Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] (21), Felicissimo e Agapito (25), Quirino (27), Marcellino e Pietro (28), Tiburzio (31), Gorgonio (32), Lorenzo (33), Ippolito romano (35), Agnese (37), Felice e Filippo (39), papa Marcello (40), martiri deposti nel cimitero di Trasone (42), Vitale ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] quale viene isolato in tutta la sua forza plastica il san Pietro nella scena del Tributo della moneta di Masaccio nella cappella Brancacci Volterra e, pur su un differente livello, con Marcello Venusti, entrambi usciti dal magistero di Perino, sotto ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] , in una casa dei Ruzini a S. Marina "in Corte da cha Marcello", con governante, domestica e garzone (Id., 1998, pp. 8, 11, I coniugi di L. all'Ermitage e la loro "impresa", in Studi per Pietro Zampetti, a cura di R. Varese, Ancona 1993, pp. 336-349; ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] ora fuori, si può temere che un'altra volta vi saranno quei di S. Pietro [i "nuovi"], o saranno tutti insieme a termine che non potranno dire questo (dove a partire dagli anni '90 lavorarono Marcello Sparzio e il Brandimarte), il palazzo di strada ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] Bartolomeo Picconi, fratello della moglie di Giuliano, alcuni lavori per S. Pietro dei Cassinesi a Perugia: oltre a una finestra e un'ancona, dorica a triglifi, del tipo del teatro di Marcello (come quella del cortile di palazzo Farnese) cerchia ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] vita di Luciano, che indirizzò all'arcivescovo di Creta Pietro Donato e l'orazione In funere fratris scritta nel 1409 G. gli dedicò la traduzione delle Vite di Pelopida e Marcello di Plutarco. In quell'anno si registra anche la corrispondenza ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] Ossequente. G. trovò anche nuovi codici di Nonio Marcello e di Sallustio, cercò in tutta la Francia 443; P.N. Pagliara, ibid., pp. 95-97; C.L. Frommel, S. Pietro, in Rinascimento da Brunelleschi a Michelangelo, a cura H. Millon - V. Magnago Lampugnani ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] , pubblicò la versione del De anima di Alessandro, inviandola subito a Pietro Bembo il quale, a sua volta, da Venezia, gli mandò il senza "qualche sospetto di veleno".
Fu sepolto in S. Marcello a Roma, con una breve iscrizione ora scomparsa. L'aiuto ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] di Firenze. È proprio in rapporto con questa predicazione che Pietro Aretino scrisse una lettera piena di ammirazione e di lodi per il 4 giugno 1553 morì nel convento di S. Marcello. Stefano Bonucci, allora procuratore generale, ne fece trasportare ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] mover passo", in fatto di "religione", senza accordo preventivo col pontefice Marcello II, anche a scanso - soggiungeva il D. "destramente" - di Lanciano Leonardo Marini e l'auditore di Rota Pietro Guicciardini, giunse il "cappello", l'imperatore non ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...