Marcello Mastroianni
È impossibile scrivere di un grande attore separandolo dalle sue interpretazioni. L'attore è un corpo sensibile che si adatta ai diversi personaggi che interpreta, come uno scrittore [...] degli scettici. E con un filo di ironia Mastroianni stesso racconta in Marcello Mastroianni: mi ricordo, sì, io mi ricordo l'inizio della sua più ricca: Vittorio De Sica, Mario Monicelli, Pietro Germi, Luigi Comencini, Ettore Scola, Marco Ferreri, ...
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RICCI, Giovanni Battista
Patrizia Tosini
RICCI, Giovanni Battista. – Figlio di Bartolomeo, nacque a Suno, presso Borgomanero, nell’odierna provincia di Novara. L’anno di nascita è incerto: da alcuni [...] .B. R. e Benedetto Giustiniani nel portico di San Pietro in Vaticano, in Porre un limite all’infinito errore. Studi Sant’Agostino a Roma, in La festa delle arti. Scritti in onore di Marcello Fagiolo per cinquant’anni di studi, a cura di V. Cazzato - S ...
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Olimpiadi estive: Montreal 1976
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: XXI
Data: 17 luglio-1° agosto
Nazioni partecipanti: 92
Numero atleti: 6084 (4824 uomini, 1260 donne)
Numero atleti italiani: 212 [...] dieci nei 20 km di marcia, il quarto posto di Pietro Mennea sui 200 m, il sesto di Rodolfo Bergamo nell' m ostacoli; passando al nuoto si segnalarono il quinto posto di Marcello Guarducci e di Giorgio Lalle rispettivamente nei 100 m stile libero e ...
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BERGONZI, Carlo
Giancarlo Landini
BERGONZI, Carlo. – Nacque a Vidalenzo di Polesine Parmense, il 13 luglio 1924, unico figlio di Antonio, casaro, e Amalia Bergamaschi, casalinga. Fin da giovanissimo [...] ’Elisir d’amore di Donizetti, Alfio nella Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni, Silvio nei Pagliacci di Ruggero Leoncavallo, Albert nel Werther di Jules Massenet, Marcello nella Bohème pucciniana. Dopo aver cantato nella Madama Butterfly (ottobre ...
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ODESCALCHI, Livio
Sandra Costa
ODESCALCHI, Livio. – Nacque a Como il 10 marzo 1658, unico figlio maschio di Carlo e della marchesa Beatrice Cusani.
Nel 1670, alla morte del padre, fu assegnato alla [...] molti rappresentanti delle lettere e delle scienze – da Marcello Malpighi, a Luigi Ferdimando Marsili, a Sebastiano Resta allegoriche con la sua effigie: quella giovanile, incisa da Pietro Aquila e Albert Clouwet e derivata dal ritratto di Voet oggi ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] Storie di s. Filippo Benizi, nel convento di S. Marcello, datate 1671, e la pala raffigurante Ognissanti, conservata soluzioni compositive proposte precedentemente sia da Lanfranco, sia da Pietro Berrettini da Cortona, ma ne attenuò la drammaticità e ...
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Giunti
Maurizio Tarantino
Famiglia di librai e di tipografi «originaria di Firenze che seppe rendere illustre il proprio nome anche a Venezia, a Roma, in Francia e in Spagna» (Pettas 2005, p. 31) nei [...] i G., molti letterati vicini, per diversi motivi, a M.: Marcello Virgilio Adriani (suo collega maggiore in cancelleria), Luca Della Robbia (autore della Recitazione del caso di Pietro Paolo Boscoli e di Agostino Capponi, i protagonisti della congiura ...
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CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] . Pudenziana, Roma 1959, pp. 25. 77; B. Toscano, Spoleto in pietre. Guida, Spoleto 1963, pp. 264, 270; R. Enking, S. Andrea von Henneberg, L'Oratorio dell'Arciconfraternita del Santissimo Crocifisso di San Marcello, Roma 1974, pp. 69-78. 104; Inv. dei ...
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GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] 'Umiltà affrescata in S. Corona a Vicenza, ridipinta da Marcello Fogolino nel primo Cinquecento, che fu attribuita a G. Lia. Dipinti, Milano 1997, pp. 140 s.; A. De Marchi, Ritorno a Nicolò di Pietro, in Nuovi Studi, II (1997), 3, pp. 6 s., 16 s. n. ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] ai delicatissimi Agnellini dell'acquasantiera nella cappella Agnelli 1936) a Sestriere, al Toro pisano (pietra di Finale Ligure, 1950: San Marcello Pistoiese, coll. Rom. Dazzi), fino allo schematismo arcaizzante dei numerosi animali raffigurati nella ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...