PIERLEONI
Giorgio De Gregori
. Antica famiglia nobile romana. Il cognome si fissò nel sec. XI con Pietro di Leone (Petrus Leonis), ma assai prima ebbe origine la potenza di questa famiglia. Senza fermarsi [...] non si hanno più notizie di Leone. Il figlio Pietro continuò a essere devoto ai papi e questi, in dei Pierleoni sorgeva in Roma sulla riva del Tevere nei pressi del Teatro Marcello, eretta da un Domenico Pierleoni nel 1375, e da loro traeva il ...
Leggi Tutto
GIULIANO, Salvio (L. Octavius Cornelius Salvius Iulianus)
Pietro De Francisci
Giurista insigne della scuola sabiniana, nato probabilmente in Africa presso Adrumeto; prima decemvir litibus iudicandis, [...] del diritto classico. L'influenza esercitata dai Digesta di Giuliano si palesa nel fatto che essi furono ripubblicati con notae di Marcello, di Cervidio Scevola, di Paolo, e forse di Mauriciano, e che numerosi passi sono stati inseriti nelle opere di ...
Leggi Tutto
PROVENZALE, Marcello
Rosanna Tozzi
Musaicista, nato a Cento nel 1577, morto a Roma il 4 giugno 1639. Studiò pittura in patria con diversi maestri, ma sentì più direttamente l'influenza del Guercino. [...] pittori, scultori e architetti, Roma 1772, pp. 165, 166; Busiri-Vici, Il celebre studio del mosaico della Rev. Fabbrica di S. Pietro, Roma 1801, pp. 20, 24, 32, 104; A. Bertolotti, Artisti bolognesi, ferraresi ed alcuni altri in Roma, Bologna 1885, p ...
Leggi Tutto
VALIER (Valerii)
Mario Brunetti
Famiglia patrizia veneziana di incerta origine ma di cospicua antichità, che appare nei documenti fino dal sec. XII (ad esempio nella promessa del Doge Domenico Michiel [...] guerra di Candia, per le imprese di Lorenzo Marcello e di Lazzaro Mocenigo, caduto eroicameme dopo avere Tirali.
Sono da ricordare anche Agostino, di Bertucci (v. appresso); e Pietro di Gian Alvise, arcivescovo di Candia, vescovo di Ceneda e Padova, ...
Leggi Tutto
RICCI, Giovan Battista
Giampiero Pucci
Pittore, nato a Novara nel 1537, morto a Roma nel 1627. Pare che venisse a Roma quasi cinquantenne, sotto il pontificato di Sisto V, e certo già in buona fama, [...] lasciò i suoi dipinti più notevoli nelle chiese di S. Marcello al Corso (affreschi dell'abside e nella cappella della Traspontina (pala d'altare e affreschi nella cappella dei Ss. Pietro e Paolo, affreschi in quella di S. Angelo Carmelitano), alla ...
Leggi Tutto
SANTACROCE PUBLICOLA
Giorgio De Gregori
. Antica famiglia romana, oggi estinta. Ne troviamo menzione nei registri delle famiglie nobili romane, compilati sotto papa Innocenzo IV (1243-1254), nei quali [...] che, nunzio in Polonia, fu eletto alla sacra porpora nel 1629 da Urbano VIII; Marcello, creato cardinale nel 1652. Nelle cariche civili e militari si distinsero invece Pietro, che fu verso il 1503 governatore di Borgo e di Castel S. Angelo, che ...
Leggi Tutto
RUZZINI, Carlo di Marco
Mario Brunetti
Nato l'11 novembre 1653, fu il 113° (o 111°, secondo un altro computo) doge di Venezia (dal 2 giugno 1732 al 5 gennaio 1735). Più che per il suo breve dogato, [...] avvenne il trasporto a Venezia dalla Francia delle reliquie di S. Pietro Orseolo, che diede occasione a festività eccezionali.
Il R. fu Congresso di Passarowitz, Venezia 1894 (per nozze Marcello-Grimani Giustinian); S. Romanin, Storia documentata di ...
Leggi Tutto
Pittore e architetto (Cortona 1596 - Roma 1669).Con G.L. Bernini e F. Borromini fu fra i massimi protagonisti del barocco a Roma. Ricco d'immaginazione, incastonando le sue scenografiche composizioni entro [...] a Roma; qui completò la sua formazione, studiando attentamente Raffaello (una sua copia della Galatea colpì molto Marcello Sacchetti che presto divenne suo protettore) e il ricco materiale antiquario che Roma offriva (ivi impressionato, tra altri ...
Leggi Tutto
LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] "diceria"); significativa, in questo senso, la menzione di Pietro Della Vigna come esempio moderno di orator, maestro di Cura Curà, A proposito di B. L. volgarizzatore: osservazioni sulla Pro Marcello, in La parola del testo, VI (2002), pp. 27-52; ...
Leggi Tutto
POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] dove il cardinale – designato legato al Patrimonio di S. Pietro il 12 agosto – si era stabilito alla metà di settembre ) agli altri due legati Giovanni Maria del Monte e Marcello Cervini. Il De concilio sarebbe stato pubblicato postumo nel 1562 ...
Leggi Tutto
neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...