Sandrelli, Stefania
Anton Giulio Mancino
Attrice cinematografica e televisiva, nata a Viareggio (Lucca) il 5 giugno 1946. Grazie a una bellezza semplice, ma sensuale, un'apparenza ingenua dai risvolti [...] lunga carriera sotto la direzione di grandi registi quali Pietro Germi, Ettore Scola, Bernardo Bertolucci e Mario Monicelli di sovvertire la quiete familiare del barone Fefè Cefalù (Marcello Mastroianni). In seguito con Sedotta e abbandonata (1964) ...
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BARATTA, Francesco
Hugh Honour
Figlio di Iacopo e fratello minore di Giovanni Maria, nacque a Monte Marcello o a Massa. Non è documentato l'anno di nascita che si fa cadere nel 1590, ma, probabilmente, [...] , tra il 1647 e la fine del 1648, insieme con molti altri scultori, alcune decorazioni per le cappelle e la navata di S. Pietro e per il Bernini scolpì, nel 1650-51, la statua del Moro rappresentante il Rio de la Plata per la fontana centrale di ...
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Bentivoglio, Fabrizio
Sabina Tommasi Ferroni
Attore cinematografico e teatrale, nato a Milano il 4 gennaio 1957. Dotato di una forte espressività e di notevoli capacità tecniche, e in particolare sintonia [...] sacerdote tormentato in Morte in Vaticano (1982) di Marcello Aliprandi, all'egocentrico giovane attore in Regina (1987) con Testimone a rischio di Pozzessere, nel ruolo di Pietro Nava, testimone oculare dell'assassinio del giudice Rosario Livatino ...
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Nome con cui è nota una famiglia di architetti e scultori attivi nei secc. 15º-16º principalmente a Venezia, il cui vero cognome era però Solari. n Pietro (Carona, Lago di Lugano, 1435 circa - Venezia [...] 1475, e Mocenigo, 1481, in S. Maria dei Frari quella di J. Marcello, dopo il 1484, e quella di L. Foscarini, dopo il 1480; col padre e il fratello Tullio alle maggiori opere dirette da Pietro. Nella basilica del Santo a Padova, scolpì il rilievo Sant ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] San Giuseppe d’Arimatea fra le rocce di Albione. Nei due anziani ammantati di blu, si identificherebbero Apuleio e Marcello, che deposero Pietro morto di croce e lo seppellirono53.
Nelle quattro donne velate in primo piano, che mettono in scena il ...
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Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] . Tra i più antichi si ricordano quelli di S. Marcello a Roma; di Clupea (Tunisi, Museo del Bardo); spesso sormontato dalla figura del Battista. Il f. era di marmo o di pietra; più raramente di metallo, come per es. il ‘pozzo’ di Saint-Barthélemy ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] deporre la carica mediante abdicazione.
Elenco dei papi
1° sec. s. Pietro; s. Lino (67-76); s. Anacleto o Cleto (76-88 ); s. Caio (283-296); s. Marcellino (296-304).
4° sec. s. Marcello I (308-309); s. Eusebio (309 [o 310]); s. Milziade o Melchiade ( ...
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Famiglia romana i cui membri già al tempo di papa Innocenzo IV (1243-54) sono menzionati come "antiquissimi". Diede uomini insigni alla vita civile (come Pietro, governatore verso il 1503 di Borgo e di [...] Castel S. Angelo) ed ecclesiastica (come i cardinali Prospero [v.], il più illustre della famiglia; Antonio, 1629; e Marcello, 1652). Nel sec. 18º furono riconosciuti principi romani da Clemente XI ed ebbero eretto il feudo di Oliveto in ducato; si ...
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PAOLO IV papa
Gennaro Maria Monti
Gian Pietro Carafa nacque nel 1476 a S. Angelo della Scala (Avellino) dal ramo beneventano di quella nobilissima famiglia di Napoli; a 14 anni fugge nel convento napoletano [...] papa, a 79 anni, nel 1555, dopo la morte immatura di Marcello I, a opera del partito cardinalizio della riforma che si sovrappose ai ostante tutti gli sbagli ed errori, un'importante pietra miliare nella storia della Riforma cattolica, di cui egli ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] . chirurgia), la farmacologia ha il suo autore più illustre in Pietro Andrea Mattioli da Siena (1501-1577) il quale pubblicò nel Uno fra i più illustri microscopisti del secolo fu Marcello Malpighi, botanico illustre e scopritore delle trachee delle ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...