CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] la quale rompa colla scure del boia la falsa cattedra di San Pietro" (Ep., III, p. 34).
La passionalità certamente gli impediva 2, ibid. 1883; Lettere disperse e inedite di P. Metastasio, Bologna 1883; Letture italiane, ibid. 1883; Confessioni e ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] lavorò ad altre due opere, entrambe su libretto di P. Metastasio, Olimpiade, di cui compose solo un duetto, e L'ira breve soggiorno veronese.Contemporaneamente attese ad una nuova opera, Pietro il grande, czar delle Russie (poipresentata con il ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] di Goldsmith, la Gerusalemme del Tasso, le ariette del Metastasio; tutti i sabati si recitavano centinaia di versi latini a cap. X (L'ultimoTrecento), a La Maccaronea ilcap. XV, a Pietro Aretino il cap. XVI. L'opera dell'Ariosto (L'Orlando furioso, ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] , che si vantava di possedere nientemeno che il coltello col quale Pietro aveva tagliato l'orecchio a Malco. Il C., sempre a corto , ov'ebbe un affettuoso incontro col grande e modesto Metastasio. Ma Vienna non era Dresda: l'atmosfera di esasperato ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] Pavia con una borsa di studio concessa dal marchese Pietro Goldoni Vidoni, protettore della famiglia; ma prima della Italienne): curò, infatti, la rappresentazione di due opere di Metastasio (Didone e Siroe), nelle quali si riservò ruoli secondari ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] dopo l'Artaserse (dramma serio in tre atti, libretto di P. Metastasio, teatro Regio, 26 dic. 1784; interpreti: M. Serra, il -F. Gallo, Catal. della Bibl. del conservatorio di mus. di S. Pietro a Maiella di Napoli, Parma 1934, pp. 77-80, 214 ss., 572 ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] seria in due atti, Giulio Sabino (libretto di P. Metastasio), che fu accolta con freddezza ancora al King's Theatre e "Fuggite o donne amore"), un quartetto per Il convitato di pietra di Gazzaniga,("Non ti fidar o misera"), un'aria per Una cosa ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] Vienna 1732; La Morted'Abel figura di quella del Nostro Redentore (Metastasio), Vienna 1732; Roma 1739 (?); Gerusalemme convertita (Zeno), Vienna 1733; Heiligenkreuz; S. Pietro in Cesarea (Zeno), Vienna 1734; Gesù presentato nel tempio (Zeno), ibid ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] 1769): "Io amo, venero, m'inginocchio avanti, adoro Metastasio, e tutte le sue opere: ma vorrei che anche lui un coro di eco fino in cima alla cupola": zur Vespermusik an S. Pietro in Vaticano um die Mitte des 18. Jahrhunderts, in Recercare, XI (1999 ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] era maestro, veniva a tessere un vero e proprio elogio accademico del Metastasio, senza dire cose nuove e in stile così lontano da quello che di Pietro e di Alessandro Verri, non dimentichi delle aspre censure barettiane mai da Pietro pubblicamente ...
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metastasiano
metastaṡiano agg. – Del poeta Pietro Metastasio (1698-1782), forma grecizzata del vero cognome Trapassi: i melodrammi m.; le odi m.; che ha la maniera e lo stile proprî del Metastasio: ariette, strofette m.; idillî m.; musicalità...
animula
anìmula s. f. [dal lat. animŭla, dim. di anĭma «anima»]. – 1. letter. Piccola anima delicata; con questo sign., è reminiscenza delle ultime parole (in forma di epigramma in dimetri giambici) attribuite all’imperatore Adriano morente:...