CESARI, Bernardino
Herwarth Roettgen
Figlio, di Muzio, nacque ad Arpino (Frosinone) nel 1571. Fratello minore di Giuseppe, il Cavalier d'Arpino, è documentato per la prima volta a Roma in una condanna [...] S. Giovanni in Laterano (dove è anche un suo S. Pietro).Documentata è anche Diana e Atteone (Roma, Galleria Borghese), che il C. lavorò nel palazzo Patrizi (poi Costaguti) a piazza Mattei; e di fatto, si può riconoscere la sua mano in alcune figure ...
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ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] . Segretario della Cifra (1759), canonico di S. Pietro (1763), assessore del S. Uffizio (1766), percorse conclave di Venezia, sostenendovi da principio la candidatura del card. A. Mattei, favorita dall'Austria, e orientandosi, poi, anch'egli per il ...
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ADEMARO (Ademario)
Claudio Leonardi
Di origine francese, "gallus natione",come dicono le cronache, era già abate del monastero di S. Maria in Cosmedin a Ravenna, quando fu nominato da Innocenzo V, il [...] le distruzioni.
Gli abati di quegli anni (1348-62), Pietro, Angelo, A. e Corrado, sono tutti ricordati infatti e l'archivio, ibid., II, pp. 138-143; L. Mattei Cerasoli, La congregazione benedettina degli eremiti pulsanesi, Cava dei Tirreni 1938, ...
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BETTI, Pasquale (detto Pasqualino)
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Nacque a Camaiore (Lucca) verso la fine del sec. XVII. Secondo il Nerici, sarebbe nato circa il 1660, ma questa data è da ritenersi errata, considerando quelle successive [...] ., che era stata indetta dal cardinale Pietro Ottoboni nel palazzo della Cancelleria e distribuita Benedetto Marcello… con l'aggiunta delle risposte alle censure dei signor Saverio Mattei…,Venezia 1788, p. 26; L. Nerici, Storia della musica in ...
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CAMPORI, Giuseppe
Tiziano Ascari
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana, intorno al 1535, da Giammaria e da Vittoria di Onofrio Sandonnini. Dei suoi fratelli, Onofrio fu segretario dei cardinali Mattei [...] in stretta relazione con alcuni cardinali (soprattutto col Mattei e con lo Sfondrati) e con altri importanti duca un ottimo agente e informatore. Nel 1589 suo fratello Pietro tornò a Roma dalla Spagna, dove aveva accompagnato il nunzio mons ...
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ALFERIO
Mario Del Treppo
Di nobile famiglia sorrentina e già arcidiacono di quella città, ne fu eletto arcivescovo, probabilmente nel 1197 e comunque durante il pontificato di Celestino III. Nel 1199 [...] accusato presso il papa di simonia dal canonico Matteo, per aver promesso a un tal Ciroleone Gams e l'Eubel, egli sarebbe morto nel 1238. A lui successe, circa nel 1240, Pietro.
Fonti e Bibl.: Regesta Honorii papae III,a cura di P. Pressutti, I, Romae ...
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ALAGNO, Andrea d'
Michele Manfredi
Nipote di Cesario, nel 1284, come canonico di Amalfi, fu giudice delegato dell'arcivescovo per dirimere una questione sorta fra certo Giacomo Grillus e il monastero [...] Celestino V (alcuni canonici gli avevano preferito Pietro Piperno, vice cancelliere di Santa Romana Chiesa 55004; Rationes decima rum Italiae. Campania, a cura di M. Inguanez, L. Mattei-Cerasoli, P. Sella, Città del Vaticano 1942, pp. 484, 489; Codice ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
navicella
navicèlla s. f. [dim. di nave]. – 1. a. Piccola nave: trovò per ventura alquanto separata dall’altre navi una n. di pescatori (Boccaccio). La Navicella, fontana di Roma in forma di piccola nave, nella piazza omonima sul colle Celio,...