MAGGIORE, Francesco
Francesca Seller
Nacque a Napoli intorno al 1715. Studiò composizione sotto la guida di Francesco Durante al conservatorio napoletano dei Poveri di Gesù Cristo dal 1730 al 1735. [...] cantarine, un dramma giocoso arricchito dalle scenografie di Pietro Zampieri e dalle coreografie di Giuseppe Maria Fortini. e Deh non lasciarmi ingrata: Venezia, Biblioteca del Conservatorio B. Marcello, Correr, bb. 43.22, 43.34).
Secondo Eitner tra ...
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BRACCI, Virginio
Hugh Honour
Anna Maria Corbo
Figlio dello scultore Pietro e di Faustina Mancini, nacque a Roma il 16 ag. 1737. L'interesse degli studiosi per il padre ha probabilmente fatto trascurare [...] Come architetto il B. fu protetto dal cardinal Fed. Marcello Lante, per il quale eseguì numerosi disegni e in per il nuovo forno nella strada di Campo Santo del capitolo di S. Pietro, ecc. Nell'Archivio di Stato di Roma (Collez. I, Disegni e ...
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BIRAGO, Francesco
Renzo Negri
Da non scambiare per il contemporaneo Cornelio Francesco, spesso chiamato Francesco, nacque a Milano nel 1562, da Iacopo Marcello e da Francesca di Alessandro Beolchi, [...] nel cap. V del romanzo, è l'argomento del II consiglio, l. I, dei Consigli Cav. (dedicato "al signor don Pietro di Padiglia castellano di Milano"), ma quasi sicuramente il Manzoni prese l'enunciazione del caso dalle Dichiarationi et avertimenti sulla ...
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CREPAS, (Crepax), Gilberto
Giancarlo Landini
Nato a Dolo (Venezia) il 3 luglio 1890 da Pietro, ciabattino e da Teresa Pagasso, di modeste condizioni, fu avviato fin da giovane agli studi musicali dal [...] padre, che suonava il clarino nella banda del paese.
Divenuto allievo del conservatorio "Benedetto Marcello" di Venezia, si diplomò in violoncello nel 1909, avendo insegnante un certo maestro Montecchi. Nel 1910, terminati gli studi, partecipò a un ...
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BOLLANI (Bolani, Bollano, Bolano), Domenico
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Nacque a Venezia, intorno al 1445, da Candiano e da Lucrezia Marcello. Dopo i primi studi compiuti sotto la direzione del padre, si iscrisse all'università [...] nel 1504, per i tipi di J. Grüninger.
Alla morte del doge Marcello, nel 1474, il B. ne recitò l'elogio funebre nella chiesa dei alla morte di Pietro Mocenigo (1476).
Nel 1475 sposò Elena di Michele Boldù, da cui ebbe due figli: Pietro e Marcantonio. ...
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CAPUANO, Giovanni (Iohannes Capuanus, Ioannes filius domini Ioannis Capuani)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una famiglia del patriziato civico amalfitano che derivava la propria nobiltà da conti longobardi [...] Il padre del C., Giovanni di Landolfa Capuano, che viveva ancora nel 1213, fondò nel 1208, insieme col fratello Pietro, cardinal prete di S. Marcello (m. 1214), una scuola ad Amalfi; la madre, Porpora, era la figlia del giudice amalfitano Giovanni di ...
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CASINI, Antonio
WW. Brandmüler
Nacque intorno all'anno 1378 a Siena dal famoso medico Francesco di Bartolomeo; dal padre ricevette non soltanto una salda cultura ma anche l'esempio di quelle qualità [...] il pontefice Martino V lo nomino cardinale con il titolo di S. Marcello, il 24 maggio del 1426. Con ciò tuttavia perse la carica ), pp. 585-618 passim;Id., Die ramischen Berichte des Pietro D'Antanio de' Micheli an das Consistoro von Siena im Frühjahr ...
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BEMBO, Giovanni Matteo
Sandra Secchi
Nacque a Venezia intorno al 1491 da Alvise e Pentesilea Michiel. Poco sappiamo della sua giovinezza e dei suoi studi; certo egli fin dall'adolescenza ebbe vivo il [...] senso della tradizione familiare, e subì nel contempo fortemente l'influenza dello zio, il cardinale Pietro; fu questi che nel 1519 gli diede in sposa la nipote MarcellaMarcello.
Proprio in quell'anno il B., che nel 1511 aveva fatto il suo ingresso ...
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INNOCENZO da Petralia
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Petralia Soprana, sulle Madonie, nel 1592 (Neri, p. 180). Secondo un'antica fonte I., frate francescano dell'Ordine dei riformati dell'Osservanza, [...] si collocherebbe il Crocifisso della cattedrale dei Ss. Pietro e Paolo di Mdina (Malta). Probabilmente la . stor. siciliano, s. 3, XVIII (1968), pp. 147-215; Marcello Oretti e il patrimonio artistico del contado bolognese, indice ragionato a cura di D ...
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Age
Stefania Carpiceci
Nome d'arte di Agenore Incrocci, sceneggiatore, nato a Brescia il 4 luglio 1919. Insieme a Furio Scarpelli, con il quale ha costituito uno dei più importanti sodalizi artistici, [...] , Antonio Pietrangeli, Alberto Lattuada, Elio Petri, Pietro Germi, Sergio Leone ed Ettore Scola. Formatisi nel Il mattatore (1960) e Il tigre (1967) di Dino Risi, da Marcello Mastroianni in Il bigamo (1955) di Luciano Emmer e in Dramma della gelosia ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...