BONGALLO, Scipione
Adriano Prosperi
Nacque a Roma nel 1501. Nei suoi studi, che furono dedicati prevalentemente alle lettere greche e latine, ebbe come maestro l'agostiniano trentino Niccolò Scutelli, [...] Piccolomini. Dopo il breve mtervallo del pontificato di Marcello Cervini, il B. aderì con entusiasmo all'indirizzo ; IX, ibid. 1924, sub voce Civita Castellana; Delle lettere di Messer Pietro Bembo..., I, Verona 1743, pp. 217 s.; F. Ughelli-N. Coleti ...
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BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] che chiedeva un nuovo commissario, in sostituzione di Marcello Tuti, il governo inviò "per la custodia, provisione inviato a Montalcino, gli eserciti franco-senesi, comandati da Pietro Strozzi, si trovavano impegnati nella Val di Chiana contro le ...
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Rossellini, Roberto
Monica Trecca
Il grande cinema della realtà
Nel 1945 con il film Roma città aperta Roberto Rossellini realizzò la prima compiuta espressione del neorealismo, imponendo a livello [...] di una gamba, e dai suoi piccoli complici, tra cui Marcello. Il giorno dopo, nel palazzo di Pina e Francesco viene cui i ragazzi, che hanno appena assistito alla fucilazione di don Pietro, sfilano verso Roma lungo la via Trionfale, a capo chino, ...
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CLERICO (Cherico, Chierico), Ubertino
Laura Onofri
Nacque nella prima metà del sec. XV a Crescentino, piccola città in prov. di Vercelli da cui trasse l'appellativo di "Crescentinate", con cui è spesso [...] geografica; base del commento grammaticale Prisciano. Nonio Marcello, Servio, Aulo Gellio le fonti più propriamente infatti che allo stesso anno risalga l'inizio della sua amicizia con Pietro Cara, che in seguito, nel 1491, gli affidò l'educazione ...
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PESTELLI, Gino
Mauro Forno
PESTELLI, Gino. – Nacque a Firenze il 13 settembre 1885 da Rogero, topografo dell’Istituto geografico militare, morto per cause di servizio nel 1902, e da Giulia Papi.
Dopo [...] seppe assicurare alla sua causa firme illustri della cultura italiana, da Mario Sironi a Felice Casorati, da Marcello Dudovich a Giorgio De Chirico a Pietro Annigoni. Sin dai primi anni Trenta, da un accordo con l’amico Massimo Bontempelli, era anche ...
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ARAGONA TAGLIAVIA, Pietro d'
Roberto Zapperi
Appartenente all'antica famiglia palermitana Tagliavia, che assunse in seguito al matrimonio di Gian Vincenzo con Beatrice d'Aragona (1522) il cognome Aragona, [...] Callisto. In tale qualità partecipò ai due conclavi del 1555, schierandosi nelle votazioni col gruppo spagnolo: votò prima per il Cervini (Marcello II) e fu poi fra i più decisi oppositori del Carafa, che, tuttavia, sarà eletto e assumerà il nome di ...
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LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] spagnolo, rappresentato dall'ambizioso e nostalgico viceré Pietro Antonio d'Aragona, e quello ecclesiastico, -213), l'eroismo dei cavalieri amici (Al sign. Gio. Battista Marcello peritissimo nella scherma, per la sua irreparabile stoccata, p. 138), ...
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FRANCHI, Giovan Pietro
Alessandro Crispolti
Nacque a Pistoia intorno al 1651; la data si desume dall'atto di morte conservato nei registri dell'Archivio della S. Casa di Loreto, recante la data del [...] 1688 eseguì il suo Jephte all'oratorio del Crocifisso in S. Marcello a Roma. L'Alaleona paragona il lavoro del F., della che porta sulla prima pagina l'annotazione: "di D. Gio. Pietro F., 1693. Donatoli dall'Autore".
Opere manoscritte: tre messe a 4 ...
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GUALTIERI, Pietro Paolo
Valentina Gallo
Nacque ad Arezzo nel 1501; non si hanno notizie sulla famiglia di origine né sui suoi primi anni di vita e sugli studi, condotti in Toscana.
Dopo aver preso gli [...] 'etiopico sotto la guida di Tasfâ Sion (noto come Pietro Indiano o Pietro Etiopico), in un momento in cui la rilettura dei pp. 141, 214; P. Polidori, De vita, gestis et moribus Marcelli II pontificis maximi commentarius, Romae 1744, pp. 72 s.; F. ...
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CORTESE, Ersilia
Eduardo Melfi
Nacque a Roma il 1° nov. 1529 da Iacopo, gentiluomo modenese che aveva fissato all'inizio del secolo il suo domicilio a Roma, facendosi rapidamente ricco con l'esercizio [...] la morte di Giulio III, il 23 marzo 1555, portava, dopo il brevissimo pontificato di Marcello II, all'elezione il 23 maggio dello stesso anno, del cardinale Giovan Pietro Carafa, col nome di Paolo IV. L'ex "cardinal Teatino", che, regnando Giulio III ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...