Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È lo scrittore statunitense Edgar Allan Poe a impostare lo schema tradizionale del [...] avevo bisogno d’essere guidato, mentre salivamo lo squallido scalone di pietra e ci incamminavamo per un lungo corridoio dalle candide mura in Sceneggiatore della serie televisiva Distretto di polizia, Marcello Fois (1960-) ha riscosso grande successo ...
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MEI, Girolamo. –
Donatella Restani
Nacque il 27 maggio 1519 a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, da Paolo e da Pippa (o Peppa) de’ Serragli. La principale fonte biografica sul M. è costituita da [...] musica, su cui le Prose della volgar lingua di Pietro Bembo costituivano ormai un modello di riferimento, e trattano di trasferirsi a Roma, nel 1555, per la repentina morte di Marcello II, amico fraterno di Vettori, dalla primavera del 1555 e sino ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] da altri importanti esponenti della gerarchia cattolica come Marcello Cervini, esercitò incisivamente il suo ruolo di protettore Modena con una digressione per la storia dei codici di S. Pietro in Vaticano, Città del Vaticano 1938, ad ind.; J. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pietro Berrettini da Cortona è il pittore della Roma barocca, la Roma dei Barberini, [...] nel suo castello di Rohrau, nei pressi di Vienna.
Tra il 1626 e il 1629 Pietro da Cortona lavora dunque intensamente per Marcello Sacchetti. Accanto ai numerosi dipinti su tela raffiguranti soggetti mitologici, d’ispirazione neoveneta, e paesaggi ...
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Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] grammatica italiana» 15, pp. 169-180.
Aprile, Marcello (2005), Dalle parole ai dizionari, Bologna, il alla lingua poetica italiana, Roma, Carocci.
Serianni, Luca & Trifone, Pietro (a cura di) (1993-1994), Storia della lingua italiana, Torino, ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] per consiglio, pare, di fra' Battista e di padre Marcello, pure domenicano. Posto in contatto, per mezzo di fra del santo scolpita dallo scultore C. Aureli è stata posta in S. Pietro a Roma fra quelle dei fondatori d'ordini.
Opere. Nulla ha composto ...
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RUGGIERI (Ruggeri), Ferdinando
Oronzo Brunetti
RUGGIERI (Ruggeri), Ferdinando. – Nacque a Firenze il 25 aprile 1687 da Giovanni Battista, scenografo e costumista alla corte del gran principe Ferdinando [...] Cinque sue tavole accompagnano la relazione scritta da Niccolò Marcello Venuti per descrivere la cerimonia funebre in ricordo di 1979, nn. 2-3, pp. 75-88; La Cappella dei Principi e le pietre dure a Firenze, a cura di U. Baldini - A.M. Giusti - A. ...
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Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] nomi dell’epoca classica (Mario, Alessandro, Cesare, Marcello, Orazio, Lidia, Livia, Flora ecc.). Attraverso il maschile il nome Giovanni, specie nella forma ridotta Gian-, e Pietro, Piero, Pier-; del tipo delle parole macedonia sono nomi limitati al ...
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VENTURA, Lattanzio
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Urbino in pieno Cinquecento da Ventura e da tale Giulia, morta nel 1584 nominandolo unico erede (Lattanzio elesse procuratore il nipote Flaminio Serafini [...] come architetto della Santa Casa, Ventura realizzò la facciata in pietra d’Istria della collegiata, promossa da Sisto V nel nel 1589 dagli «architetti e scultori» locali Fabio Viviani e Marcello Sparzio, ridusse ancor di più la spesa (Negroni, 1993, ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] svolse mansioni di bibliotecario, Cengio Frangipane, Marcello Cervini (poi papa Marcello II) e soprattutto l’amico e compagno soggiorno patavino – durante il quale conobbe, tra gli altri, Pietro Bembo e Benedetto Lampridio – nel 1533 rientrò a Siena ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...