DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Cristoforo
Giovanna Grenga
Nacque ad Arezzo nel 1484 da Margherita, figlia del giureconsulto Fabiano Ciocchi capostipite della famiglia Del Monte e da Checco Guidalotti. [...] Dopo la prematura morte del padre il D. ed i fratelli Pietro, Federico, Fabiano e Laura furono posti sotto la tutela dello zio conclave che ne seguì, approvando l'elezione di papa Marcello II; durante il breve pontificato sostenne le intenzioni del ...
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Berti, Marina
Francesco Costa
Nome d'arte di Elena Maureen Bertolino, attrice cinematografica, nata a Londra il 29 settembre 1924 e morta a Roma il 29 ottobre 2002. Caratterizzata da un'aria sognante [...] sicura nella parte di Linda in Il testimone (1946) di Pietro Germi. L'ottima conoscenza dell'inglese (per alcuni film aveva nel ruolo di Lucia, al fianco di Massimo Serato e Marcello Mastroianni. Successivamente si cimentò nel cinema in costume: fu ...
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ASTE, Marcello d'
Gaspare De Caro
Figlio di Maurizio, barone di Acerno, e fratello minore di Michele, che morì combattendo contro i Turchi sotto le mura di Buda nel 1686, l'A. nacque il 21 luglio 1657 [...] di Camera, gli concesse un canonicato nella basilica di San Pietro in sostituzione di quello in San Lorenzo in Damaso, lo Fonti e Bibl.: L. M. Pandolfini, Ristretto della vita di Marcello cardinal d'Aste romano vescovo d'Ancona, Roma 1711; L. ...
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BALDINI, Pietro Paolo
Evelina Borea
Vissuto intorno alla metà del sec. XVII, s'ignora di lui il luogo sia di nascita sia di morte. Il B. non è mai stato preso in considerazione dalla critica: solo il [...] deve essere l'equivoco in cui cadde il Titi a proposito delle opere indicate in S. Marcello al Corso, che spettano invece a Pietro Paolo Naldini, pittore coevo. Limitando quindi il moderno giudizio alla considerazione dei dipinti in SS. Domenico ...
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BARATTA, Francesco
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara. La fisionomia artistica di questo scultore non è molto ben definita; il Gabburri ricorda soltanto che egli era fratello di Giovanni [...] e di Pietro e che lavorò per molti anni a Carrara. La sua prima opera documentata è un semplice altare senza figure scolpite Ratti attribuisce a Giovanni anche le grandi statue di Marcello Durazzo e Ignazio Bona erette nell'ospedale Pammatone a ...
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BARTOLI, Carlo di Angiolino
Giulio Prunai
Nato in, Siena nella prima metà del sec. XIV da nobile famiglia appartenente all'Ordine dei XII, vestì per tempo l'abito ecclesiastico, laureandosi poi in diritto [...] , 1423, 1425, 1430), ad Antonio Casini cardinale di S. Marcello in Roma (1427) e già vescovo di Siena, alla Repubblica di dinanzi all'altare di S. Crescenzio, in un sepolcro scolpito da Pietro del Minella.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Siena, ...
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AGATI
Luigi Ferdinando Tagliavini
Famiglia pistoiese di organari. Fondatore della fabbrica fu Pietro A., nato nel 1735 e formatosi alla scuola del bolognese Filippo Gatti. Questi dati, sinora ignoti, [...] merita l'organo di Gavinana (S. Marcello Pistoiese), a tre manuali, esempio inconsueto nell Nouveau manuel complet du facteur d'orgue, I, Paris 1903, p. 466, cita Pietro Agati e Giosuè, ma li ritiene, erroneamente, figli di Filippo Tronci. Per Luca, ...
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ANTONIO MARIA da Milano
Camillo Semenzato
Figlio di Domenico, nacque probabilmente a Milano intorno al 1439, e fu attivo come lapicida a Treviso dal 1499 al 1511. Un estimo del 1499 lo rivela abitante [...] stesso anno gli venne ordinata una "pala", ora perduta, in pietra per l'altar maggiore della chiesa di S. Giovanni del Tempio, minori della loro bottega.
Bibl.: G. Biscaro, Lodovico Marcello e la chiesa e la commenda gerosolimitana di S. Giovanni ...
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Scrittore italiano (n. Nuoro 1960). Conclusi gli studi in Italianistica all’Università di Bologna (1986), nel 1992 ha pubblicato Ferro recente (scritto tre anni prima) e Picta (con cui ha vinto il Premio [...] .R. Lansdale e F. Guccini), Quasi Grazia; Del dirsi addio (2017); nel 2018, la raccolta poetica L'infinito non finire e il saggio Renzo, Lucia e io; il romanzo Pietro e Paolo (2019); il saggio L'invenzione degli italiani (2021); La mia Babele (2022). ...
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Pittore (Potenza Picena 1750 circa - Roma 1795). A Roma dal 1768, studiò all'Accademia di S. Luca e con S. Pozzi. Dopo essersi formato sul classicismo secentesco romano, influenzato dagli emiliani, approdò [...] Notevole anche il dipinto con L'Assunta e i santi Cristoforo e Giovanni Battista (1791, Canino, Collegiata). Nel suo ultimo ciclo di affreschi (1795, Perugia, Duomo, cappella del Sacramento) si riscontrano influssi di Pietro da Cortona e C. Maratta. ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...