BAGATELLA, Antonio Gioseffo
Fabio Fano
Nacque a Padova il 4 febbr. 1716 da Antonio e Angela Barbeta. Dopo aver frequentato la scuola con poco profitto fino all'età di quindici anni, fu posto dal padre [...] scuola violinistica del Tartini a Padova, trasferita dopo la sua morte (1770) a Firenze e qui degnamente continuata da PietroNardini.
Avviatosi oramai decisamente all'attività di liutaio, il B. cominciò a riparare violini per gli allievi del Tartini ...
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POLO, Enrico
Renato Ricco
POLO, Enrico. – Nacque a Parma il 18 novembre 1868, da Giuseppe e da Anna Piccoli.
Di famiglia modesta, Polo iniziò giovanissimo gli studi di violino e composizione presso [...] note (accanto al Concerto per quattro violini obbligati di Leonardo Leo e al Concerto in Mi minore di PietroNardini figurano quasi tutte le maggiori opere ottocentesche del repertorio violinistico), nonché di vari quartetti per archi di Boccherini ...
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POLTRONIERI, Alberto
Renato Ricco
POLTRONIERI, Alberto. – Nato a Milano il 9 novembre 1892. Violinista, si diplomò brillantemente nel 1913 sotto la guida di Gerolamo De Angelis, a sua volta allievo [...] la Berceuse dall’opera Jocelyn di Benjamin Godard) e concertistiche (il Concerto per violino e orchestra in Mi minore di PietroNardini, la Sinfonia spagnola di Édouard Lalo, il quarto Concerto per violino e orchestra in Re minore di Henri Vieuxtemps ...
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BAGLIONI, Luigi
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco, nato a Milano nei primi decenni del sec. XVIII, acquistò fama di valente violinista e dopo una brillante attività di esecutore e compositore in [...] sua permanenza a Ludwigsburg le sue qualità d'artista riscossero consensi e ammirazione da parte di musicisti allora famosi come PietroNardini e Antonio Lolli, che in quella stessa orchestra occupavano i primi posti.
Il B. rimase alla corte del duca ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] con papa Paolo II; esso comprende anche una lettera a lui indirizzata nel 1477. Pure l’umanista Pietro Marso ebbe rapporti con Nardini, cui dedicò un’orazione in lode di s. Stefano, molto probabilmente per ordine del signore di Mantova Federico ...
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NARDINI, Vincenzo
Rita Fioravanti
– Nacque a Sant’Angelo in Campo, frazione di Lucca, il 16 luglio 1830 da Silvestro e da Anna Stefanini, e fu battezzato nella cattedrale di S. Martino di Lucca con [...] di Vincenzo Sebastiano.
Frequentò la scuola che il sacerdote Pietro Lombardi teneva privatamente a Sant’Angelo, quindi studiò gesuiti tra i quali Matteo Liberatore. Spirito polemico e pugnace, Nardini pubblicò a Roma nel 1862 l’opera Manca di verità ...
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Compositore, nato a Lucca il 19 febbraio 1743, morto a Madrid il 28 maggio 1805. È uno dei tanti musicisti sfortunati la storia dei quali si riduce ancora a poco più di una cronaca sommaria e ad una collana [...] a Firenze, formò un quartetto col Cambini stesso, col Nardini e col Manfredi: il primo quartetto stabile di cui giunse sino a malmenarlo. Probabilmente per suggerimento dei fratelli Pietro e Luigi Dupont, ambedue violoncellisti alla corte di Prussia ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] tonn., 19 nodi, 1/120, 1/100, 8 lanciasiluri da 533; b) posamine: 1 Pietro Micca, in costruzione, 1393/1913 tonn., 16 nodi, 1/120, 6 da 533; 2 arte del violino: A. Lolli, P. Bini, P. Nardini, D. Ferrari. Anche in Danimarca si susseguono, con qualche ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] (1902-17), D. Orsi solo (1917-24), Raffaello Nardini Saladini (1924-26), Maffio Maffii (1926-27), Ermanno Amicucci nel 1884.
Il Gazzettino. - Fondato il 20 marzo 1887 da Gian Pietro Talamini (nato a Vodo di Cadore nel 1845) come democratico, a 2 ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] limpido, Giacomo Magagnini di Iesi, lepidissimo, il conte Luigi Nardini di Urbino, assai vario, Giulio Grimaldi di Fano, più il crocifisso di Mercatello (1344). Il solo dipinto certo di Pietro da Rimini è il crocifisso di Urbania, e fino al 1907 ...
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