ORATORIO
Luigi Ronga
. Musica. - Le moderne ricerche storiche hanno messo in luce che l'oratorio musicale non fu, come prima si credeva comunemente, "una continuazione e degenerazione diretta della [...] quello del Crocifisso presso la chiesa di S. Marcello, nella quale si radunava l'arciconfraternita dello stesso nome oratorio all'antica austerità religiosa; e più ancora Pietro Metastasio, con migliori qualità poeticodrammatiche, cercò di vivificare ...
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SANSOVINO
Adolfo Venturi
. Iacopo Tatti, detto il S., architetto e scultore, nacque a Firenze il 2 luglio 1486, morì a Venezia il 27 settembre 1570. Entrò giovinetto nella bottega di Andrea Contucci, [...] San Salvadore.
Il primo monumento creato dal S. in San Marcello a Roma, per il cardinale di Sant'Angelo, Giovanni Michiel in corrispondenza con i mausolei del maestro: la figura di S. Pietro e quella in alto del Battista sono le più prossime ad Andrea ...
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NUNZIO
Enrico CARUSI
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - La figura del nuntius viene in considerazione nel negozio giuridico romano. Quando la forma, prescritta per un dato negozio, non era di ostacolo, [...] dei baroni napoletani, giravano per l'Italia G. Gherardi e Pietro Menzi. In Francia, in Germania e in Inghilterra si hanno il Dovizi; Paolo III nominò suo segretario "intimo" Marcello Cervini. Un nuovo impulso allo sviluppo della nunziatura è ...
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GALUPPI, Baldisserra (Baldassarre), detto il Buranello
Fausto Torrefranca
Compositore e cembalista, nato a Burano il 18 ottobre 1706, morto a Venezia il 3 gennaio 1785, figlio di Angelo, barbiere e [...] anno dopo, su libretto di Benedetto Pasqualigo (non di B. Marcello come si è a lungo creduto). Frattanto, nel 1726, (1760) e Li tre amanti ridicoli (1771), e quella con Pietro Chiari, librettista dei suoi numerosi oratorî con testo latino, che gli ...
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LUDOVICO IV il Bavaro, imperatore
Giovanni Battista Picotti
Nato nel 1287 da Ludovico II, duca della Baviera Superiore e conte palatino del Reno, e da Matilde, figlia di Rodolfo d'Asburgo, fu, dopo [...] (14 aprile 1328), dichiarò innanzi al popolo, raccolto davanti S. Pietro, in forza della sua autorità di ministro di Dio e col e di religiosi, Iacopo Colonna osava pubblicare innanzi a S. Marcello sul Corso, la bolla di condanna contro L. (22 aprile ...
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SCAPIGLIATURA
Marcello MANCINI
Virgilio GUZZI
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. Va sotto questo nome un movimento letterario al quale diede vita in Milano, tra il 1860 e il 1870, un gruppo di scrittori e di artisti, diversi per [...] , per non parlare dei minori e di quanti ebbero col movimento più incerti e indiretti rapporti. Fra questi Gian Pietro Lucini, nel quale si compie il processo di dissoluzione formale già implicito nell'estetica degli scapigliati.
Senza innestarsi ...
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NUMANZIA
Pietro Bosch
. Numantia fu la principale città dei Celtiberi, resa celebre dal famoso assedio che terminò le guerre di Roma con i Celtiberi, incorporando definitivamente il loro territorio [...] freccia del tipo della civiltà di Almeria e una pietra con figurazioni umane stilizzate dell'arte rupestre schematica. successi notevoli e svernò nel campo di Renieblas: il suo successore Marcello concluse la pace nel 151. Nel 143 comincia la guerra ...
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PISANI
Mario Brunetti
. Cospicua famiglia patrizia veneziana, d'incerta origine, perché la provenienza da Pisa, affermata da alcuni genealogisti, è dedotta dal nome stesso. Sono ricordati i Pisani nel [...] fu arrestato, e relegato poi nel castello di San Pietro di Verona, nella sua villa di Monaster e nel castello XVII, del grandioso palazzo ora sede del Liceo musicale Benedetto Marcello e della suntuosissima villa di Stra, su disegni del Frigimelica ...
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GIUSTINIANI
Giuseppe Pavanello
. I G. si trovano in Istria, a Venezia, Chioggia, Fermo, Genova, in Corsica, nelle isole greche e asiatiche e deriverebbero tutti, secondo la leggenda familiare, dai [...] 1464), ecc.; letterati, quali i poeti Leonardo (v.), Orsato, Girolamo Ascanio, l'amico di Benedetto Marcello, e gli storici: Bernardo (v.) e Pietro (v.). Negli ultimi giorni della Repubblica, il nome di questa famiglia risuona ancora alto in Girolamo ...
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TRAVERTINO
Maria Piazza
. Varietà di calcare, denominato da Lapis Tiburtinus "pietra di Tibur", antico nome di Tivoli, e formato per incrostazione da acque dolci calcarifere presso le cascate, nel fondo [...] quello delle cave laziali; l'Anfiteatro flavio, il teatro Marcello e i ruderi del porto di Augusto, costruito con il Tivoli) servì al Bernini per elevare il portico di S. Pietro. La richiesta del travertino, notevole nel Rinascimento, è continuata ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...