EMO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Marcuola nel sestiere di Cannaregio, il 21 febbr. 1419, da Giorgio di Giovanni e da Maria Venier, nipote del doge Antonio.
Era figlio unico, come [...] 1457, con Elisabetta Molin di Giovanni, da cui ebbe Pietro Gabriele e Leonardo, che sarebbe divenuto attivo e facoltoso l'E. fu tra gli elettori del nuovo doge, Nicolò Marcello, quindi, a metà settembre, parti per un'altra legazione, stavolta ...
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FRATI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1863 da Luigi e da Clotilde Busatti.
Figlio di un rinomato bibliotecario bibliofilo e fratello minore di Lodovico (Bologna, 13 dic. [...] a stampa di Marcello Malpighi e degli scritti che lo riguardano (nel volume miscellaneo Marcello Malpighi e l e La più antica carta dell'isola di S. Domingo (1516) e Pietro Martire d'Anghiera, con tre facsimili (Firenze 1921), poi ristampato in lingua ...
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FANCELLI, Iacopo Antonio
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 28 febbr. 1606, secondo l'atto di nascita. Il Pascoli (1736), che la data erroneamente al 1619 (errore riportato [...] Bibl.: Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parrocchia di S. Marcello, Libri dei battesimi, vol. 7; Ibid., Parrocchia di S. ff. 38-39, 41, 43; Roma, Arch. della Rev. Fabbrica di S. Pietro, Serie armadi, vol. 277, ff. 196, 245; Ibid., I piano serie I, ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] certa importanza (ibid., p. 29): il Ritratto di Pietro Aldobrandini (1604-05: Frascati, villa Aldobrandini), quello di Kruft, 1969). Quale esecutore testamentario aveva scelto l'amico Marcello Provenzale; a Caterina lasciò, oltre a una serie di beni ...
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DURAZZO, Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593 (fu battezzato il 26 giugno), penultimo dei sette figli di Pietro e di Aurelia Saluzzo di Agostino, duca di Garigliano.
Degli otto [...] sette figli, ma ben quattro (Giacomo, Aurelia, Nicoletta e Maria Caterina) gli erano premorti: restavano Pietro (che sarà anch'egli doge nel 1685), Marcello (nunzio in Portogallo e in Spagna, vescovo di Faenza e cardinale, grazie all'appoggio dello ...
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DE CAMPO (De Campis)
Virginia Bertone
Pittori novaresi attivi tra il 1440 e il 1483.
Di Giovanni s'ignorano le date di nascita e di morte; sinora l'unica notizia documentaria a lui relativa è la citazione [...] Alessandro a Briona (prima campata laterale destra), di S. Pietro a Varallo Sesia, di S. Salvatore e di S. , pp. 178-89; L. Rabbolini, Affreschi quattrocenteschi nel Novarese: S. Marcello in Paruzzaro, tesi di laurea, Univ. di Milano, a. a.1981 ...
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GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] bottega del G. - indicata dapprima lungo il Corso vicino a S. Marcello (per esempio nel 1608 e nel 1612) e poi, secondo la Pianta 1623 il G. eseguì le famose quattro vedute relative a S. Pietro su disegno di P. Bartoli. Si può collegare a queste opere ...
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BARTOLOMEO DA CAPUA
Paola Maffei
Giurista, uomo politico, dignitario, diplomatico, teologo, personaggio di assoluta levatura, nato a Capua il 24 agosto 1248 e morto a Napoli nella prima metà del 1328. [...] II, cc. 179-184v con addizioni di Marcello Bono); trentasei quaestiones sono edite insieme alle Additiones ' di scuola meridionale nei secoli XIII-XIV. Il manoscritto Vaticano, Arch. S. Pietro A. 32, Catania 1984, ad ind. e in partic. pp. 42-45 ...
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PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] del 24 dicembre inviata da Roma al vescovo di Aosta Pietro Gazzino, indicando anche i suoi compagni di fede. Il comunicazione del 24 aprile 1545 Ranuccio Farnese informò il cardinale Marcello Cervini del confino perpetuo di Pallavicino nella rocca di ...
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FIORDIBELLO (Florebellus), Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Modena intorno al 1510 da Giannicolò, mercante di lana, banchiere, notaio e a più riprese funzionario del Comune.
Da una lettera del 1534 [...] con letterati e personaggi illustri, quali il cardinale Reginald Pole, Pietro Bembo e Francesco Maria Molza.
Dopo l'elezione di Paolo Nel 1551 il F. accompagnò come segretario il cardinale Marcello Crescenzi, legato unico al concilio di Trento, e il ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...