Blasetti, Alessandro
Stefania Carpiceci
Regista e critico cinematografico, nato a Roma il 3 luglio 1900 e morto ivi il 1° febbraio 1987. Uomo di cinema a tutto campo, rivelò un talento naturale in molti [...] 1943, di Aldo Vergano, e per Il testimone, 1946, di Pietro Germi) e interprete, nella parte di sé stesso, in tre che l'autore non solo costituì la celebre coppia Sophia Loren-Marcello Mastroianni, ma ribadì anche la sua predilezione per un cinema ...
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Valentino, Rudolph (noto anche come Valentino, Rodolfo)
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Rodolfo Pietro Filiberto Guglielmi, attore cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Castellaneta [...] 1977), diretto e interpretato da Gene Wilder, mentre Marcello Mastroianni ebbe modo di impersonarlo nella rivista Ciao, Rudy personaggio v. P. Cristalli, Guglielmi, Rodolfo Pietro, in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia ...
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AUDISIO, Walter
Francesco M. Biscione
Nacque ad Alessandria il 28 giugno 1909 da Ernesto e Natalina Perasso, da famiglia di modeste condizioni economiche. Diplomato ragioniere, impiegato scrupoloso [...] Nicola Bombacci, Ruggero Romano, Augusto Liverani, Paolo Porta, Luigi Gatti, Alfredo Coppola, Ernesto Daquanno, Mario Nudi, Pietro Calistri, Marcello Petacci e il giornalista Utimperger.
La decisione del CLNAI (diretto in quel periodo da un comitato ...
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Cardinale, Claudia
Attrice cinematografica, nata a Tunisi il 15 aprile 1938 da una famiglia di emigranti siciliani. Con la sua bellezza tipicamente mediterranea ha saputo conquistare sia il pubblico, [...] notte (1959) di Alberto Cavalcanti, Un maledetto imbroglio (1959) di Pietro Germi, Il magistrato (1959) di Luigi Zampa, Audace colpo dei ebbe un ruolo di spicco, accanto al protagonista Marcello Mastroianni, in Il bell'Antonio di Mauro Bolognini che ...
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BALDI, Lazzaro
Evelina Borea
Nacque a Pistoia nel 1624 circa. Attratto dalla fama del conterraneo Pietro Berrettini da Cortona, desiderò avviarsi alla pittura sotto la sua guida e pertanto lo raggiunse [...] ... del Titi) o nell'Annunciazione in S. Marcello al Corso. Nel suo ultimo periodo di attività XIII (1962), n. 153, pp. 37-39, figg. 43-49; B. Toscano, Spoleto in pietre, Spoleto 1963, pp. 86, 110, 129, 221; G. K. Nagler, Neues allgem. Künstler ...
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Monicelli, Mario
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Viareggio (Lucca) il 15 maggio 1915. Autore di film autenticamente nazional-popolari, capaci di catturare il consenso [...] lunga carriera ha diretto i più grandi attori italiani (Marcello Mastroianni, Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman, ), drammatico (per Vittorio De Sica, Giuseppe De Santis, Pietro Germi) e brillante (per Mario Soldati e Gennaro Righelli). ...
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Chiari, Walter
Federico Chiacchiari
Nome d'arte di Walter Annichiarico, attore teatrale, cinematografico e televisivo, nato a Verona il 2 marzo 1924 e morto a Milano il 20 dicembre 1991. Uno dei più [...] a livello internazionale; l'altro, nel 1956, con Pietro Garinei e Sandro Giovannini, che riuscirono a valorizzare la nove nel 1952, spesso scritti dalla coppia Vittorio Metz e Marcello Marchesi, molto attiva in quegli anni. Tra questi da segnalare ...
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CORTE, Cesare
Fiorella Caraceni Poleggi
Figlio primogenito di Valerio e della nobildonna genovese Ottavia Sofia (ma non se ne conosce il casato), nacque a Genova nel 1550, data controllata da C. G. [...] la chiesa di S. Maria del Carmine, un S. Pietro chiamato sulle acque a S. Pietro in Banchi, firmata e datata 1600, viste ancora dal passata con l'originale nella quadreria del doge Marcello Durazzo e tuttora conservata nella Galleria nazionale di ...
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GHISLIERI, Michele
Filippo Crucitti
Abramo di Mosè di Elia, ebreo, nacque a Roma nel 1563. Quando, il 4 giugno 1566, nel corso di una solenne cerimonia in S. Pietro, fu battezzato da papa Pio V Ghislieri, [...] di Pio V, Elia si convertì, fu battezzato in S. Pietro dal papa in persona e in suo onore prese il nome di Il G. studiò teologia e filosofia sotto la guida del teatino Marcello Tolosa, le lingue orientali sotto la guida di Antonio Agellio, ...
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CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] delle orsoline (1779). Il C. fu occupato anche in costruzioni provvisorie, come la "macchina" davanti alla Confraternita di S. Marcello per il venerdì santo del 1775. Nello stesso anno organizzò una festa per Pio VI in piazza Colonna. Disegnò i ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...