Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] dopo una visione da parte di Costantino degli apostoli Pietro e Paolo che invitano l’imperatore a rivolgersi al papa del modello della translatio36, sono rappresentati come ‘novelli Costantini’ è significativa per comprendere l’importanza del ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] la collaborazione di Carmine Mancuso, Nando Dalla Chiesa, Diego Novelli, Alfredo Galasso, Orlando ottiene la convergenza di gruppi aderisce all’Italia dei valori di Antonio Di Pietro, divenendone parlamentare e portavoce.
Nel primo dopoguerra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Gregorio
Giuseppe Giarrizzo
Storico tra i maggiori del tardo Settecento europeo, impose l’idea – destinata a durare – delle fondazioni normanne della monarchia siculo-napoletana, pur nella storica [...] videro giammai riformati e corretti». Dopo il debole governo di Pietro, e il buon governo del principe Giovanni, le fazioni tornarono soffrire qualche alterazione, e in fine adottare gli usi novelli cui veniano di mano in mano gli stati tutti di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] per quella carica un nobile. Infeudò poi Pietro Roverella del castello di Sorrivoli e fece sì ad ind.; P.G. Fabbri, Ufficiali signorili e mercanti nel dominio di Malatesta Novello a Cesena, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] , il dottore in filosofia e in utroque Giovanni Pietro Morelli di Schönfeld dedicò, in data 2 febbr. n. 166 e p. 240 (un disegnetto e una quartina sull'assassinio di Novelli); C. Contarini, Ist. della guerra ... contro il Turco..., I,Venezia 1720, ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] cardinali, fra i quali il C., che ebbe il titolo di S. Pietro in Vincoli (in seguito, prima del 9 sett. 1409, avrà il vescovado causato dalla rivalità tra il C. e il tesoriere Francesco Novelli: il 27 agosto, sempre a Montefiore, un cursor notificò ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] soffermarsi sulle accademie veronesi del tempo, dei Filarmonici, dei Novelli Academici, dei Moderati, alla quale ultima il C. era vicariato gardesano il C. si diede a raccogliere pietre dell'epoca romana, donandone parte a Bernardino Pellegrini che ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] occupò di vigilanza - fu nel 1636 che ricacciò Pietro Mancino, un terribile fuoruscito che, penetrato in Puglia F. - che, il 4 sett. 1647, figura fra "i novelli giudici nomati dai popolari" per "amministrare giustizia nel tribunale della Vicaria" ...
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PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre
Enrica Annamaria Ceccon
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre. – Nacque a Verona il 22 settembre 1715, quartogenito maschio e sesto figlio del conte Bertoldo [...] Francesco I di Lorena nel medesimo anno, e dell’insediamento di Pietro Leopoldo, il quale fece interrompere i lavori a causa delle pubbliche della famiglia e non ultimo alle esigenze dei novelli sposi. L’architetto suggerì anche il prolungamento del ...
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DIAZ GARLON, Maria
Felicita De Negri
Figlia di Ferrante conte di Alife e di Violante Grappina, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta nell'ultimo ventennio del sec. XV a Napoli, [...] assenza di una dote cospicua.
Dopo il matrimonio, i novelli sposi stabilirono la loro dimora a Napoli, in un palazzo reintegrato nei suoi possedimenti. Il feudo di Fiumefreddo restò a Pietro Gonçalez de Mendoza, cui era stato concesso dopo la confisca ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...