FRATI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1863 da Luigi e da Clotilde Busatti.
Figlio di un rinomato bibliotecario bibliofilo e fratello minore di Lodovico (Bologna, 13 dic. [...] a stampa di Marcello Malpighi e degli scritti che lo riguardano (nel volume miscellaneo Marcello Malpighi e l e La più antica carta dell'isola di S. Domingo (1516) e Pietro Martire d'Anghiera, con tre facsimili (Firenze 1921), poi ristampato in lingua ...
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FANCELLI, Iacopo Antonio
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 28 febbr. 1606, secondo l'atto di nascita. Il Pascoli (1736), che la data erroneamente al 1619 (errore riportato [...] Bibl.: Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parrocchia di S. Marcello, Libri dei battesimi, vol. 7; Ibid., Parrocchia di S. ff. 38-39, 41, 43; Roma, Arch. della Rev. Fabbrica di S. Pietro, Serie armadi, vol. 277, ff. 196, 245; Ibid., I piano serie I, ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] certa importanza (ibid., p. 29): il Ritratto di Pietro Aldobrandini (1604-05: Frascati, villa Aldobrandini), quello di Kruft, 1969). Quale esecutore testamentario aveva scelto l'amico Marcello Provenzale; a Caterina lasciò, oltre a una serie di beni ...
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DURAZZO, Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593 (fu battezzato il 26 giugno), penultimo dei sette figli di Pietro e di Aurelia Saluzzo di Agostino, duca di Garigliano.
Degli otto [...] sette figli, ma ben quattro (Giacomo, Aurelia, Nicoletta e Maria Caterina) gli erano premorti: restavano Pietro (che sarà anch'egli doge nel 1685), Marcello (nunzio in Portogallo e in Spagna, vescovo di Faenza e cardinale, grazie all'appoggio dello ...
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DE CAMPO (De Campis)
Virginia Bertone
Pittori novaresi attivi tra il 1440 e il 1483.
Di Giovanni s'ignorano le date di nascita e di morte; sinora l'unica notizia documentaria a lui relativa è la citazione [...] Alessandro a Briona (prima campata laterale destra), di S. Pietro a Varallo Sesia, di S. Salvatore e di S. , pp. 178-89; L. Rabbolini, Affreschi quattrocenteschi nel Novarese: S. Marcello in Paruzzaro, tesi di laurea, Univ. di Milano, a. a.1981 ...
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GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] bottega del G. - indicata dapprima lungo il Corso vicino a S. Marcello (per esempio nel 1608 e nel 1612) e poi, secondo la Pianta 1623 il G. eseguì le famose quattro vedute relative a S. Pietro su disegno di P. Bartoli. Si può collegare a queste opere ...
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PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] del 24 dicembre inviata da Roma al vescovo di Aosta Pietro Gazzino, indicando anche i suoi compagni di fede. Il comunicazione del 24 aprile 1545 Ranuccio Farnese informò il cardinale Marcello Cervini del confino perpetuo di Pallavicino nella rocca di ...
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FIORDIBELLO (Florebellus), Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Modena intorno al 1510 da Giannicolò, mercante di lana, banchiere, notaio e a più riprese funzionario del Comune.
Da una lettera del 1534 [...] con letterati e personaggi illustri, quali il cardinale Reginald Pole, Pietro Bembo e Francesco Maria Molza.
Dopo l'elezione di Paolo Nel 1551 il F. accompagnò come segretario il cardinale Marcello Crescenzi, legato unico al concilio di Trento, e il ...
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MAGNI
Vittorio Bolcato
Diversi componenti di questa famiglia originaria di Ravenna furono editori musicali e musicisti.
Bartolomeo, figlio di Giovanni, nacque a Ravenna nella seconda metà del secolo [...] lui i giudizi dell'arcidiacono di Ravenna, che così informava il cardinale Pietro Aldobrandini: "è ventura haver un par suo con tale provisione [40 (RISM, s. B/1, 1604/8) a B. Marcello.
Benedetto morì a Ravenna il 2 marzo 1637.
Giovanni Crisostomo ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] a Venezia. È in questi anni che il F. conobbe Pietro Bembo, come confermerebbe uno dei sonetti rifiutati di quest'ultimo (" allora piuttosto intensa anche grazie all'attività di Lodovico Marcello, che aveva raccolto nella casa annessa alla chiesa ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...