CUNGI (Cungio, Congio), Camillo
Marina Venier
Sono sconosciuti i luoghi e le date di nascita e morte di questo intagliatore e incisore attivo nella prima metà del secolo XVII.
Poiché è del 1617 la prima [...] in collaborazione con Bernardo Castello, assieme a grandi artisti come Pietro da Cortona, Lanfranco e Tempesta.
L'opera in cui compare Pii."; 153di soggetto simile, nell'orto del cardinale Marcello Lante; 457, con una sala con copertura a volta ...
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PAZZI de' MEDICI, Alessandro
Paola Cosentino
PAZZI de’ MEDICI, Alessandro. – Figlio di Guglielmo de’ Pazzi e di Bianca de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 4 marzo 1483. [...] la scuola filosofica di Francesco Cattani da Diacceto e quella di Marcello Adriani, lettore di poetica e di oratoria presso lo Studio e Antonio Tebaldeo) nel Dialogo della volgar lingua di Pietro Valeriano (postumo, Venezia 1620).
All’interno di un ...
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BIRAGO, Pietro
Paolo Bertolini
Figlio di Antonio Marcello e di Elena Sovico, nacque, probabilmente nel primo ventennio del sec. XV, a Milano. Favorito dalla notorietà del padre - autorevole esponente [...] 50" (3 genn. 1477); con lui entrarono a far parte del massimo organo amministrativo del ducato Pietro Pusterla, Pietro Gallarate, Guarnerio Castiglioni, Guido Visconti e Gian Giacomo Trivulzio - il futuro maresciallo di Francia. Erano rappresentanti ...
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MANNELLI, Carlo (Carlo o Carluccio del Violino)
Antonella D'Ovidio
Nacque a Roma il 4 nov. 1640 da Giovanni Battista, originario di Pistoia, e da Dionora Riveri.
Questi dati si evincono dal ritratto, [...] all'esecuzione di cantate e oratori presso la corte del cardinale Pietro Ottoboni. Eletto di nuovo nel 1696 alla carica di guardiano M. negli stessi ambienti, come l'oratorio di S. Marcello. La raccolta è corredata, oltre che della dedica al cardinale ...
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FERONI, Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze l'8 sett. 1685 da Fabio e Costanza di Alessandro Della Stufa.
Famiglia dalle modeste origini proveniente da Empoli, dovette il suo successo a Francesco, [...] poetiche sotto la guida del fratello senatore Marcello Malaspina, ben noto per le sue G. L. Lam, New Haven 1950, I, pp. 32 ss., 81, 317, 419; Pietro Leopoldo d'Asburgo Lorena, Relazioni sul governo della Toscana, a cura di A. Salvestrini, II, Firenze ...
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PACCAGNINI, Angelo
Laura Zattra
PACCAGNINI, Angelo. – Nacque a Castano Primo (Milano) il 17 ottobre 1930, da Filippo, calzolaio e poi operaio, e da Rosa Marzorati, filandiera e casalinga, ultimo di [...] Musica ex machina, a cura di Domenico Guaccero e Pietro Grossi, dal titolo Studi sperimentali italiani a confronto (RAI barocca; trascrisse e pubblicò numerose partiture, Vivaldi e Benedetto Marcello inclusi, e incise vari dischi per la Fonit Cetra. ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] il quale si riunivano molti eruditi, tra i quali Fulvio Orsini, Marcello Cervini, Annibal Caro, Giambattista Possevino, Girolamo Mercuriale e altri. Nel 1552, insieme con il nipote Pietro, che aveva fatto venire da Corfù, accompagnò il cardinale nel ...
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GARZONI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 1° dic. 1645 da Giovanni di Marino, del ramo a S. Samuele, e da Querina Corner di Giovanni di Andrea. La famiglia era di medie fortune, ma per tradizione [...] luglio 1703.
Per molti mesi Federico Marcello, Girolamo Venier e Marino Zorzi tennero 20; Ibid., Avogaria di Comun, Indice dei matrimoni con figli, subGarzoni Giovanni e Pietro; Ibid., Segretario alle Voci, Elez. del Maggior Consiglio, regg. 22, cc. ...
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GRIFO, Antonio
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del secolo XV, probabilmente intorno al 1430.
Le scarse notizie sulla vita del G. si ricavano in modo indiretto dalla silloge [...] detrattori, il G. fu menzionato in rima da Marcello Filosseno e fu in corrispondenza poetica con Antonio Tebaldeo La satira, I, Milano 1923, p. 302; T. Gnoli, Il "Dante" di Pietro da Figino, in Accademie e biblioteche d'Italia, I (1927-28), pp. 20-35 ...
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LUDOVICO da Strassoldo (da Cividale, da Forum Iulii, da Udine)
Tommaso Caliò
Nacque in Friuli probabilmente alla fine del XIV secolo. Le notizie sulla sua vita, frammentarie e confuse, si basano in parte [...] convento di Zara alla presenza di alcuni frati, di Ludovico Marcello, nipote di Eugenio IV e suo principale interlocutore, e A questi in un secondo momento si aggiungono, come uditori, Pietro Loredan, suocero del Barbaro, il dotto Marco Lippomano e un ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...