MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] M., e con lui in Francesco Barbaro, in Jacopo Antonio Marcello, in Andrea Morosini, in Andrea Donà, "gli esponenti di spicco Ss. Giovanni e Paolo, nell'arca di famiglia, opera di Pietro Lombardo, fatta innalzare dai figli. Di lui rimane un ritratto, ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] questo aspetto della sua formazione potrebbe aver contribuito Pietro Locatelli o Lucatelli, forse suo parente, pittore Maria in Via, Stato delle anime, 1732-41). A S. Marcello al Corso furono battezzati i figli Silvia nel 1732, Innocenzo nel 1734 ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] che morì poco dopo, succedettero i cardinali Cervini (Marcello II) e Carafa (Paolo IV), provenienti dal S. pp. 570-571, 600-601, 603; G. Manzoni, Estratto del processo di Pietro Carnesecchi, in Miscellanea di storia italiana, X (1870), pp. 221, 238, ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] S. Urbano [VIII] e chierico beneficiato della basilica di San Pietro, a dì primo gennaro 1639". Altre due figlie di Fabio Landi von Henneberg, L'oratorio dell'Arciconfratenita del Ss. Crocifisso di S. Marcello, Roma 1974, pp. 13-22; S. Leopold, S. L.: ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] i conclavi tenutisi nel 1555. Durante il breve pontificato di Marcello II ebbe l'incarico di ottenere dal duca di Toscana senza successo di ostacolare l'ascesa al soglio di Gian Pietro Carafa, acerrimo oppositore degli Asburgo, che tuttavia fu eletto ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] dato una figlia, Chiara, andata sposa a Giacomo Marcello di Andrea, e numerosi figli: Antonio (1646-1679 tra l'agosto 1679 e il febbraio 1680 al provveditore generale in Dalmazia e Albania Pietro Valier, Ibid., Mss. P. D., 617 C/V; il C. rappresenta, ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] un placito che riconobbe all'arcivescovo di Ravenna Pietro la giurisdizione su alcuni territori contesi dai Niceforo Foca, L. di C. e la "Synodus Saxonica", in Studi per Marcello Gigante, Bologna 2003, pp. 325-345; Lexikon des Mittelalters, V, coll. ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] dei Consilia, Marcantonio Genova e il giovane Andrea Vesalio. L'eretico pentito Pietro Manelfi più tardi asserì di aver visitato il D. a Padova e di Febronia e la consorella Paola (figlia di Alvise Marcello), con la complicità di una domestica e di ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] del Poggetto, presbitero cardinale del titolo di S. Marcello, il quale riuscì a convincere le parti ad 368, p. 315 (cfr. ibid., nn. 488 e 609); Lettera di B. a Pietro Aichspalt…, a cura di I. Schwalm, ibid., p. 603 n. 7;Petri Azarii Liber gestorum ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] talora, componimenti di letterati suoi amici, come Marcello Filomarino e il duca di Cerisano, e suoi di Arrigo E. a Matteo Egizio, a cura di S. Ussia, in Pietro Giannone e il suo tempo. Atti del Convegno di studi nel tricentenario della nascita ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...