GERLIN, Ruggero
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia il 5 genn. 1899 da Armando e Amelia Nicoletti, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Diplomatosi in pianoforte presso il conservatorio G. [...] assegnata la cattedra di clavicembalo al conservatorio di S. Pietro a Majella.
A testimonianza della stima ormai conquistata negli Primo e secondo libro di toccate, 1943) e di B. Marcello (10 sonate per clavicembalo, s.d.).
Realizzò inoltre numerose ...
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Serandrei, Mario
Stefano Masi
Montatore, nato a Napoli il 23 maggio 1907 e morto a Roma il 17 aprile 1966. Generalmente considerato colui che in Italia diede un'impostazione moderna alla figura del [...] da diversi registi e operatori, tra cui Visconti, Marcello Pagliero, Gianni Di Venanzo e numerosi partigiani. Interpretò anche sceneggiatore, a Sei donne per l'assassino, 1964), Pietro Francisci, Antonio Margheriti; in alcuni film di genere degli anni ...
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Giannetti, Alfredo
Francesco Suriano
Sceneggiatore, regista cinematografico e giornalista, nato a Roma il 16 aprile 1924 e morto ivi il 30 luglio 1995. Convinto antifascista, vicino alle posizioni del [...] di grazia 1870, con Anna Magnani e Marcello Mastroianni: storia del rapporto fra una popolana e per i "veri drammi", in "Rivista del cinematografo", 1962, 2, pp. 54-55; Pietro Germi. Ritratto di un regista all'antica, a cura di A. Aprà, M. Armenzoni, ...
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DORDI, Marcantonio
Giovanna Baldissin Molli
Nacque a Bassano del Grappa (prov. Vicenza) nel 1598 (Brentari, 1884). La prima notizia pervenutaci si trova nel testamento di Gerolamo Dal Ponte, ultimo [...] della popolazione (perduto), Le feste indette dal provveditore Marcello per la fine della pestilenza (perduto), La processione nei due teleri una certa apertura ai ritmi compositivi di Pietro Damini. La scarsa qualità delle opere induce comunque a ...
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BUFFETTI, Lodovico
Franco Barbieri
Nato a Verona da Marziale, farmacista, circa il 1722, fu posto ancor giovanetto dal padre, vista la sua inclinazione per la pittura, alla scuola di Simone Brentana; [...] dipinti veronesi: un Miracolo di s. Vincenzo Ferreri, in S. Pietro in Monastero (1742); S.Agostino in atto di meditare sul mistero della Gregorio Barbarigo, nel primo altare a destra di S. Marcello, chiesa oggi distrutta: la tela è conservata nel ...
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BARATTA
Hugh Honour
Un grande numero di scultori dal nome Baratta, vissuti nei secoli XVI-XIX, vengono confusamente ricordati nelle Memorie biografiche del Campori e nel Thieme-Becker. Solo recentemente [...] , alla fine del Cinquecento, nel villaggio di Monte Marcello presso Sarzana. Ebbe tre figli: Giovanni Maria, architetto figura della Prudenza per il monumento ad Alessandro VII in S. Pietro, ma pare che l'opera non avesse soddisfatto perché G. ...
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D'ANGELI, Andrea
Nicola Balata
Nato a Padova il 9 nov. 1868, da Carlo e da Anna Samo, studiò composizione al conservatorio e, contemporaneamente, frequentò la facoltà di lettere nell'università della [...] 12); nel 1914: Niccolò Jommelli e Christoph Gluck nel giudizio di Pietro Metastasio (nn. 10-12);nel 1916: La grandezza vera di con prefazione e note, del Teatro alla moda di Benedetto Marcello (Milano; n. ediz. 1956).
Pubblicò in seguito ancora ...
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ADRIANI, Giovanni Battista (Giambattista Marcellino)
Giovanni Miccoli
Figlio di Marcello Virgilio, nacque a Firenze nel 1511. Partecipò alla difesa della città contro l'esercito imperiale-pontificio [...] con Marcantonio Flaminio, col Caro, e con i cardinali Pietro Bembo e Gaspare Contarini. Riavvicinatosi ai Medici, rientrò in morte, avvenuta nel 1579 a Firenze, a cura del figlio Marcello, riguarda il periodo che va dal 1536 al 1574.
Servendosi di ...
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BAZZINI, Francesco
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Nacque a Lovere da Marc'Antonio e da Lodovica Gaioncelli nell'anno 1593. Fece i suoi primi studi nel seminario di Bergamo e presso l'Accademia della Mia, sodalizio in cui veniva [...] teatro provvisoriamente eretto nel cortile. di S. Pietro Martire da Girolamo Rainaldi), con musiche e balli di Claudio Achillini. Una descrizione di codesti spettacoli fu stampata da Marcello Buttigli con i tipi di Seth ed Erasmo Viotti a Parma nel ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Gino Benzoni
Patrizio veneziano, nacque il 22 giugno 1638, secondo altre indicazioni il 22 genn. 1639, da Girolamo (1610-1669) di Lorenzo e da Chiara di Gabriel Zorzi.
Figura austera [...] discordie tra le principali famiglie della nobiltà locale. Fu infine savio del Consiglio.
Il B. sposò nel 1671 Morosina Marcello di Federico di Pietro e ne ebbe tre figli: Girolamo (1672-1725), che sarà ufficiale alle Rason vecchie nel 1707 e della ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...