PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini
Chiara Bombardini
PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini. – Nacque a Vicenza il 31 marzo 1681 (Cappiello, 1974-1975, p. 26) e iniziò la sua carriera [...] almeno nove figli; passò poi nella parrocchia della cattedrale, di S. Marcello, di S. Paolo, di S. Marco e, dei Carmini, Famiglia (presso la cattedrale), la Madonna con Bambino (in S. Pietro), il S. Nicola accolto dalla Vergine (nella sacrestia dell’ ...
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DAVOLI, Gaetano
Marcello Ralli
Nacque a Reggio Emilia, da Antonio e da Maria Del Monte, il 20 sett.1835, in una famiglia di modeste condizioni. Seguendo le orme del padre, noleggiatore di cavalli con [...] lettere di A. Cipriani al D. sono nel Museo civico di Reggio Emilia. Altre lettere dei D. sono presso l'ing. Pietro Davoli a Reggio Emilia. G. Pomelli, Patrioti e soldati reggiani del Risorgimento, Reggio Emilia 1915, pp. 33-38; R. Marmiroli, G ...
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PALONTROTTI, Melchiorre (Marchioro)
Richard Wistreich
– Il cantore nacque presumibilmente nel settimo decennio del secolo XVI a Venafro.
Oscillante la forma del cognome: Palantrotti, Palentrotti, Pandrotti, [...] Nel carnevale 1606 prese parte al Carro di fedeltà d’amore (invenzione di Pietro della Valle, musica di Paolo Quagliati); per la settimana santa 1608 cantò in S. Marcello, remunerato con 18 scudi; nell’ottobre dello stesso anno fu prestato ai Medici ...
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GUICCIARDI, Francesco
Nadia Carnevale
Nacque a Modena nella seconda metà del sec. XVII. Trascorse gli anni di formazione nella sua città natale ed entrò ben presto alle dipendenze della corte ducale [...] del 1725, esibendosi nell'Eraclea di L. Vinci (Marcello), Semiramide regina dell'Assiria di N. Porpora (Attalo) al 1750…, Roma 1997, p. 102; Conservatorio di musica S. Pietro a Majella di Napoli, Catalogo dei libretti d'opera in musica dei secoli ...
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GUARNIERI OTTONI, Aurelio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Osimo, presso Ancona, il 25 apr. 1737, primogenito del conte Guarniero e della patrizia maceratese Caterina Compagnoni, sorella dell'erudito [...] il 22 sett. 1723 nel Tirreno, al comando della galea pontificia "S. Pietro", sconfisse una flotta di corsari turchi, il cui stendardo portò a Osimo, epistolare sulla iscrizione di Sesto Valerio Marcello…; Illustrazione di un'antica lapide del ...
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DE ANGELIS, Domenico (D. Francesco Niccolò)
Angelo Romano
Nato a Lecce il 22 ott. 1675 da Giovan Battista e Maria Mauro, imparò assai presto la filosofia, la letteratura, la matematica e la teologia [...] e le grandi capacità intuitive, strinse amicizia con monsignor Marcello Severoli, che lo introdusse negli ambienti colti della città, Chiesa vescovile di Lecce per la giurisprudenza sopra S. Pietro in Lama e Vernotico, ma, soprattutto, cominciò a ...
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COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] di predicare, la resistenza ad oltranza ancor nell'aprile del 1945. Coinvolto con gli ultimi gerarchi (Bombacci, Barracù, Marcello Petacci, ecc.) in fuga nel Comasco, sia che si volesse tentare l'estrema difesa nel presunto, e alquanto fantomatico ...
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CAVALLINI, Francesco
Antonella Pampalone
Mancano documenti sul luogo di nascita di questo scultore, nato secondo alcuni a Bissone, circa il 1640 (Donati, 1939), secondo altri a Carrara (Pascoli, 1736). [...] C. fu impiegato nella volta della cappella di S. Pietro d'Alcantara, in S. Maria in Aracoeli, a Massi, Le chiese dei serviti, Roma 1941, p. 12; L. Muñoz Gasparini, S. Marcello al Corso, Roma s. d., p. 27; U. Donati, Artisti ticinesi a Roma, ...
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CONTARINI, Federico
Giuseppe Gullino
Primogenito di Girolamo, del ramo di San Cassan, e di Isabella Falier di Alvise, nacque a Venezia nel novembre dell'anno 1479. La sua breve esistenza fu totalmente [...] mano: insoddisfatto della condotta dei provveditori generali Gradenigo e Marcello, il Senato decise di sostituirli con Andrea Gritti, ad occupare Bergamo, insieme con la cavalleria di Pietro da Longhena: lamossa si rivelò inopportuna, giacché Gaston ...
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DE ROSSI (De Rubeis), Ferdinando Maria
Pietro Messina
Nacque a Cortona (Arezzo) il 3 ag. 1696.
I De Rossi erano nobili: marchesi di Firenze e patrizi romani; di origine toscana, si erano trasferiti [...] referendario apostolico. Nel 1731 fu scelto come compagno da Federico Marcello Lante, poi cardinale, inviato da Clemente XII in Francia con : Massa Lombarda, Spello, Collescipoli, Castel San Pietro. Con la sua pluridecennale esperienza in numerosi e ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...