GORNI, Francesco Kramer
Francesco Martinelli
GORNI, Francesco Kramer (Gorni Kramer)
Nacque a Rivarolo Mantovano (Mantova) il 22 luglio 1913, primogenito del fisarmonicista Francesco detto ‘Gallo’ e [...] degli spettacoli Quando la città canta, scritto da Marcello Marchesi e interpretato dal cantante Ernesto Bonino, Musica nell impresario Paone lo chiamò infatti a collaborare con Pietro Garinei e con Sandro Giovannini, giornalisti sportivi divenuti ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] di compositore del C. si esplicò anche all'oratorio di S. Marcello, a partire almeno dal 1639 secondo il Culley, ma i annunciava al C. che sarebbero arrivati a Roma un tale Pietro Vaiani e altri musici, le cui capacità egli doveva accertare ...
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MAYR, Johann Simon
Paolo Russo
MAYR (Maier, Majer, Mayer), Johann Simon (Giovanni Simone). – Nacque il 14 giugno 1763 a Mendorf (vicino a Ingolstadt in Baviera) da Joseph e Maria Anna Prantmayer e fu [...] .W. Gluck, F.J. Haydn, N. Jommelli, C. Lenzi, A. Lotti, B. Marcello, W.A. Mozart, G.B. Pergolesi, G. Pugnani, A. Salieri, G. Spontini, musicale; Roma (1816), la direzione della Cappella di S. Pietro.
Ogni volta il M. respinse le proposte e scelse di ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] di via della Palombella, ove fu compagno di classe di Pietro Paolo Trompeo, che lo ricorderà "caro compagnino di banco in nome di nuove bellezze, distruggendo vecchi miti. La figlia Marcella e la vecchia madre vivono la tragedia del loro caro che ha ...
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ORTESE, Anna Maria
Monica Farnetti
ORTESE, Anna Maria. – Nacque a Roma il 13 giugno 1914 da Oreste, funzionario di Prefettura, e da Beatrice Vaccà.
Il padre, nato a Caltanissetta, vantava origini catalane [...] e il sedicente Gilliat (il giornalista e scrittore Marcello Venturi), venerato con lo stesso ardore di cui di nuovo inosservato) presso Adelphi (Milano 1986), su segnalazione di Pietro Citati. Nel giro di un anno uscì presso lo stesso editore, ...
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Entomologia
Giuseppe Maria Carpaneto
Augusto Vigna Taglianti
Nel linguaggio scientifico corrente, l'entomologia è lo studio degli Insetti, la classe più numerosa del regno animale, compresa nel phylum [...] del latino. Contemporaneamente, in Italia, Marcello Malpighi studiava l'anatomia del baco da Vincenzo e Luigi Petagna per la Calabria, Domenico Cirillo per il Napoletano, Pietro Rossi per la Toscana, Giuseppe Gené per la Sardegna, e così via ...
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SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] ).
La vera svolta nella carriera dell’artista si concretizzò nel 1687, quando il commendatore mauriziano Pietro Paolo Saluzzi lo segnalò a Girolamo Marcello de Gubernatis, ambasciatore del duca Vittorio Amedeo II di Savoia (Mattiello, 2016, pp. 29 s ...
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Plutarco
Lionello Inglese
Giorgio Inglese
di Lionello Inglese
Scrittore greco, nato a Cheronea intorno al 50 d.C. e ivi morto poco dopo il 120 d.C. La sua produzione si articola in due grandi gruppi [...] (Venezia 1555) e altri. La traduzione italiana di Marcello Adriani il giovane, risalente alla fine del Cinquecento, fu da Simone Atumano nel 1381-82, con dedica al cardinale Pietro Corsini (la versione di Atumano, insoddisfacente sul piano dello ...
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COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] shakespeariano Come vi garba, dopo aver fatto da assistente a Pietro Sharoff, altro esule russo, nella compagnia del teatro Eliseo. sconsiderata prodigalità in anticaglie del conte Anselmo di Marcello Moretti.
Un uomo solo per fedeltà
Attaccato ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] già fin dal 1505 egli aveva alle sue dipendenze un tal Alessandro di Marcello "de Farra" (Fabiani, 1952, pp. 13 s., 162; Cannatà, il F. fornì il modello per la porta laterale di S. Pietro Martire ad Ascoli; e nel dicembre 1529 fu stipulato l'impegno ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...