MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] con la Sacra Famiglia con i ss. Sebastiano e Pietro Martire per S. Maria del Carmine a Pistoia: Il complesso monumentale di S. Lorenzo, a cura di U. Baldini - B. Nardini, Firenze 1984, p. 169; C. De Benedictis, Vicende e trasformazioni dell'ospedale ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] -Cenci, pp. 396 s.).
Trasse profitto dall'elezione del suo concittadino Pietro Barbo, papa Paolo II; Bartolorneo Pagello, amico del D. dall'epoca maggio del 1473, quando il prebendario Stefano Nardini fu elevato al cardinalato.
Nello stesso tempo per ...
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COBELLUZZI, Scipione
Franca Petrucci
Nacque a Viterbo con ogni probabilità nel 1564. Suo padre, che divenne conservatore della città nello stesso giorno in cui nasceva il C. (così il Gallucci, che però [...] il mestiere di farmacista. Studiò a Roma nel collegio Nardini della Compagnia di Gesù, mentre ebbe in seguito come Viterbo anche facendo rinnovare la facciata della chiesa di S. Pietro del Castagno.
Aveva fatto testamento il 20 giugno, pochi giorni ...
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JANER, Salvatore Pietro
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Livorno il 29 marzo 1784 da Salvatore, cittadino spagnolo originario di Mataró in Catalogna, e da Margherita di Lorenzo Nardini, di Livorno. [...] ). Nel 1844 diede alle stampe una traduzione da Th.B. Macaulay (Canti di Roma antica, tradotti da S. P. Janer Nardini, ibid.).
Appassionato di arte e di letteratura, era dotato di un'ottima conoscenza, oltre che dell'italiano e dello spagnolo, anche ...
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PELLICCIA, Arrigo
Renato Ricco
PELLICCIA, Arrigo. – Nacque a Viareggio il 20 febbraio 1912 da Apsido e da Emilia Veronesi.
Arrigo Pelliccia fu avviato agli studi musicali dal padre, violinista stimato [...] affiancato nell’esordio viareggino –, musiche di Bach, Nardini, Paganini, Lotti e Kreisler. Seguì il trionfale debutto gli fu affidata la cattedra di violino e viola al Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli; nel 1959, passò a quello di Santa ...
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PAOLETTI, Iacopo Maria
Daniele Edigati
– Nacque a Volterra da Francesco e da Alessandra Nardini il 21 marzo 1728.
Sulla famiglia e la sua infanzia si hanno scarse notizie, se si eccettua quella del [...] queste vesti suo compito fu rilasciare voti, cioè pareri in ordine alla risoluzione di cause criminali. Prima ancora, però, Pietro Leopoldo aveva centrato su di lui una importante iniziativa volta alla formazione dei futuri giudici e notai secondo il ...
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FERRUCCI, Simone
Sandro Bellesi
Figlio di Nanni di Sandro e di Ciulla, nacque a Fiesole (Firenze) nel 1402(Fabriczy, 1908). Dalla portata al Catasto fiorentino del 1427apprendiamo che era sposato con [...] 1568). La scultura è stata riconosciuta come opera di Pietro Tedesco e ricondotta a un documento del 1400 (Brunetti . Le cappelle. La biblioteca, a cura di U. Baldini - B. Nardini, Firenze 1984, p. 140; J. Pope-Heunessy, Italian gothic sculpture, ...
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AMADORI (dell'Amadore), Francesco, detto l'Urbino
Anna Maria Luzietti
Nato da Bernardino a Casteldurante, oggi Urbania, fu dal 1530 fino alla morte domestico e aiutante di Michelangelo il quale ne ricambiò [...] 'Urbino, e secondo il De Tolnay (III, p. 81), invece da Pietro Urbano. Una curiosa storia del tempo - riportata dal Vacca - ricorda infine l 'anno 1594, p. 4, memoria 7, pubblicate da Famiano Nardini in appendice a Roma antica, Roma 1704; G. Vasari, ...
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DREI, Francesco Luigi
Rodolfo Baroncini
Nacque a Siena il 1° sett. 1738 da Pietro di Giov. Francesco e da Matilde di Feliciano Filippi; questi dati, desunti dal Registro battezzati dell'Archivio di [...] e buon didatta, il D. contribuì a diffondere in Siena le innovazioni tecniche e stilistiche del violinismo del Nardini. Da una nota del Morrocchi (1886) apprendiamo che possedeva "intonazione vigorosa, bella cavata ed un trillo finissimo", qualità ...
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BIGAZZI, Pietro
Berta Maracchi Biagiarelli
Nato in Firenze il 1ºag. 1800, dopo alcuni contrasti col padre, un modesto impiegato governativo che voleva avviarlo alla carriera ecclesiastica, si dedicò [...] della biblioteca Moreniana, tuttora in corso. Sono stati completamente descritti i manoscritti del fondo Moreni (da G. Nardini), mentre col fascicolo decimo del secondo volume è stata iniziata la descrizione di quelli del fondo Bigazzi (da ...
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