BENEDETTO da Benevento, santo
Zelina Zafarana
Nacque a Benevento forse intorno al 970: circa il 1000 era nel fiore della giovinezza, a detta di Bruno di Querfurt, autore della Vita quinque fratrum, [...] Grande influenza ebbe su di lui il veneziano Giovanni Gradenigo, che aveva lasciato il secolo al seguito del doge PietroOrseolo I (978), dedicandosi alla vita eremitica, e che risiedeva allora presso Montecassino. Nel frequentarlo, B. venne a sapere ...
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FLABIANO, Domenico
Giorgio Ravegnani
Appartenente a una famiglia veneziana dell'originario ceto tribunizio, fu attivo nella prima metà del sec. XI. Le notizie sulla sua vita sono estremamente scarse, [...] continuarono ad avere posti di rilievo nella vita politica veneziana anche dopo l'avvento al potere del Flabiano. Un PietroOrseolo, figlio forse del doge Domenico, era a Rialto nel 1036, ancora in possesso del patrimonio avito, parte del quale ...
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GERARDO di Csanád (Gerardus Moresenae "Aecclesiae" seu Csanadiensis episcopus)
Luigi Canetti
Di origine veneziana o veneta, nacque sul finire del X secolo; le notizie storicamente accertabili sul suo [...] dalla corte tentando di mantenere una posizione di cauta equidistanza, pur non potendo sottrarsi all'appoggio della fazione di PietroOrseolo, il nipote di Stefano designato alla successione e sostenuto dall'imperatore Enrico III, che si opponeva all ...
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MOROSINI, Giovanni
Marco Stoffella
– Scarne sono le informazioni che si riferiscono a questo personaggio, esponente di spicco di un vasto gruppo parentale in forte ascesa politica nella Venezia della [...] continuarono a preferire l’eremitismo che coltivarono per circa un decennio; alla medesima esperienza indussero Morosini, PietroOrseolo e Giovanni Gradenigo, quest’ultimo riconosciutosi subditus di Romualdo. La vita dedita al lavoro agricolo e ...
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GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] coppia di monaci genuflessi; a una diversa disposizione in corso d'opera si deve l'attuale S. Romualdo venerato dal doge PietroOrseolo e da un procuratore. Dal documento risulta che G. e Bernardino avevano già dipinto per l'organo un S. Michele e ...
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MOCENIGO, Alvise. –
Giuseppe Gullino
Quarto doge di questo nome, nacque a Venezia il 19 maggio 1701, ultimogenito di Alvise (III) detto Marcantonio, del ramo a S. Stae, e di Paolina Badoer di Pietro [...] p. 698).
Il M. tornò a Venezia decorato delle insegne di cavaliere e recando con sé alcune reliquie del santo doge PietroOrseolo. Qualche mese dopo, il 12 dic. 1733, accettò la nomina a un’altra ambasceria, presso papa Clemente XII. Nell’aprile dell ...
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SANTORINI, Giovanni Domenico
Luca Tonetti
– Nacque a Venezia il 7 giugno 1681 da Pietro, speziale, e da Paola Mazengo, e venne battezzato nella chiesa di S. Geremia.
Niccolò Pollaroli (Pollaroli, 1763, [...] Ottenuta la laurea il 18 ottobre 1700, con promotore il medico Pietro Musitelli, in meno di un anno venne ammesso prima al Collegio nelle carte del Processo sulle reliquie di S. PietroOrseolo (Biblioteca del Museo Correr, Cicogna, 2830). Per ...
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SAINT-MICHEL-DE-CUXA
M. Durliat
Monastero situato sul versante francese della catena dei Pirenei, ai piedi del massiccio del Canigou (dip. Pyrénées-Orientales).Le vicende della nascita di S. sono strettamente [...] di Aurillac (940-1003), il futuro papa Silvestro II, e attirò accanto a sé anche l'ex doge di Venezia PietroOrseolo, che morì a S. nel 987.Questo sviluppo materiale e spirituale favorì un'incessante attività architettonica. Il santuario originario ...
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CANDIANO, Vitale
Riccardo Capasso
Di antica famiglia patrizia veneziana, figlio di Pietro (IV), doge di Venezia dal 959 al 976, e della prima moglie di questo, Giovanna, nacque presumibilmente intorno [...] e lo stendardo di combattimento con i ss. Ermagora e Fortunato.
Il C. riuscì ad ottenere anche che il doge PietroOrseolo si facesse promotore di grandi lavori di restauro e di ampliamento nella stessa città di Grado; fra l'altro, sotto il ...
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GISELLA di Baviera, Regina di Ungheria
M.T. Gigliozzi
Figlia del duca Enrico di Baviera e di Gisella di Burgundia, G. nacque nel 985 ca. presso Ratisbona; nel 995-996 si unì in matrimonio con Stefano [...] della popolazione magiara. Dopo la morte di Stefano, nel 1038, G. fu fatta prigioniera dal successore al trono PietroOrseolo e in seguito liberata dall'imperatore Enrico III; nel 1042 si ritirò nel monastero bavarese di Niedernburg (Passavia), di ...
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