CORNALBA, Elena
Dario Ascarelli
Possiamo porre la sua nascita intorno al 1860. Dalle scarne biografie che la riguardano e dalla stampa di Milano che si interessò di lei all'epoca del suo debutto alla [...] Gazzetta dei teatri del 26 febbr. 1880).
Nel settembre 1881 la C. tornò a Roma per interpretare all'Alhambra il balletto PietroMicca di L. Manzotti, con musiche di G. Chiti, e rimase in questo teatro per alcuni mesi, partecipando a numerose repliche ...
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DE ANGELIS, Teofilo
Nicola Balata
Nacque ad Artena (Roma) il 27 dic. 1866 da Vincenzo e Teresa Pecorari. Fu allievo della Regia Accademia di S. Cecilia a Roma, dove studiò clarinetto con il maestro [...] pantomima si apriva.
Il 4 sett. 1897, in occasione della riapertura autunnale del teatro, il D. diresse il ballo PietroMicca, musicato da G. Chiti e riscosse un considerevole successo tanto che nel 1899 gli venne affidata la direzione della stagione ...
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CERRI, Cecilia
Alessandra Ascarelli
Nacque da Francesco e da Maria Antonia Poletti a Milano (a Torino secondo L. Rossi) l'11 nov. 1872 e frequentò la scuola di ballo del teatro alla Scala, dove ebbe [...] in Porcellana di Meissen di G. Golinelli e G. Hellmesberger; il 4 febbr. 1906 in Napoli di G. Pratesi; il 3 genn. 1909 in PietroMicca di L. Manzotti e G. Chiti e nel dicembre 1916 ne La Korrigane di C. Coppi e L. Merante con musiche di C. M. Widor ...
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BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] compito divulgativo (perché le epigrafi contribuirono certamente non poco al "mito" dell'eroismo piemontese nel nome di PietroMicca) servì la meritoria direzione dell'impresa editoriale del Pomba, che, quasi tutti con una prefazione e comunque ...
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MAZZUCCHELLI, Ettorina
Claudia Celi
– Nacque a Milano il 31 dic. 1893 da Oreste e da Ester Avanzini. Studiò alla scuola di ballo del teatro alla Scala di Milano con Adelaide Viganò, A. Coppini e R. [...] soprattutto i classici della tradizione del «ballo grande» italiano, nelle riproduzioni di balli di L. Manzotti curate da Biancifiori (PietroMicca, musica di G. Chiti: 1915 e 1920; Excelsior, musica di R. Marenco: 1916-17 e 1922; Sieba, musica di ...
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GUERRA, Nicola
Cristina Badii Ciccaglioni
Nato a Napoli il 2 maggio 1865 da Antonio e da Raffaella Pollo, iniziò a studiare danza nella sua città con Aniello Amaturo. In possesso di un'ottima tecnica, [...] di Milano, ove apparve in seguito in qualità di primo ballerino in Excelsior (8 genn. 1888), La Devadacy (11 genn. 1890), PietroMicca (15 febbr. 1890), Rodope (5 genn. 1892; al fianco di Pierina Legnani). Fu quindi a San Pietroburgo, Parigi, Londra ...
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DI GIOVANNI, Luigi
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 19 genn. 1856 da Giuseppe, incisore e pittore, e da Giuseppina Fiammetta; seguì da ragazzo gli insegnamenti del padre, dal quale apprese i primi [...] da varie generazioni di artisti e dilettanti.
Nel 1884 eseguì un grande quadro, Il rinvenimento del cadavere di PietroMicca, che rappresenta di certo la sua prova più impegnativa nel campo della pittura di genere storico, attualmente nella ...
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LABUS, Giovanni Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Milano il 9 luglio 1806 dall'archeologo ed epigrafista Giovanni e da Teresa Pellegrini. Fu battezzato il giorno seguente nella parrocchia di S. Stefano [...] ebbe nei ritratti più tardi, come quelli di Andrea Giovanolo da Cannobio (1843: Galleria d'arte moderna di Milano) e di PietroMicca, che, commissionato nel 1856 da C. Lattuada di Pallanza, fu presentato l'anno seguente all'Esposizione di Brera (il ...
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POLLEDRO, Alfredo
Cesare G. De Michelis
POLLEDRO, Alfredo. – Nacque a Torino il 24 aprile 1885 da Stefano (nato nel 1856).
Studiò giurisprudenza nella sua città, laureandosi nel 1904; accostatosi all’ala [...] il suo nome, la casa editrice Slavia, fondata nel gennaio del 1926 con sede a Torino, al n. 22 di via PietroMicca.
Sin lí, la cultura italiana aveva conosciuto la grande letteratura russa in maniera disordinata e casuale (anche se non erano mancate ...
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CAVALLINI, Virginio
Enrico Ferri
Nacque a Fornacette (Pisa) il 20 febbr. 1875 da Angelo e da Zaira Marioni. Dopo aver completato gli studi classici, frequentò a Pisa la facoltà d'ingegneria, dove fu [...] .
Alla cooperazione tra il C. e il Laurenti si deve inoltre la progettazione dei sommergibili della classe "PietroMicca",a doppio scafo totale, caratterizzati tutti da elevato tonnellaggio, possibilità di lunga permanenza in mare ed elevate velocità ...
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acciarino
s. m. [dim. di acciaro]. – 1. Asticciola di acciaio che, battuta sulla pietra focaia, ne fa scaturire scintille; prima dell’invenzione dei fiammiferi, serviva ad appiccare la fiamma all’esca per accendere il fuoco, il lume, ecc.;...
fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...