GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] scudi sulla casa paterna a favore del letterato reatino Loreto Mattei che più volte lo sostenne nelle difficoltà finanziarie (Sacchetti opera di G. Coli e F. Gherardi, allievi di Pietro da Cortona e autori, nel 1665, della decorazione del soffitto ...
Leggi Tutto
CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] la prima volta il 21 dicembre sotto il portico di S. Pietro; questa tela, fatta per la chiesa di S. Margherita, 33 e nota 66): quest'ultimo specifica che vi fu chiamato dai Mattei per dipingere due grandi quadri che non si sa se furono veramente ...
Leggi Tutto
BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] arti figurative (è sua la scoperta del manoscritto della Graticola di Pietro Lamo) e riempiva la sua casa di disegni e di stampe cosiddette sopracarceri murati nel secondo cortile del palazzo Mattei), o analizzava il cammeo Zulian della Marciana di ...
Leggi Tutto
LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] , destinato alla cappella Gregoriana nella basilica di S. Pietro ancora in costruzione e, dal 1619, esposto nella pp. 97-103; C. Benocci, T. L. e la Fontana delle tartarughe in piazza Mattei a Roma, in Storia dell'arte, 1984, n. 52, pp. 187-203; J. ...
Leggi Tutto
ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] collaborò alla decorazione dell'oratorio di San Colombano (San Pietro penitente ad affresco, e piccola pala con l'Apparizione di Barcellona). Le commissioni arrivano poi in fretta: a palazzo Mattei, in quello Verospi al Corso, nel palazzo dei ...
Leggi Tutto
BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] lavorassero Domenichino e Guido; verso il 1611 dipinse i Ss.Pietro e Paolo morti a S. Sebastiano fuori le Mura, 1934, pp. 58, 62, 64; V. Golzio, Le pitture nelle volte del pal. Mattei in Roma, in Archivi, IX (1942), pp. 47, 49; A. Boschetto, PerG. ...
Leggi Tutto
CIRCIGNANI, Antonio, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Fu il figlio primogenito del pittore Nicolò e di Teodora Catalucci e, come il padre, venne soprannominato il Pomarancio. Egli nacque con sicurezza [...] il soffitto di una sala e la cappella del pal. Antici Mattei (1600). La pittura del C. mostra qui di essersi aggiornata cui il C., chiedendo di poter ultimare un'opera in S. Pietro, lasciata incompiuta dal Roncalli per la sua morte, ricorda la sua ...
Leggi Tutto
LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] S. Andrea della Valle (Grilli, 2003, p. 130).
Per S. Pietro il L. eseguì poi i cartoni per le figure dei Dottori della Chiesa mezze lunette della controfacciata con la vocazione degli apostoli Pietro e Andrea (Matteo, 4, 18-20) e la prima apparizione ...
Leggi Tutto
LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] dal gennaio fino al marzo 1451. Il L. sarebbe, così, figlio di un certo Matteo e sicuramente non fratello di Luciano.
Nel 1453, quando a Napoli ricevette insieme con Pere Johan, Pietro di Martino da Milano e Paolo Romano il pagamento per i lavori all ...
Leggi Tutto
CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] padrì dì S. Marcello; ad un disegno per i campanili di S. Pietro, di cui non sappiamo se fosse suo o di suo padre. Si teatro che già nel 1713 subì un rifacimento ad opera di Tommaso Mattei, con la possibile partecipazione di F. Iuvarra (Inv. dei ...
Leggi Tutto
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
navicella
navicèlla s. f. [dim. di nave]. – 1. a. Piccola nave: trovò per ventura alquanto separata dall’altre navi una n. di pescatori (Boccaccio). La Navicella, fontana di Roma in forma di piccola nave, nella piazza omonima sul colle Celio,...