CANDIDA (Candido), Giuseppe
Lucia Vinella
Nacque nel 1777 circa a Molfetta da Giuseppe Angelo e da una Pasqua (Roma, Arch. del Vicariato, Posizione matrimoniale, 10 apr. 1798, not. A. Gaudenzi). Nel [...] pittore e restauratore come il padre (Ibid., Libro dei battezzati di S. Marcello, 1800-1806, f. 331r).
Il Salvemini, suo biografo e concittadino, -1822 il C. fece restauri nelle chiese di S. Pietro in Montorio e di S. Andrea della Valle; nella prima ...
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D'ALAY, Mauro (Maurino)
Alberto Iesuè
Nacque a Parma verso la fine del sec. XVII. Come violinista compare la prima volta il 15 ag. 1712, festa dell'Assunta celebrata nella cattedrale di Parma: qui è [...] per archi e organo, Concerto XII in sol minore (Venezia, Conservatorio Benedetto Marcello, Fondo Torrefranca, cart. mus. 20); Suonate a violino solo col basso (Napoli, Conservatorio di S. Pietro a Maiella, G. 5. 43); 6 Concerti per violino (Dresda ...
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CASINI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Figlio di Giovanni, medico di Urbano VI e Bonifacio IX, nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIV. Entrato nell'Ordine vallombrosano come monaco [...] dell'anno seguente rinunciò al beneficio per quello di S. Pietro di Muscheto nella diocesi di Firenze, che conservò fino all una cauzione di 10.000 fiorini al precedente collettore Marcello Strozzi, che avevano fatto imprigionare per peculato; il ...
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ACCIAPACCIA, Nicola
Michele Manfredi
Secondogenito di Pietro e di Maria Capece, nacque a Sorrento nel 1383. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, studiò diritto canonico e, prima ancora che raggiungesse [...] e a Firenze, fu nominato cardinale del titolo di S. Marcello. Ma venne chiamato, per antonomasia, il "Cardinal capuano", per aprile dello stesso 1447.
Fu sepolto nella basilica di S. Pietro.
Nella stanza del tesoro della cattedrale di Capua, sotto il ...
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Scala, Delia
Federica Pescatori
Nome d'arte di Odette Bedogni, attrice cinematografica, teatrale e televisiva, nata a Bracciano (Roma) il 25 settembre 1929 e morta a Livorno il 15 gennaio 2004. La spiccata [...] di una compagnia di varietà, con Aldo Fabrizi e Marcello Mastroianni, e in Napoli milionaria, adattamento per il debutto nella rivista teatrale, in Giove in doppiopetto (1955) di Pietro Garinei e Sandro Giovannini, autori con i quali avrebbe stretto ...
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CAPPONI, Mattia
Giorgio Ciucci
Nacque il 2 ag. 1720 a Cupramontana nelle Marche. Studiò a Roma, ma svolse la sua attività di architetto principalmente a Cupramontana e a Iesi. Il primo lavoro che gli [...] viene attribuito è la sopraelevazione della parrocchiale di S. Pietro a Iesi (1570), ma è più probabile che compare il nome del C. sono la parrocchiale di Poggio San Marcello, il palazzo municipale dello stesso paese, la chiesa parrocchiale di Monte ...
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LEONIO, Vincenzo
Debora Vagnoni
Nacque a Spoleto il 9 febbr. 1650 da Pacifico e Loreta Innocenzi. Rimasto orfano di padre a dieci anni, il L. proseguì la sua formazione presso i gesuiti, distinguendosi [...] quello del cardinale Benedetto Panfili o di Pietro Ottoboni, partecipò agli incontri delle principali Accademie a Roma il 16 genn. 1720. Fu sepolto nella chiesa di S. Marcello. Il 1° febbraio dell'anno successivo i letterati dell'Arcadia posero una ...
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BIANCHI, Francesco
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Nacque a Roma nel 1601 da Antonio e Margherita Samaruchi, Rimasto orfano da giovanetto, fu dal suo tutore messo "per convittore e per musico soprano" nel Seminario Romano, dove [...] ammesso il 18 genn. 1625 alla Cappella Sistina in S. Pietro. A testimonianza delle sue eccellenti doti canore, già dal 26 Colista ed eseguito all'oratorio del SS. Crocifisso in S. Marcello (l'autore del libretto e il titolo sono sconosciuti; anche ...
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CRESCIMBENI, Angelo
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna nel 1734, figlio di una sorella del pittore Giuseppe Pedretti, di cui fu allievo. Si dedicò esclusivamente al ritratto, legandosi al pittore [...] annovera nomi illustri di personaggi italiani e stranieri ("il conte Pietro Aldrovandi; il ciambellano Carlo Riccardi; Sua Altezza Reale il Nobile collegio di Spagna...") e svela l'ammirazione che Marcello Oretti aveva per lui e l'impegno di colmare, ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Era monaco del monastero benedettino di S. Croce in Fonte Avellana, quando nel 1138 - mentre si era ancora nel vivo dello scisma scoppiato nel 1130 - fu eletto vescovo di Foligno. [...] come il castello di Landolino e il monastero di S. Pietro, e che facevano parte invece di donazioni fatte alla chiesa un concilio, presieduto dal cardinale Giulio del titolo di S. Marcello, legato di Eugenio III, cui presero parte numerosi vescovi e ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...