Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] in preda alla dissolutezza"(40). Anche il parroco di S. Pietro di Castello, monsignor Gregoretti, inizia a raccogliere nel 1852, qualche anno dopo: la D'Este insegna, la contessa Marcello cerca le commissioni, tra cui quelle della futura regina ...
Leggi Tutto
Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] Migone, Gli Stati Uniti e il fascismo, pp. 154-160; Marcello De Cecco, Introduzione, in L'Italia e il sistema finanziario internazionale militari alleate e la Resistenza nel Veneto. La rete di Pietro Ferraro dell'OSS, a cura di Chiara Saonara, Venezia ...
Leggi Tutto
L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] è firmato da Benedetto Vinaccesi per la musica e da Giovanni Pietro Candi per la poesia.
112. Venezia, Casa Goldoni, Archivio al San Luca e uno al Sant'Angelo, vede Alessandro Marcello contro Gerolamo e Benedetto (il musicista); fra i testimoni ...
Leggi Tutto
L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] è detto Fulvio. Sottoscrive il documento anche l’attore romano Pietro Cotta, detto Celio, che recita nella parte da Innamorato; al San Luca e uno al Sant’Angelo, vede Alessandro Marcello contro Gerolamo e Benedetto (il musicista); fra i testimoni ...
Leggi Tutto
Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] Venezia 1637) dalle origini al 1487; il secondo, Giacomo Marcello, nominato il 29 dicembre 1637, pare abbia preferito, prossimo d'un patrizio, forse anch'egli un Contarini. Anche Pietro Garzoni, il pubblico storiografo, tiene un Diario del senato dal ...
Leggi Tutto
Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] mandati con tutta evidenza da Volpi a surrogare Marcello Vaccari e il dottor Nino Cantalamessa tra il la paura. Il fronte interno 1940-1943, Napoli 1992; e soprattutto Pietro Cavallo, Italiani in guerra. Sentimenti e immagini dal 1940 al 1943, ...
Leggi Tutto
Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] , XII, i960, p. 425 ss.; C. Benocci, Francesco Strocchi, Marcello Piacentini e Villa Aldobrandini a Roma, in L'Urbe, XLIX, 1986, p vantaggio della residenza di Potsdam. Nel 1718 vengono fatti doni a Pietro I; tra il 1726 e il 1730, trentasei pezzi di ...
Leggi Tutto
La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] , Centenario della Fondazione 1876-1976 a Palazzo Pisani, a cura di Pietro Verardo, Venezia 1977, pubblicato in occasione delle celebrazioni del centenario del "Marcello" (cf. in partic. le articolatissime appendici documentarie, pp. 197-299).
8 ...
Leggi Tutto
Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] . inoltre M. Sanudo, De origine, pp. 22-23; M. M. Newett, Canon Pietro, pp. 144-145; P.G. Molmenti, La storia di Venezia, I, pp. 370 Venetia, I, p. 472, ove si indica inoltre Nicolò Marcello, eletto nel 1473, come il primo doge a vestirsi ...
Leggi Tutto
La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] da Girolamo Ascanio Giustinian e messa in musica da Benedetto Marcello. Uscirono in tre anni otto torni e l'opera si delle guerre d'Europa, aggiornati sino al 1719; o quella di Pietro Garzoni, pubblicata nel 1716 dal Manfré, che giunge al 1714: ...
Leggi Tutto
neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...