La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] II-IV sec.), Quinto Gargilio Marziale (III sec.), Marcello da Bordeaux (IV-V sec.), nelle quali si Gossuin de Metz; in precedenza si era avuto il Livre du monde di Pietro di Beauvais, rielaborato da Perot de Garbelei in anglo-normanno con il titolo ...
Leggi Tutto
APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] Ma un'importanza di gran lunga maggiore ebbero le circostanze del martirio. Alla decollazione di s. Paolo (Atti di Pietro e Paolo dello Pseudo-Marcello, 80; Erbetta, 1966-1981, II, p. 190) si collegano due miracoli: il latte sgorgato dal collo reciso ...
Leggi Tutto
URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] E da rimettersi al papa la "causa" del vescovo di Veglia Pietro Bembo già oggetto d'un "processo criminale" da parte del Francesco Sforza e il gradimento allargato di cui gode. "S. Marcello" - così Badoer il 14 settembre - è "favorito sopra tutti ...
Leggi Tutto
CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] prete, conferendogli il titolo allora vacante di S. Marcello. Durante il successivo prolungato soggiorno in Curia fu auditore di Eboli e le donò anche la cappella di corte S. Pietro al Corto regalatagli da Federico II. Un fratello del C., Mansone ...
Leggi Tutto
BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] la cappella papale ("in sacello Sixti" o in San Pietro?). Rimase in carica come procuratore generale sino al capitolo celebratosi 1570 egli è, secondo l'Alasia, priore del convento di S. Marcello in Roma. Una conferma del suo priorato per il 1565 è ...
Leggi Tutto
POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] dove il cardinale – designato legato al Patrimonio di S. Pietro il 12 agosto – si era stabilito alla metà di settembre ) agli altri due legati Giovanni Maria del Monte e Marcello Cervini. Il De concilio sarebbe stato pubblicato postumo nel 1562 ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] monsig. di Pistoia e Prato de' 18 maggio 1788, da due lezioni accademiche del sig. d. Pietro Tamburini e dalle Lettere di Finale del sig. ab. d. Marcello Del Mare (s.l. 1788), che rincaravano le accuse ai giansenisti italiani. Sulla stessa linea si ...
Leggi Tutto
BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] il 17 aprile tutta la propria gioia. Rimessosi in viaggio fu raggiunto dalla comunicazione della scomparsa di Marcello II e della rapida elezione di Gian Pietro Carafa.
Ciò significava anche per il B., come per tutti gli altri membri della tendenza ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] stesso anno il G. fu creato abate commendatario di S. Pietro in Colle (oggi Colle Umberto, in provincia di Treviso), lasciato il titolo di S. Vitale e preso quello di S. Marcello) non rinunciò a passare la settimana del carnevale del 1533 a Venezia ...
Leggi Tutto
FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] attività di assistenza ai malati negli ospedali del Camposanto di S. Pietro, di S. Spirito in Sassia, di S. Cecilia, e turris speculorum"), all'angolo tra via Montanara e via Teatro di Marcello, con la cella della santa. A partire da questo nucleo la ...
Leggi Tutto
neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...