MARCELLO, Bartolomeo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia probabilmente nella seconda metà del 1402, primogenito del patrizio Benedetto di Bartolomeo e di Maddalena di Bianco di Alvise da Riva. Questo [...] i consiglieri ducali per giudicare la condotta tenuta da Pietro Pisani nella podestaria bresciana.
L'avvenimento decisivo nella vita , il M. aveva avuto dalla moglie un altro figlio, Pietro: entrambi si sposarono, ma nessuno ebbe discendenza, per cui ...
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MARCELLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio di Donato di Bernardo, che risiedeva a S. Maria Zobenigo, sestiere di S. Marco, e di Cassandra di Francesco Pisani, nacque a Venezia nel 1424.
Le fonti precisano [...] poi l'11 dic. 1474, allorché fece parte della zonta del Senato e fu dei quarantuno elettori del doge Pietro Mocenigo, successore di Nicolò Marcello, che visse poco più di un anno. Il 2 marzo 1476 gli subentrò proprio quell'Andrea Vendramin di cui il ...
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MARCELLO, Giacomo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia intorno al 1484 (probabilmente prima del mese di novembre) da Antonio, figlio del capitano generale da Mar Giacomo, e da Ginevra Emo di Zaccaria. [...] tra i tre provveditori alle Pompe, con garanzia di Antonio Marcello di Girolamo. Nel marzo la magistratura promulgò un'articolata legge , che sta molto male" e il castello S. Pietro era "talmente ruinato che non possi essere sicuro recettaculo ad ...
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MARCELLO, Bernardo
Roberto Zago
Nacque il 19 dic. 1555 a Corfù, quartogenito del patrizio Sebastiano di Pietro, castellano di Corfù, e di Badoera Giustinian, figlia naturale di Giovan Francesco di Girolamo.
Il [...] ), cc. 33, 67, 69, 89; Ibid., Biblioteca del Civico Museo Correr, Codd. Cicogna, 2547, cc. 231-243 (edito con il titolo Tre lettere inedite di Bernardo Marcello podestà e capitano di Bassano scritte a Francesco Priuli, a cura di P. Foscolo, in Nozze ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] fatti enormi lavori: tra gli edifici più importanti sono il teatro di Marcello (17 a. C.) con la grande facciata a due ordini 1506 Giulio II decide l’erezione della nuova basilica di S. Pietro, su indicazioni di Bramante; dà il via, in Vaticano, ai ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] e Saraceni dal 9° sec., in particolare nel 1000 il doge Pietro Orseolo II poté fregiarsi del titolo di dux Dalmatiae e, in dei sec. 16°-18°, sul Civico liceo musicale B. Marcello fondato nel 1877, sulle sue associazioni culturali, sui suoi teatri ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] assumere a principale patrono della città, in luogo di s. Pietro Apostolo, il vescovo cittadino, Petronio, e di dedicargli un personaggi come Luigi Ferdinando Marsili, Ulisse Aldrovandi, Marcello Malpighi e Luigi Galvani. A rimediare alle condizioni ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] a cui pose termine la conquista romana (212): assediata da Marcello, dopo lunga resistenza S. fu presa e saccheggiata. Nella rinnovate nel 14° sec., sono S. Giovanni Battista e S. Pietro; S. Maria dei Miracoli ha forme gotico-aragonesi. Il tempio di ...
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Nobile famiglia veneziana, assurta a notevole importanza politica quando suoi membri (Badoaro, Pietro, Angelo, Giovanni e Girolamo), dopo la serrata del Maggior Consiglio, furono tra i maggiori esponenti [...] di Nasso, 1651; conquista dell'isola di Egina, 1654), e assumendo due volte, durante le varie fasi della battaglia dei Dardanelli, il comando della flotta alleata per la morte in combattimento dei capitani generali L. Marcello e L. Mocenigo. ...
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Famiglia genovese di origine albanese (donde il nome), trapiantatasi a Genova nella seconda metà del sec. 14º; si arricchì col commercio ed entrò nel 1528 nell'albergo Grimaldi, acquistando così i pieni [...] una grande tradizione politica, con ben sette dogi biennali: Pietro I (1619-21), Giambattista (1639-41), Cesare (1665-67), Pietro II (1685-87), Vincenzo (1709-11), Stefano (1734-36), Marcello (1767-69), Girolamo (v.), l'ultimo doge della repubblica ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...