VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] il figlio Giacinto.
Della chiesa del Gesù in Roma la prima pietra fu solennemente posta il 26 giugno 1568; ma nel 1573, anno asserzioni, quella dell'oratorio del Crocefisso e del palazzo Mattei in Piazza Paganica in Roma, del palazzo Tarugi in ...
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Il circo era presso i Romani l'edificio destinato alle corse dei carri; talvolta vi si davano anche le lotte dei gladiatori e le cacce (venationes), specie prima che si costruissero a questo scopo gli [...] ambulacro esterno e dell'arco trionfale di Tito. Divenuto cava di pietre, già nell'età del Rinascimento non si vedeva più che ben Margana, e il lato minore, curvo, sotto il palazzo Mattei, ora Treccani, in piazza Paganica.
Caio Caligola fece costruire ...
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TOLENTINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Giuseppe LUGLI
Giuseppe CASTELLANI
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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Città interna delle Marche, in provincia di Macerata. Sorge a 217 m. [...] da quelle francesi. I negoziatori del papa erano il card. Mattei, il duca Braschi, mons. Caleppi e il marchese Massimi e la prima volta il papa cedette parte del Patrimonio di S. Pietro.
Bibl.: H. Nissen, Italische Landeskunde, II, Berlino 1902, ...
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Le arche sepolcrali. - Col nome di arca si può intendere una specie di sarcofago, ma più grande e monumentale. Arche vengono anche dette le sepolture delle catacombe, che non siano loculi. Le arche dei [...] , se collocate in luoghi sacri, dovevano essere calate sotterra. A Roma la prima arca di papa tolta dal vestibolo di S. Pietro e portata nell'interno della chiesa fu quella di Leone Magno nel 688. Poco dopo anche in Ravenna furono trasportate nell ...
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Con questo nome (disciplina arcani) si suol designare l'istituto per cui i primitivi cristiani avrebbero fatto ogni sforzo per non svelare agli estranei i riti e le credenze della loro religione. Durante [...] . Ma, se anche gli scrittori del Nuovo Testamento (p. es., S. Paolo, Romani, XI, 25; I Corinzî, XIII, 2; e II Pietro, I, 16) usano termini presi a prestito dal linguaggio dei misteri (come μυστήριον, ἐπόπτης), e se anche taluni hanno creduto di poter ...
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(dal lat. ampulla; fr. ampoule; sp. ampolla; ted. Ampohen; ingl. phial). Vasetto a collo sottile e corpo di forma diversissima - globulare, lenticolare, a tronco di cono - in cui si metteva l'olio destinato [...] animali, cammelli, leoni e tigri: sull'altra faccia dell'ampolla vi è l'iscrizione o altri santi di Alessandria, S. Pietro vescovo e S. Caterina vergine e martire. Altre ampolle antiche sono adorne di figure della Vergine e di santi.
La collezione ...
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MASSIMO
Giuseppe MARCHETTI LONGHI
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. Famiglia romana. Le origini favolose dai Fabî Massimi di Roma antica, espresse nel motto allusivo a Fabio Massimo vincitore di Annibale Cutnctando restituit, [...] decorare di pitture da Giulio Romano. Da Luca, altro fratello di Pietro, nacquero, tra altri: Porzia, sposa di un Salviati, presto nozze Antonina Planca-Incoronati, in seconde Attilia di Tiziano Mattei ed ebbe 12 figli. Di questi, Fabrizio e Tiberio ...
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Beatificazione è l'atto col quale la Chiesa permette in luoghi determinati (in una diocesi, provincia, regno, ordine religioso) che un servo di Dio, morto in fama di santità, sia onorato col culto pubblico [...] questa pubblicazione da alcuni secoli è accompagnata da solenni funzioni, che per solito ora si svolgono nella basilica di S. Pietro; anche il papa scende nella basilica a venerare il nuovo beato. Sebbene dentro un anno dalla beatificazione si possa ...
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Nacque in Ancona il 10 dicembre 1662, e vestì l'abito benedettino in S. Paolo fuori le mura il 1677. Compiti gli studî filosofici a Monte Cassino nel 1687, si diede alla predicazione fino al 1722; durante [...] modo di visitare parecchie biblioteche e consultare molti manoscritti. Nel 1722 fu eletto abate di S. Eugenio di Siena, poi di S. Pietro di Assisi (1729) e, due anni dopo, di S. Feliciano di Foligno, dove morì il 4 maggio 1737. Scrisse la Bibliotheca ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] alleanze, a cui si aggiunsero quelle con i Porcari, i Mattei, i Serlupi, i Del Bufalo, permisero ai Pamphili di consolidare . X si limitò a completare progetti già in corso. A S. Pietro, su fondato consiglio di padre Virgilio Spada, il 26 febbr. 1646 ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
navicella
navicèlla s. f. [dim. di nave]. – 1. a. Piccola nave: trovò per ventura alquanto separata dall’altre navi una n. di pescatori (Boccaccio). La Navicella, fontana di Roma in forma di piccola nave, nella piazza omonima sul colle Celio,...