Borgo San Sepolcro; Petrus Burgensis; Petrus de Burgo S. S.)
Pietro Toesca
Pittore e teorico dell'arte. Non è probabile ch'egli [...] della sua arte il conoscere le opere di Masaccio e di Paolo Uccello. Mentre sopra tutti Domenico Veneziano destava in lui quel certo non molto dopo, P. fu chiamato a compiere la vasta decorazione, che già nel 1466 veniva lodata. Tolse a soggetto ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...