Scritti storico - politici
Gino Benzoni
Esposizione di fatti, di operazioni, più o meno rispettosa della loro appurata consistenza e più o meno ricorrente, nel necessario vaglio selettivo, a procedimenti [...] l'ammonitoria orazione-testamento del 1423 del doge Tommaso Mocenigo e anche, tra le tante orazioni funebri, quella, , nel '500, in Gasparo Contarini il suo ideologo e in Pietro Bembo il suo storico ufficiale. Da constatare ancora che - si tratti ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] redutto che erano XIIII, et vi era uno de ca' Mocenigo lo qual poi scampò"; inoltre, lo stesso Zonca aveva letto l 285; S. Seidel Menchi, Le traduzioni italiane di Lutero.
6. Pietro Tacchi-Venturi, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, I, Roma ...
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La milizia
Piero Del Negro
Il «secolo di ferro». Il partito della guerra contro il Turco
«Le guerre coi Turchi la tennero in moto », scriveva intorno alla metà del Settecento il patrizio veneziano Giacomo [...] che ci distrugge»: nell’affermazione del savio del consiglio Pietro Valier, nel 1684 uno dei capi dello schieramento al vertice dell’armata di un coetaneo o quasi come Lazzaro Mocenigo, che si era distinto per un ardimento che confinava con ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] Cecilia, che rimasta vedova si sposa nel 1578 con Gian Alvise Soranzo di Francesco, nel 1568, con Alvise Mocenigo di Pietro; Elisabetta, nel 1573, con Girolamo Querini di Francesco). Donde la disastrosa contrazione della sua attività che lo costringe ...
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Immagini di un mito
Elisabeth Crouzet-Pavan
Come è definita Venezia nel 1500? Come un grosso agglomerato urbano, come un porto, una potenza mercantile e un centro economico, come la capitale d'un [...] infatti lo scenario urbano: la città, miracolo di pietra.
"Mi sembra che tutto sia di diaspro, calcedonio 19662.
65. Id., The Anti-Florentine Discourses of the Doge Tomaso Mocenigo (1414-1423): Their Date and Partial Forgery, "Speculum", 27, 1952 ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] campione della "fede catholica". Sicché, quando latori l'arcivescovo di Lanciano Leonardo Marini e l'auditore di Rota Pietro Guicciardini, giunse il "cappello", l'imperatore non manca d'assistere alla cerimonia dell'imposizione, del 29 giugno, nell ...
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Idee, riti, simboli del potere
Edward Muir
L'idea della città
Oltre ad essere un raggruppamento di edifici, strade, piazze, monumenti e istituzioni, una città è un'idea. Trasformando gli spazi fisici [...] ciascuna vestita con abiti d'oro e adorna di perle, pietre preziose e corona raggiante. Le visite per vedere le Marie , Santità a Venezia, Venezia 1972, pp. 229-289; Mario Nani Mocenigo, I capitelli veneziani, "Le Tre Venezie", 17, 1942, pp. 224 ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] carriera politica. Stando alle biografie dogali da Tommaso Mocenigo ad Andrea Gritti, la giovinezza del doge e a Firenze, tra gli otto e i dieci anni, s'applica Pietro Bembo per poi tornare a Venezia ed essere quivi affidato all'umanista Urticio. ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] 18 ss.; C. D'Onofrio, Roma vista da Roma, 1967.
Barbo Pietro (Cardinale, poi papa Paolo II). - Nel 1455 inizia la fabbrica del e XVIII la collezione si accrebbe con le donazioni Contarini, Mocenigo, Pasqualigo, Nani, Pisani, Moretta. Nel sec. XIX con ...
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Immagini di Venezia in Terraferma: nel '500 e primo '600
Sergio Zamperetti
Alcune premesse
L'arco cronologico che dal primo Cinquecento conduce fin verso i decenni iniziali del secolo successivo, [...] et singolare descritta in Xiiii libri, Venetia 1581; Pietro Aretino, Lettere, a cura di Sergio Ortolani, Torino p. 58. Gli inviti alla pace invano rivolti da Tommaso Mocenigo al "Procurator zovene" Francesco Foscari, destinato di lì a poco ...
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mocenigo
s. m. (pl. -ghi). – Lira veneziana d’argento coniata per la prima volta sotto il doge Pietro Mocenigo (1474-1476). M. mantovano, m. modenese, monete d’argento del sec. 16°, coniate rispettivam. a Mantova e a Modena, così dette perché...
berlinga
s. f. [etimo incerto]. – Nome della lira milanese dei sec. 16°-17°; portava nel rovescio la figura di s. Ambrogio a cavallo e valeva 16 soldi, poi (dal 1552) 20 soldi: son venticinque b. nuove, di quelle col sant’Ambrogio a cavallo...