GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] in Toscana e nei territori canossiani, dove i seguaci di Giovanni Gualberto e dei monaci vallombrosani accusavano il vescovo PietroMezzabarba di simonia. G. e Beatrice assunsero la difesa del presule, anche perché le posizioni più radicali sorte in ...
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RAINALDO
Alfredo Lucioni
– Nulla si conosce intorno alla sua origine, benché alcuni lo abbiano ritenuto comasco della famiglia Peri (Tatti, 1683, p. 202), opinione rifiutata dalla storiografia successiva; [...] 1989, pp. 104-106; N. D’Acunto, Lotte religiose a Firenze nel secolo XI. Aspetti della rivolta contro il vescovo PietroMezzabarba, in Aevum, LXVI (1993), pp. 302 s.; M. Cortesi, Rainald, Bischof von Como (1062-1084), in Lexicon des Mittelalters, VII ...
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Pier Damiano, santo
Arsenio Frugoni
Damiano Nato a Ravenna nel 1007, pare abbia aggiunto al suo nome, Pietro, quello di un suo fratello, Damiano, cui doveva gratitudine per essere stato aiutato negli [...] un lungo scisma. Ancora legato papale nella questione della chiesa fiorentina, travagliata dalle accuse di simonia contro l'arcivescovo PietroMezzabarba, tentò d'imporre il rispetto, comunque, della gerarchia.
Se deciso in P. Damiano è l'impegno di ...
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RODOLFO, santo
Alberto Luongo
RODOLFO, santo. – Nacque intorno al 1035 da Rodolfo e da Rozia, probabilmente a Camporeggiano, nell’Eugubino, luogo dove sorgeva il castello avito di Montecavallo.
Secondo [...] di Damiani da Firenze, dove era stato inviato per risolvere la controversia tra i vallombrosani e il vescovo PietroMezzabarba. Inoltre il documento del 1057 non contiene, in effetti, indicazioni esplicite relative alla monacazione di Rodolfo (D ...
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GUIDO da Pavia
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di origine pavese, niente ci è noto della sua vita che sia precedente la sua comparsa nelle fonti in qualità di vescovo di Pisa. La prima notizia sul suo [...] altri due vescovi lombardi in importanti sedi toscane: il milanese Anselmo da Baggio a Lucca (1056-73) e il pavese PietroMezzabarba a Firenze (1058-68 circa). È stata anche avanzata l'ipotesi, per la comune provenienza lombarda, di un rapporto ...
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POGGIO
Francesco Salvestrini
(Podo), santo. – Nacque all’epoca di Ugo d’Arles re d’Italia (926-947).
L’erudizione storica toscana del Cinquecento (Vincenzo Borghini, Silvano Razzi) e del Settecento [...] e secondo millennio (secc. X-XII), a cura di A. Guidotti con G. Cirri, Firenze 2006, pp. 178-184; M. Ronzani, PietroMezzabarba e i suoi confratelli. Il reclutamento dei vescovi della Tuscia fra la morte di Enrico III e i primi anni del pontificato ...
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GUIDI, Guido
Mario Marrocchi
Quarto di questo nome, figlio del conte Guido (III) e di Adelaita di Ildebrando, è attestato per la prima volta nel 1056.
Il padre del G. insieme con il fratello Tegrimo [...] di un cenobio patrocinato dal G., istanze che furono particolarmente vivaci specie in merito alla controversa elezione di PietroMezzabarba quale presule di Firenze (1065), avversata da Giovanni Gualberto e dai suoi seguaci. È probabile che il G ...
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GOFFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque presumibilmente nel primo quarto dell'XI secolo; di famiglia romana, era figlio di un Giovanni, morto avanti il 1059, e di una Cuniza, figlia a sua volta di Ildebrando. [...] forse membro del clero di quella chiesa maggiore da cui nel 1068 sarebbe partita l'iniziativa di cacciare il vescovo simoniaco PietroMezzabarba.
In qualità di vescovo di Perugia è attestato per la prima volta il 13 apr. 1059, quando sottoscrisse un ...
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MEZZABARBA, Antonio Isidoro
Dante Pattini
MEZZABARBA, Antonio Isidoro. – Nacque a Venezia tra il 1485 e il 1490, da Lorenzo, orafo, di origini pavesi, e Andriana, come risulta dal testamento redatto [...] sperava di potersi «sollevare ad impresa che lodevole sia» (in Lettere scritte a Pietro Aretino, p. 236). A sua volta, Aretino ricordava nella commedia Il Marescalco «il buon Antonio Mezzabarba, le cui leggi hanno fatto gran torto a le muse» (p. 76 ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] , P. ebbe chiese celebri per l’architettura e i mosaici (S. Pietro in Ciel d’oro; S. Eusebio; S. Giovanni Battista; S. ); S. Maria delle Grazie (1609, G.B. Tassinari) e Palazzo Mezzabarba, poi Municipale (1730), di G.A. Veneroni, che costruì anche l ...
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