PAOLUCCI, Fabrizio
Antonio Menniti Ippolito
– Nacque a Forlì il 2 aprile 1651 dal conte Cosimo Paolucci di Calboli e da Luciana Albicini.
Pronipote del cardinale Francesco Paolucci (1581-1661), fu a [...] tuttora molti arbitri» (von Pastor, 1933, p. 510).
Fu sepolto nella chiesa romana di S. Marcello. Il monumento sepolcrale fu opera di Pietro Bracci, che nel 1725 aveva già realizzato un apprezzato busto del cardinale, tuttora nella romana chiesa dei ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Paola De Peppo
Appartenente al ramo "con le Rose" nacque a Venezia presumibilmente nel 1422 da Andrea di Bartolomeo e dalla sua seconda moglie Camilla, figlia del doge [...] marzo '76, quando, dopo solenne e fastosa cerimonia in S. Pietro, Sisto IV lo creò cavaliere e gli consegnò la rosa d' Epitome vitarum ducum Venetorum, che arrivava fino al doge Nicolò Marcello. l'opera, un manoscritto indirizzato a Gerolamo Zorzi e ...
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CARAFA, Gregorio
Luisa Bertoni
Figlio di Girolamo, principe di Roccella, e di Diana Vittori, nipote di papa Paolo V, nacque in Calabria secondo il Litta, o a Napoli secondo altre fonti, il 17 marzo [...] Caracciolo priore di Malta, e Girolamo Lopes, duca di San Pietro. Con questi due ultimi il C. cercò di fuggire da l'attacco contro Candia.
Il C. e il capitano veneziano Lorenzo Marcello avevano schierato la flotta in modo da impedire l'uscita delle ...
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DAL POZZO, Leopoldo
Margaret Binotto Soragni
Figlio di Giovanni Battista, nel testamento rogato il 31 ag. 1744 affermava di essere nato a Roma e di risiedere a Venezia a Rialto "in contrà di S. Felice" [...] cercato i suoi maestri nel cantiere romano, diretto da Marcello Provenzale e Giovan Battista Calandra; fra il 1715 e fu impiegato dal D. nel consolidamento delle antiche tessere di pietra che, imbevendosi di olio, si sarebbero macchiate.
Compi altri ...
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DELLA ROVERE, Giulio Feltrio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Urbino il 5 apr. 1535 da Francesco Maria I duca d'Urbino e da Eleonora Gonzaga: morto il padre nel 1538, ereditò la provincia di Massa Trabaria [...] il 9 genn. 1548) ed ebbe il titolo diaconale di S. Pietro in Vincoli. Rinunziò quindi in favore del fratello all'eredità paterna. ai quali partecipò (e che portarono all'elezione di Giulio III, Marcello II, Pio IV e Pio V Gregorio XIII), anche se in ...
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CACCIOLI, Giovanni Battista
Clara Roli Guidetti
Nato a Budrio (Bologna) il 28 nov. 1623 da Antonio e Lucrezia Turchia, fu pittore. Dal Crespi si apprende che, grazie alla protezione del conte Odoardo [...] così detta dal nome del committente cardinal legato Pietro - Vidoni. Data e descrizione dei soggetti mitologici, 1673, nella sala degli Anziani; l'opera era stata voluta da Marcello Davia nominato in quell'anno anziano console del Reggimento. Un'idea ...
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DELIO, Sebastiano, detto il Durantino
Lucia Gualdo Rosa
Nacque, intorno al 1488, a Castel Durante (l'odierna Urbania in prov. di Pesaro e Urbino), da mastro Biagio di Bernardino.
Il padre, la cui sorella [...] per particolare ingegno, se Donato Giannotti in una lettera a Pietro Vettori del 3 sett. 1541 lo definisce "un gran pedante". E aggiunge: "Pur il cardinal Farnese et Santa Croce. [Marcello Cervini] ne tien conto et bisogna mostrare di farne stima ...
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GHISI, Nicola
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marino, appartenente al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana (in seguito si trasferì dalla parrocchia natale a quella di S. Moisè), fu nipote [...] nel marzo-aprile 1271, da cui aveva avuto due figli: Pietro e Yamiglia.
Secondo Hopf, che basa la propria tesi sull' Bologna 1931, p. 167 n. 128; M. Chiaudano - A. Lombardo, Leonardo Marcello, notaio in Candia, Venezia 1960, p. 28 n. 64; A. Stussi, ...
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FACONTI, Dionigi
Cristina Giudice
Nacque a Bergamo da Francesco e da Rosa Giacomini il 9 ott. 1826 (Casassa, 1990). Si iscrisse all'Accademia Carrara di belle arti nel 1838 e iniziò gli studi di pittura [...] Vittorio Emanuele II acquistò La fine della battaglia di San Marcello detta della Gavinana, esposta alla Promotrice (tratta dall' 1864 risale un altro quadro famoso del F., il Ritratto di Pietro Giannone (Milano, Gall. d'arte moderna, depositi, cfr. L ...
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DESA, Giovanni Bernardino
Lorenzo Baldacchini
Nacque nella seconda metà del sec. XVI a Copertino, nella diocesi di Nardò (attuale provincia di Lecce), antico centro di cultura umanistica, anche se di [...] e teologo del patriarca di Aquileia, e l'altro fratello Marcello era auditore regio delle province d'Abruzzo e Terra d'Otranto Foscarini cita un'edizione del Canzoniere con prose di Giovanni Pietro de' Giudici del 1585, della quale danno notizia anche ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...