GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] la Promotrice del 1860 grandi elogi furono tributati all'opera PietroMicca nel punto di dar fuoco alla mina volge a Dio la grande tela del 1877, eseguita per la chiesa dei Ss. Pietro e Paolo di Torino, raffigurante La caduta di Simon mago (Torino, ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] a coltivare interessi letterari. Nel 1852-53 esordì nel teatro portando sulle scene del Carignano di Torino due drammi, il PietroMicca e il Romolo, ove è evidente l'adattamento, tipico dell'epoca, degli ideali di amor patrio ai canoni classici dell ...
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MANZOTTI, Luigi
Claudia Celi
Nacque a Milano il 2 febbr. 1835 da Innocente e da Giovanna Gini. Studiò con G. Bocci, al tempo insegnante di mimica presso la scuola del teatro alla Scala, ed esordì sulle [...] alla fine del processo risorgimentale sotto la guida della monarchia sabauda, fin dai tempi in cui fu protagonista del suo PietroMicca (teatro Apollo, 1870-71).
Scrive G. Monaldi: "Il volto era lo specchio del sentimento, il suo gesto la sua parola ...
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CIALENTE, Renato
Roberta Ascarelli
Nacque a Treviglio (Bergamo) il 2 febbr. 1897da Alfredo, ufficiale di fanteria, e da Elsa Wieselberger. Iniziò a recitare quindicenne nel teatro del collegio Baragiola, [...] bellezza del mondo;1933: La maestrina; Melodramma; L'impiegata di papà;1934: Lisetta; Paprika;1937: L'albero di Adamo;1938: PietroMicca;1939: La vedova; Le due madri; Mille lire al mese; Traversata nera; Lotte nell'ombra; Il cavaliere di San Marco ...
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EDEL, Alfredo Leonardo
Barbara Drudi
Figlio di Giuseppe e Clementina Naudin, nacque a Colorno presso Parma il 15 maggio 1856 (nell'atto di morte è riportata, a differenza del certificato di nascita, [...] , stravagante e geniale creatore di spettacolari messe in scena e balletti: per Manzotti ideò i costumi del PietroMicca, celebrazione della storia civile italiana in clima risorgimentale (teatro alla Scala, 1875), primo capolavoro coreografico del ...
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COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] . Attivo come coreografo alla Scala dal 1887 al 1901, sono sue le rielaborazioni dei balletti: Rolla (Milano, Scala, 1887). PietroMicca (ibid., 1890), Excelsior (ibid., 1894) tutti e tre di L. Manzotti, Tanzmärchen di F. Gaul e C. Hassreiter (ibid ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] spedizione italiana del 1888 in Abissinia (ibid. 1888), sulla quale scrisse alcune corrispondenze anche per il periodico romano PietroMicca. Al rientro in Italia divenne redattore capo del Corriere della sera, finché, all'inizio degli anni Novanta ...
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GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] (1951); G.B. Cirri, Concerto in la, op. XIV, n. 1 (1959).
Musica per film: Don Bosco (1935); Abuna Messias (1937); PietroMicca (1938); La vedova (1939).
Scritti: Diario del 1926-27 (manoscritto); Note su "Le baccanti" e su altri lavori in Agorà, II ...
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MANNO, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Torino il 25 maggio 1834 da Giuseppe e da Giustina Maria Tarsilla Calandra. Dal padre, che aveva unito al rango di alto funzionario la passione per gli studi [...] -593); seguivano nel 1880 (XIX) le ricerche Sull'assedio di Torino nel 1706 (pp. 517-595) e nel 1883 (XXI) su PietroMicca e il generale conte Solaro della Margarita, (pp. 313-544).
Nel complesso, insieme con la nostalgia per il vecchio Piemonte, si ...
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CASERINI, Mario
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 26 febbr. 1874 da Oreste, impiegato, e da Isabella Rosati, in una famiglia piccolo-borghese. Secondo la Prolo, esordì come attore di teatro con la [...] , La fidanzata di Messina, L'adultera, La mala pianta, Santarellina, L'ultimo dei Frontignac, Lucia di Lammermoor, PietroMicca;1912: Mater dolorosa, Infamia araba, Dante e Beatrice, I Mille, Parsifal, Siegfrid, I cavalieri di Rodi;1913: Florette ...
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acciarino
s. m. [dim. di acciaro]. – 1. Asticciola di acciaio che, battuta sulla pietra focaia, ne fa scaturire scintille; prima dell’invenzione dei fiammiferi, serviva ad appiccare la fiamma all’esca per accendere il fuoco, il lume, ecc.;...
fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...