DE CARO, Giulia (detta Ciulla)
Elisa Mele
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Nacque a Vieste (Foggia) il 13 luglio del 1646, da Tommasino, che era cuoco o taverniere. Dopo una infanzia infelice nel paese natale, trascorsa tra privazioni [...] della stagione. La compagnia debuttò nel novembre dello stesso anno con il Marcello in Siracusa, opera su libretto di M. Noris e musica di G viceré, si legò anche al nipote di lui, Pietro Guzman; coinvolta nell'inevitabile scandalo, fu esiliata dalla ...
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MARCIANI (Marsciani), Giovanni (detto Giovannino)
Arnaldo Morelli
Nacque probabilmente a Roma nel 1606 circa da Pietro di Giovanni, originario "de Tiers", come si legge in un atto notarile del 1616.
Con [...] del re di Francia; all'oratorio del Ss. Crocifisso di S. Marcello per i venerdì di quaresima degli anni 1640, 1644, 1646, Musiche e apparati nella basilica Vaticana per le feste dei Ss. Pietro e Paolo e della Dedicazione dalla fine del XVI al primo ...
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FRANCHI, Giovan Pietro
Alessandro Crispolti
Nacque a Pistoia intorno al 1651; la data si desume dall'atto di morte conservato nei registri dell'Archivio della S. Casa di Loreto, recante la data del [...] 1688 eseguì il suo Jephte all'oratorio del Crocifisso in S. Marcello a Roma. L'Alaleona paragona il lavoro del F., della che porta sulla prima pagina l'annotazione: "di D. Gio. Pietro F., 1693. Donatoli dall'Autore".
Opere manoscritte: tre messe a 4 ...
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BERRETTA (Beretta), Francesco
Silvana Simonetti
Nacque a Roma verso il 1640. Suo maestro di musica fu Stefano Fabri junior, e il fatto che già nel maggio 1657 il B. venisse assunto quale organista e [...] maestro di cappella all'Oratorio del SS. Crocifisso a S. Marcello in Roma, nella lista per l'esecuzione del quarto oratorio.
429: Cantori della Cappella Giulia, fasc. Maestri di Cappella di S. Pietro, s.n. di ff., s.d.), l'assunzione alla carica era ...
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BOEZI, Ernesto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Roma l'11 febbr. 1856 da Felice, disegnatore e impiegato della segreteria di Stato in Vaticano. Per volontà paterna, il B. studiò legge - con scarsa attitudine [...] bandito dalla casa Sonzogno a Venezia presso il liceo musicale "B. Marcello" e vinse il secondo premio con l'opera in un atto a riordinarne l'archivio, passato in eredità al circolo di S. Pietro.
Già socio dell'Accademia di S. Cecilia, il 22 nov. ...
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GROSSI, Giovanni Francesco, detto Siface
Luca Della Libera
Nacque il 12 febbr. 1653 a Chiesina Uzzanese, nel Pistoiese. Il soprannome di questo famoso cantante evirato deriva dall'omonimo personaggio [...] a una esecuzione di musica sacra in S. Pietro. Nel 1697 si trovava a Ferrara per le celebrazioni , Materialen zur römischen Musikgeschichte des Seicento. Musikerlisten des oratorio S. Marcello 1664-1725, in Acta musicologica, XXIX (1957), pp. 149- ...
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BUZZOLLA, Antonio
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Adria il 2 marzo 1815. Dal padre, Angelo, direttore della cappella del duomo di Adria e della locale Società filarmonica, apprese le prime nozioni [...] recarsi nel 1837 a Napoli, presso il conservatorio S. Pietro a Maiella, per seguire i corsi regolari di composizione di 1867 promosse l'istituzione del liceo e della Società di concerti B. Marcello, e la sua fama in quel momento era tanta che nel 1868 ...
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FONTANA, Fabrizio
Rossella Pelagalli
Nato a Torino nel 1620 circa, si trasferì a Roma nel 1650, anno in cui risulta iscritto tra i soci della Congregazione di S. Cecilia. Intraprese la carriera di organista [...] , come si desume dall'elenco degli strumentisti ivi operanti. Nonostante il continuo impegno all'organo di S. Pietro, prese parte, sempre in S. Marcello, al secondo e terzo oratorio nella primavera del 1674, presenti i maestri di cappella A. Masini e ...
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MAGGIORE, Francesco
Francesca Seller
Nacque a Napoli intorno al 1715. Studiò composizione sotto la guida di Francesco Durante al conservatorio napoletano dei Poveri di Gesù Cristo dal 1730 al 1735. [...] cantarine, un dramma giocoso arricchito dalle scenografie di Pietro Zampieri e dalle coreografie di Giuseppe Maria Fortini. e Deh non lasciarmi ingrata: Venezia, Biblioteca del Conservatorio B. Marcello, Correr, bb. 43.22, 43.34).
Secondo Eitner tra ...
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CREPAS, (Crepax), Gilberto
Giancarlo Landini
Nato a Dolo (Venezia) il 3 luglio 1890 da Pietro, ciabattino e da Teresa Pagasso, di modeste condizioni, fu avviato fin da giovane agli studi musicali dal [...] padre, che suonava il clarino nella banda del paese.
Divenuto allievo del conservatorio "Benedetto Marcello" di Venezia, si diplomò in violoncello nel 1909, avendo insegnante un certo maestro Montecchi. Nel 1910, terminati gli studi, partecipò a un ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...