COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] di predicare, la resistenza ad oltranza ancor nell'aprile del 1945. Coinvolto con gli ultimi gerarchi (Bombacci, Barracù, Marcello Petacci, ecc.) in fuga nel Comasco, sia che si volesse tentare l'estrema difesa nel presunto, e alquanto fantomatico ...
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PATRIZI PICCOLOMINI, Agostino
Nelly Mahmoud Helmy
– Nacque a Siena intorno al 1435 dal notaio ser Aloisius Patrizi, come si ricava da una nota di possesso apposta da Agostino in un codice di Giovenale [...] della chiesa di S. Ermolao de Calce, le parrocchie di S. Pietro in Castelvecchio nella diocesi di Siena e di S. Costanza in Torrita il testo fosse dato alle stampe (a Venezia, da Cristoforo Marcello), con dedica a Leone X e senza il nome dell’autore ...
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PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] Cervini (futuro Marcello II), Girolamo Andreasi, Reginald Pole, Ludovico Beccadelli, Gian Matteo Giberti, Giovanni Morone, Paolo Giovio, Iacopo Sadoleto, Pietro Bembo. Si profila un gruppo nel quale si avverte una sensibilità religiosa dominata ...
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MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] convento di S. Maria della Scala, in Trastevere, in cui assunse il nome in religione di Marcello della Madre di Dio.
Nei mesi di noviziato, il fratello Pietro pubblicò la produzione del M. nella raccolta Le nove muse (Napoli 1614), divisa in sezioni ...
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CLERICO (Cherico, Chierico), Ubertino
Laura Onofri
Nacque nella prima metà del sec. XV a Crescentino, piccola città in prov. di Vercelli da cui trasse l'appellativo di "Crescentinate", con cui è spesso [...] geografica; base del commento grammaticale Prisciano. Nonio Marcello, Servio, Aulo Gellio le fonti più propriamente infatti che allo stesso anno risalga l'inizio della sua amicizia con Pietro Cara, che in seguito, nel 1491, gli affidò l'educazione ...
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LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] spagnolo, rappresentato dall'ambizioso e nostalgico viceré Pietro Antonio d'Aragona, e quello ecclesiastico, -213), l'eroismo dei cavalieri amici (Al sign. Gio. Battista Marcello peritissimo nella scherma, per la sua irreparabile stoccata, p. 138), ...
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CORTESE, Ersilia
Eduardo Melfi
Nacque a Roma il 1° nov. 1529 da Iacopo, gentiluomo modenese che aveva fissato all'inizio del secolo il suo domicilio a Roma, facendosi rapidamente ricco con l'esercizio [...] la morte di Giulio III, il 23 marzo 1555, portava, dopo il brevissimo pontificato di Marcello II, all'elezione il 23 maggio dello stesso anno, del cardinale Giovan Pietro Carafa, col nome di Paolo IV. L'ex "cardinal Teatino", che, regnando Giulio III ...
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LONGO, Alberigo
Valentina Gallo
Nacque da Francesco sul finire del XV secolo a Nardò, nel Salento. Le notizie intorno ai primi decenni della sua vita sono tramandate unicamente dai biografi successivi, [...] a Roma, dove si inserì nella cerchia di Marcello Cervini (il futuro papa Marcello II). Al L. infatti si rivolse, lettere]: una di messer Alberico Longo; et l'altra di messer Pietro Marzio, le quali non vi doveranno parer sogni, né favole, perché ...
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BIRAGO, Francesco
Renzo Negri
Da non scambiare per il contemporaneo Cornelio Francesco, spesso chiamato Francesco, nacque a Milano nel 1562, da Iacopo Marcello e da Francesca di Alessandro Beolchi, [...] nel cap. V del romanzo, è l'argomento del II consiglio, l. I, dei Consigli Cav. (dedicato "al signor don Pietro di Padiglia castellano di Milano"), ma quasi sicuramente il Manzoni prese l'enunciazione del caso dalle Dichiarationi et avertimenti sulla ...
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ALTEMPS, Giovanni Angelo
Alberto Merola
Nato a Roma, nella seconda metà del sec. XVI da Roberto - il figlio naturale legittimato del cardinale Marco Sittico -, duca di Gallese, marchese di Soriano e [...] scudi) della biblioteca appartenuta un tempo al cardinale Marcello Cervini, poi papa Marcello II. Tale biblioteca, che il Cervini aveva più pregiati, gli eredi vendettero al cardinale Pietro Ottoboni, poi Alessandro VIII. Questi codici vennero ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...