FAVARETTO, Giorgio
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 2 marzo 1902 da Luigi, di professione commerciante, e da Virginia Libanore. A sette anni fu ammesso al liceo musicale "Benedetto Marcello" di [...] il F. entrò come allievo ordinario nel conservatorio di S. Pietro a Majella, ove fu affidato alle cure di F. Cilea (Cetra AT-0155); Arie di compositori italiani con il soprano Marcella Pobbe (Cetra EPO 0358); Musorgskij, Beethoven, Schumann, Melodie ...
Leggi Tutto
FLORIDIA, Pietro
Fabio Antonini
Nacque a Modica, nel Ragusano, il 5 maggio 1860 da Francesco e da Anna Napolino. Iniziò lo studio del pianoforte, sotto la guida della madre, e nel 1873 si iscrisse al [...] successivo rifiuto della direzione del conservatorio "B. Marcello" di Venezia nel 1902 possono essere interpretati cattedra di alto perfezionamento in composizione al conservatorio "S. Pietro a Majella" di Napoli: egli rifiutò entrambe le proposte ...
Leggi Tutto
GIARDA, Francesco
Salvatore de Salvo
Nacque a Cassolnovo (Pavia) il 26 febbr. 1854 da Serafino. Intrapresi nel 1869 gli studi di pianoforte, composizione e organo presso il conservatorio di Milano, [...] A. Busti (canto e pianoforte) al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli. Divenuto organista a Trecate (Novara 26 luglio 1907.
Sino a quell'anno aveva insegnato al B. Marcello, dove fu sostituito dal pianista G. Tagliapietra. Aveva sposato Ernesta ...
Leggi Tutto
LORENZONI, Renzo
Simone Ciolfi
Nato a Padova il 10 dic. 1887 da Vitaliano e Adele Torre, studiò pianoforte nella sua città sotto la guida di Cesare Pollini e composizione con Oreste Ravanello.
Nel 1908 [...] conseguì il diploma di pianoforte nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, diretto da Giuseppe Martucci. L'anno G. Verdi di Milano (con lui si diplomarono Gianandrea Gavazzeni e Marcello Abbado).
Nel 1925 il L. aveva costituito con A. Serato ...
Leggi Tutto
FERRINI, Giovan Battista, detto anche Giovan Battista Della Spinetta
Arnaldo Morelli
Nato a Roma, probabilmente intorno al 1600, da Fabrizio (o Antonio, secondo altre fonti), fiorentino, svolse la sua [...] , Iltempo armonico, p. 95). Collaborò occasionalmente con altre chiese romane, come S. Pietro in Vaticano (1628), S. Maria Maggiore (1661) e l'oratorio del Ss. Crocifisso di S. Marcello.
Morì a Roma il 14 nov. 1674.
La notorietà goduta dal F. ai ...
Leggi Tutto
GAUDIO, Mansueto
Daniela Giordana
Nacque a Vignale Monferrato il 7 luglio 1873 da Paolo e Giulietta Bellero, agricoltori nella cascina di Pratochiuso. Trascorse la prima giovinezza a Vignale e, dopo [...] riapparve alla chiesa dell'Annunziata di Genova nel ruolo di Pietro nell'oratorio Cristo all'Oliveto di L. van Beethoven, di suoni di imponente solennità, mentre personaggi come Marcello de Gli ugonotti, il duca Alfonso della Lucrezia Borgia ...
Leggi Tutto
BIANCHINI (Blanchino), Giovanni Battista
**
Nacque a Roma verso la seconda metà del sec. XVII. Non si hanno notizie dei suoi studi né della sua attività fino al 1678, quando appare come maestro di cappella [...] nella sua partecipazione all'Oratorio del SS. Crocifisso in S. Marcello fin dal 1685 e negli anni seguenti. Egli compose per questa ", è opera di Crateo Pradelini, anagramma del "cardinale Pietro" Ottoboni (nipote di Alessandro VIII), che forse lo ...
Leggi Tutto
AMADEI, Filippo
Carlo Petrucci
Compositore e violoncellista, nato a Roma nella seconda metà del XVII secolo. L'A. è da identificare con Filippo Amadio, che, secondo il Gerber, era giudicato intorno [...] 'Arciconfraternita del SS. Crocifisso nella chiesa di S. Marcello in Roma il venerdì dopo la quinta domenica di quest'ultima qualità l'A. fu al servizio del cardinale Pietro Ottoboni, già dall'epoca indicata dal Crescimbeni nei suoi Commentari ...
Leggi Tutto
GERLIN, Ruggero
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia il 5 genn. 1899 da Armando e Amelia Nicoletti, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Diplomatosi in pianoforte presso il conservatorio G. [...] assegnata la cattedra di clavicembalo al conservatorio di S. Pietro a Majella.
A testimonianza della stima ormai conquistata negli Primo e secondo libro di toccate, 1943) e di B. Marcello (10 sonate per clavicembalo, s.d.).
Realizzò inoltre numerose ...
Leggi Tutto
D'ANGELI, Andrea
Nicola Balata
Nato a Padova il 9 nov. 1868, da Carlo e da Anna Samo, studiò composizione al conservatorio e, contemporaneamente, frequentò la facoltà di lettere nell'università della [...] 12); nel 1914: Niccolò Jommelli e Christoph Gluck nel giudizio di Pietro Metastasio (nn. 10-12);nel 1916: La grandezza vera di con prefazione e note, del Teatro alla moda di Benedetto Marcello (Milano; n. ediz. 1956).
Pubblicò in seguito ancora ...
Leggi Tutto
neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...