Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] incatenato con ferri e piombo e con un legante tra pietra e pietra fatto con la chiara d'uovo anziché con la (entrambe relative alla città di Traù); b. 63, Relazione di Nicolò Marcello, capitano di Zara, 4 dicembre 1585, c. 175v; Relazione di ...
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Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] ammasso» di nuovi edifici, secondo la felice espressione di Marcello Fabbri (L’urbanistica dal dopoguerra a oggi: storia, , di Edoardo Gellner per Corte di Cadore, di Pietro Porcinai per l’autostrada del Brennero); altre suggeriscono prospettive ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] ; A.S.V., Collegio, Relazioni, b. 32, relazione di Pietro Civran, provveditore a Cerigo, 1561 (che raccomanda la costruzione di tre 157.
94. Lorenzo Giustinian (figlio di Bernardo), Donato Marcello (figlio di Antonio) e Fantin Michiel (figlio di ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] figura giovanile (per la quale si è pensato a Marcello, Druso, Germanico, Gaio Cesare), Agrippa in costume il Mausoleo di Galla Placidia, in Not. Scavi, 1915, p. 235 ss.; F. di Pietro, La scoperta di S. Croce in R., 1927, p. 29 ss.; G. Ghirardini, Gli ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] Cadorin, Astolfo de Maria, Bortolo Sacchi, Cagnaccio di San Pietro. Ma anche figure portatrici di nuove sensibilità e nuovo clima vita per iniziativa di Paulo Fambri e della nobildonna Andriana Marcello a una scuola e a un laboratorio dei merletti, ...
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Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] orientale.
Se poi guardiamo all'itinerario seguito dal console Marcello nel 183 a.C. per portarsi dalla terra trovare la sua conferma nei resti di una poderosa arginatura in pietra, di epoca romana, messa allo scoperto nel 1800 presso Vallonga ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] prima assoluta de Le Maschere (17 gennaio 1901) di Pietro Mascagni(61).
Al S. Samuele l’8 settembre 1870 sue competenze, Torino 1987, pp. 118-125 (pp. 77-165).
43. Cf. Marcello Conati, La bottega della musica. Verdi e la Fenice, Milano 1983.
44. Cf. ...
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La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] di questo Luigi, del filosofo Giorgio Politeo, dello storico Pietro Orsi, che dopo l’avvento del fascismo sarà il Venezia 1950.
23. Antonio Casellati, Il Liceo Civico Musicale ‘Benedetto Marcello’, «Rivista Mensile della Città di Venezia», 1, 1922, nr ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] testatori con i propri 'gusti' devoti. Vediamo così una Maria Marcello che, nel 1296, vuole 60 messe "de apostolis, de veneziana, doc. 10, pp. 243-249, 1270 marzo 9); Pietro Vassano ricorda il padrino, ma anche altri tre preti di contrade diverse ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] compagnia di Gesù. Il Bellarmino era nipote di Marcello II, già cardinale Cervini, l'unico pontefice dell Vita cit., p. 171, «sentì dolore immenso, che dimostrò al signor Pietro Asselineo, col dirli: «Noi abbiamo perso il nostro monsieur di Maisse. ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...