FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] cornice a sbalzo su mensole, dalla quale scendono, quasi lampade votive, vasi con trofei di frutta, come possono vedersi nel palazzo Mattei di Giove a Roma; e lo sfondato accoglie una Assunta vista di sotto in su ed esaltata in luce entro una corona ...
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LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] del Lorenzetto, partecipò al cantiere della Fabbrica di S. Pietro, dove la sua opera è documentata, tra il 1539 53 s.; R. Samperi, Il palazzo di Ludovico Mattei nel Cinquecento, in Palazzo Mattei di Paganica e l'Enciclopedia Italiana, Roma 1996, pp ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] della facciata del collegio dei nobili, si conserva pure l'incisione di Pietro Abbati e del Buffagnotti (Cirillo - Godi, 1989, fig. 10, della Fondazza (1723). Della prospettiva in palazzo Mattei si conservano l'impianto e il grandioso schema ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] della collezione radunata da Marianna Carolina di Savoia a palazzo Mattei di Paganica.
Nel 1824 donò al Comune di Ancona (1831, Roma, Galleria nazionale d’arte moderna), il Ritratto di Pietro Girometti (1833, Roma, Museo di Roma a palazzo Braschi) e ...
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LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] il L. andò a vivere a Perugia, dove sposò Maria Maddalena Mattei (Angeletti Catanossi, p. 64) e, intorno al 1782, eseguì ), pp. 287-289; B. Orsini, Vita, elogio e memorie dell'egregio pittore Pietro Perugino…, Perugia 1804, pp. 74 n. 1, 185 n. 4; S. ...
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FERRUZZI, Francesco Claudio
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma nel 1680 da Antonio e da Anna Caterina. La sua infanzia fu segnata dall'assenza del padre, che nel 1684 era in carcere e che ancora nel 1693 [...] il F. loro nuovo architetto in luogo di T. Mattei, gravemente ammalato (Connors-Incisa della Rocchetta, 1981, p s., 55 n. 185; F. Rausa, Case Niccolini e Falconieri a piazza di Pietra, ibid., II, Roma 1995, pp. 175-187; F. Vicarelli, Casa per affitto ...
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GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] nel 1854. Il fronte principale sulla piazza Mattei presenta un'immagine complessiva che riprende modelli piermariniani pp. 96, 104, 239-241; F. Mazzini, I mattoni e le pietre di Urbino, Urbino 1982, ad indicem; G. Ceciliani, Stabilimento Bagni di ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] tre soffitti affrescati nel palazzo Positano Mattei.
In questi lavori, conosciuti attraverso , Pittori napol. del Seicento, Napoli 1953, pp. 69, 71-73, 87, 74 (per Pietro); Id., Notizie sui pittori del Po, in Il Fuidoro, II (1955), pp. 259-63;F ...
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GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] disegnate e stampate da Scaicchi, alle quali si collegano la Mattei e la Medici che hanno solo l'indicazione dello stampatore ( 1623 il G. eseguì le famose quattro vedute relative a S. Pietro su disegno di P. Bartoli. Si può collegare a queste opere ...
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DI MARZO, Gioacchino
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 2 dic. 1839, da Salvatore e da Enrica Cardinale. Il padre, un piccolo editore tipografo, fu coinvolto nei moti del 1848 e scontò numerosi [...] negli anni 1870-1871, Palermo 1872, pp. 126 s.; G. Di Pietro, Illustrazione dei più conosciuti scrittori contemp. siciliani, Palermo 1878, pp. 228 XIV al XIX, Firenze 1934, subvoce; R. De Mattei, Dizionario dei siciliani illustri, Palermo 1939, p. 187 ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
navicella
navicèlla s. f. [dim. di nave]. – 1. a. Piccola nave: trovò per ventura alquanto separata dall’altre navi una n. di pescatori (Boccaccio). La Navicella, fontana di Roma in forma di piccola nave, nella piazza omonima sul colle Celio,...