L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] per essa e con la grazia di Dio, un povero, non ho due pietre una sull’altra, un palmo di terra al sole, un libretto in banca la precedente rivista «Il libro cattolico».
41 Sulla storia di Paoline e San Paolo cfr. V. Gambi, L’editore di Dio ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Maria "in Turribus" giurò davanti a Dio e a s. Pietro di difendere la Chiesa romana, il pontefice e i suoi successori secolo, in Storia della Chiesa di Bologna, a cura di P. Prodi-L. Paolini, I, Bologna 1997, pp. 173-83; A. Cavallaro, La pittura a ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] fallendo con alcuni ma guidandone altri, per echi paolini e agostiniani, sulla strada della conversione. Atmosfera di »68; fino a una nudità che apparenta «l’uomo di pena» alle pietre del Carso, lo riporta in contatto con sé («non sono mai stato / ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] con l'estate 1253, pochi mesi dopo la canonizzazione di frate Pietro da Verona, inquisitore ucciso l'anno precedente e subito presentato da .-Berlin-Bern-New York-Paris-Wien 1996.
L. Paolini, Papato, inquisizione, frati, in Il papato duecentesco e ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] sacrificio della messa, il B. passa a commentare il passo paolino da lui posto come epigrafe all'intero scritto (I Cor. X Trattato della Messa di M. Ant. Possevino, in Avignone, per Pietro Rosso, 1566 (un esemplare di questo raro opuscolo si trova ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] riorganizzazione. Non fu trascurabile in ciò l'influenza di Gian Pietro Carafa, conosciuto durante il periodo della Dataria; allora il G la lettura e l'analisi dei Vangeli e dei testi paolini.
I sermoni, brevi e semplici, invitavano la popolazione ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] a Milano). Né si possono trovare in queste pagine tracce dell'elogio della follia di erasmiana memoria e di radice paolina, anche se la fortuna cinquecentesca dei temi della pazzia, della melanconia, ecc. è certamente alla base della scelta dell ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] le sue quotidiane letture sugli scritti paolini, presto intercalate dalle riflessioni intorno ; Lettere da diversi re e principi e cardinali e altri uomini dotti a mons. Pietro Bembo scritte, Venezia 1560 (ed. anast. a cura di D. Perocco, Sala ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] trascurando il tema della peste.
Le Prediche quadragesimali in S. Pietro (1577) ebbero una versione francese e decine di edizioni dopo la prima postuma (Roma, appresso Stefano Paolini, 1596), talvolta con l’aggiunta dei Nove discorsi sopra le sette ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] velenosi della odierna empietà" e a riaffermare il primato di Pietro, sul quale nel 1788 riprese la discussione col Ricci. in Storiadella Chiesa di Bologna, a cura di P. Prodi - L. Paolini, II, Bologna 1997, pp. 122 s.; U. Mazzone, Dal primo ...
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petrino
agg. [dal lat. eccles. Petrinus, der. di Petrus, forma lat. del nome dell’apostolo Pietro, foggiato sull’esempio di paolino e con riferimento al privilegio paolino (privilegium Paulinum) del codice di diritto canonico: v. paolino1]....
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...