Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] in S. Giovanni in Venere, nelle chiese di Lanciano, di Chieti e di Vasto, in Alfedena, in Penne; e ne risultano capolavori, quali il ciborio di S. Pietro ad Oratorium, l'ambone di S. Paolo di Peltuino, i candelabri di S. Maria di Bominaco e di S ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] e Alberto piemontesi, Paolo de Soardi, Pietro de Corneno, Simone Maniago, Filippo e Pietro Mantegazzi. Del poi segati.
La stampa con tipi metallici si adoperò nella Corea su vasta scala; per ordine del re si fusero nell'anno 1403 centomila caratteri ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] Huber aveva veduta nel suo viaggio precedente (la pietra è ora al museo del Louvre, avendola il centrale, e del tutto ignota è la immensa vastità del deserto meridionale, Rub‛ el-Khālī (più di il vescovo di Antiochia Paolo Samosateno (260?-266?). ...
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SCUOLA
Giovanni CALO'
Carlo ROCCATELLI
Alberto BALDINI
Agenore BERTOCCHI
Ugo FISCHETTI
Giulio COSTANZI
Michele VOCINO
. Secondo l'etimologia (gr. σχολή), significa libero e piacevole uso delle [...] , ecc. - dopo la fondazione di quella di S. Paolo a Londra (1512) a opera d'uno dei primi umanisti femminili, create da Pietro Leopoldo di Toscana); la ambienti per le diverse forme di lavoro, vasto spazio all'aperto, terreno coltivabile. Nelle zone ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] 1970 a 18.851 (+845%); Pozzo Strada-Barriera S. Paolo da 2484 a 50.204 (+ 1908%); Barriera Crocetta da non fabbricate si fanno sempre più vaste; sempre piu numerosi i parchi per la nipote Agnese, figlia di Pietro I, che sposò Federico di Montbéliard ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] Würzburg al testo latino delle epistole di Paolo, e quelle di Milano, provenienti da gruppo si collegano i monumenti di pietra, la piramidi di Saint-Goar, I primi due hanno un orizzonte molto più vasto, l'uno con un personaggio romano, il secondo ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] in realtà nel sec. IV sempre più vasta. Grande eco avevano avuto nel mondo greco le per citarne una sola, all'Imago Mundi di Pietro d'Ailly, che era pur stata il fondamento di molto minor levatura, di Paolo Merula: Cosmographiae generalis libri tres, ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] questo scopo l'inchiostro si stende sopra un piano di pietra o di cristallo, con l'aiuto d'un rullo che l'acquaforte venne professata su vasta scala e con ansiosa, ardita varietà 1605-1691), ad es., e di Paolo Potter (1625-1654). Entrambi eseguirono ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] .000 ab. ed aveva numerosi sobborghi rurali con vasti orti. Con Ottone e Ferdinando I la città nell'arcivesc0vato di Salisburgo, Paolo Hofhaymer. Fino dal 1492 (1660-69), Nicolò Minato (1669-98), Pietro Pariati (1713-29), Apostolo Zeno (1718-29 ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] erroneamente attribuito ad Anel (1710).
Infine Paolo d'Egina ci ha lasciato un compendio e Beniamino Bell scrisse un vasto trattato di chirurgia e in pittura del Beato Angelico, e in quella di Pietro Antonio Mezzasti a Montefalco.
Anche l'arto non ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...